IL TRAPASSO E LA FEDE

Puo' essere di consolazione

al vivere e al morire in sofferenza

il credere d'aver nei cieli celeste

ricompensa.

Ci vuole grande fede, forza d'animo

per affrontare in vita qualsivoglia

difficolta' non avendo la tangibile

certezza dell'eterno premio nell'Aldila'.

Certo per chi senza fede dalla vita

ha avuto solo schiaffi in faccia

il trapasso sara' come render a Dio

pan per focaccia.

FRA LE NUVOLE

Volando fra morbide nuvole di soffice 

bambagia in un angolo di cielo

ho scorto un giardino di splendide 

rose rosse profumate.

Un Angelo vestito di seta e candore,

pieno d'immensa luce,  m'invitava

a raccoglierne piu' che potevo,

portarle sulla terra per diffondere 

il loro profumo d'amore.

VORREI MA NON SI PUO'

Vorrei poter evadere dall'ansia che m'assale,

sentirmi libero, scegliere di poter volare tra le stelle,

fermarmi ad abitare le più belle.

Vorrei ancora l'ebrezza dell'amore

perdermi con l'amata

addormentarmi fra le sue braccia

svegliarmi e averla accanto

sentirmi vivo e non col cuore infranto.

Vorrei rivivere la spensierata fanciullezza

quando la mano della mamma

mi sfiorava con una dolce carezza.

 

MANCANZA DI SOLIDARIETA'

Al tizzone ardente che da sempre brucia

le carni dell'umana infelicità

si contrappone l'infingardaggine

di chi senza scrupoli s'avvale della facoltà

di non considerare la solidarietà.

Gli pseudo felici, i potenti, i sempre pronti a gozzovigliare,

quelli che guardano dall'alto in basso i loro simili,

i guerrafondai d'ogni popolo e nazione,

vivono come se non dovessero mai morire

presi come sono a contemplare il proprio Io.

LA MIA MENTE IN TRAPPOLA

Sotto un cielo plumbeo

orfano di stelle

i miei pensieri

hanno il colore della pece,

spero che il forte vento spazzi via,

oltre le foglie secche e le cartacce,

anche i miei cattivi pensieri.

Devo trovare la via maestra,

l'uscita dal labirinto

dove la mente oziando si trattiene

annullando gli aneliti dell'anima.

LONTANI AMORI

Nelle notti di luna piena

tornano alla mente ricordi 

di lontani amori,

percepisco ancora i loro profumi,

sublimi fragranze, tenere passioni.

La mia anima esulta,

mentre l'inesorabile battito del tempo

spegne l'ardore di desideri

ormai irrealizzabili. 

RINASCITA

Un bel fiore

un giovane amore

un bel tramonto

il primo tepore di primavera

sento nell'anima rinascere

gioia sincera.

Nelle vene ritorna a scorrere

il sangue della vita,

benefica linfa vitale

pregna di speranza,

s'allontana la penombra,

in tutto il suo splendore

la vita m'appare

vestita d'immenso chiarore.

L'ANIMA E IL CORPO

Quando il corpo è in sofferenza

ma l'anima è in ottima salute,

non bisogna preoccuparsi più di tanto.

Il corpo prima o poi cessa d'esistere

mentre l'anima che è immortale andrà

ad abitare nell'eterna beatitudine.

LE SPINE NELL'ANIMA

Ogni santo giorno

le spine che trafiggono l'anima

sono innumerevoli,

graffiano anche le carni

pungono i cuori.

Sono le spine dell'incomprensione

che portano solo disperazione,

sono le spine aculeate dell'egoismo

spesso travestite da buonismo,

sono spine vestite

con gli abiti del delirio d'onnipotenza

che travolgono producendo mattanza.

L'essere umano è trattato

come bambola di pezza della strega cattiva

che si diverte ad infilzarla,

LE CAREZZE DELL'ANGELO CUSTODE

Da bambino quando di notte

ululava il gelido vento di tramontana

sotto le coltri trovavo rifugio,

abbracciato al cuscino,

sentivo sulle guance

le rassicuranti carezze dell'Angelo Custode,

bastava quel dolce e tenero tepore 

per scacciare le mie fantasiose paure.

GODITI LA FANCIULLEZZA

Fino a poco tempo fa gattonavi,

ora già muovi i primi passi,

traballi, cadi, poi ti rialzi,

non aver fretta e goditi la fanciullezza.

Avrai tutto il tempo per camminare,

percorrerai strade piene di gioie e dolori,

se necessario correrai a perdifiato

per allontanarti da chi ti vuole schiavo e soggiogato.

 

SCRIVEVA POESIE

S'accontentava di poco

viveva di niente

possedeva solo doni preziosi

custoditi nell'anima e nella mente.

Scriveva poesie

parlavano d'amore e di malinconie,

d'estate alla sera,

quando il cielo si riempiva di stelle

si divertiva a chiamarle per nome

come fossero sue sorelle.

Alla luna era particolarmente affezionato

le sussurrava dolci frasi da innamorato.

Sognava un mondo pregno d'amore

senza ricchezze e povertà

dove regnassero sovrane pace e umanità.

D.A.S.P.

Dolore, Amore, Speranza, Pazienza

sono le forze propulsive

che accompagnano le nostre esistenze.

Quando ci assale il dolore se non ci fosse la speranza che passi in fretta,

la pazienza per sopportarlo,

usciremmo di senno.

Quando ci innamoriamo speriamo 

che non finisca mai,

per farlo durare tutta la vita la pazienza e' indispensabile.

DOPO DOLOROSO ADDIO

Uno sguardo triste

col cuore infranto

tutto il suo essere

era predisposto al pianto,

se ne stava in silenzio

in un cantuccio

rannicchiata sul suo lettuccio.

Restava in attesa d'un cambiamento

che scacciasse via dall'anima

il martellante tormento.

Dopo notte insonne

l'alba d'un nuovo giorno

la troverà assopita,

al risveglio con forza d'animo,

inevitabilmente dovrà affrontar la vita.

MI RIFUGIO NELLA POESIA

Quando m'assale malinconia mi rifugio 

in qualche verso d'autore sconosciuto,

vado a cercare solidarietà in chi come me

nell'anima e nel cuore soffre d'una malattia 

chiamata amore.

M'imbatto, cercando tra le rime,

in anime dotate d'una grande sensibilità,

fanno dimenticare la deriva

nella quale versa gran parte dell'intera umanità.

BONACCIA DOPO LA TEMPESTA

Per troppo tempo ho lasciato

che i miei pensieri nuotassero

in mari tempestosi,

affrontassero procelle e violenti uragani.

Esausto di cotanto tormento

ora lascio che l'anima mia

si faccia trastullare su una spiaggia deserta

da un lieve vento di bonaccia,

aspetto speranzoso che qualche sirena

mi venga a sussurrare il suo dolce canto,

farmi dimenticare il periglioso passato.