S'accontentava di poco
viveva di niente
possedeva solo doni preziosi
custoditi nell'anima e nella mente.
Scriveva poesie
parlavano d'amore e di malinconie,
d'estate alla sera,
quando il cielo si riempiva di stelle
si divertiva a chiamarle per nome
come fossero sue sorelle.
Alla luna era particolarmente affezionato
le sussurrava dolci frasi da innamorato.
Sognava un mondo pregno d'amore
senza ricchezze e povertà
dove regnassero sovrane pace e umanità.
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