Pensieri, preoccupazioni, emozioni,
in tutto ciò è proiettata la mente umana,
rivolta quasi sempre agli accadimenti esteriori.
Per placare le ansie e le angosce
è indispensabile attingere al pozzo dell'anima,
per trovare quell'equilibrio,
capace di riempire il secchio
di sentimenti di pace e serenità.
La poesia è l'arte di usare, per trasmettere un messaggio, combinatamente il significato semantico delle parole e il suono e il ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa
venerdì 30 settembre 2011
giovedì 29 settembre 2011
I bagliori dell'anima
Non succede spesso
è un evento eccezionale,
quando accade ci vuole coraggio,
denudare la propria anima
mostrarla così com'è
in tutte le sue sfaccettature,
le sue contraddizioni,
i suoi misteri.
Solo raramente,
quando vi è comunione d'intendi,
impercettibili affinità,
inimmaginabili coincidenze,
essa traspare in tutta la sua sfolgorante bellezza.
Al suo mostrarsi
produce bagliori improvvisi,
gli occhi di chi la guarda nella sua interezza
restano estasiati e si perdono
nella sua dolce chiarezza.
è un evento eccezionale,
quando accade ci vuole coraggio,
denudare la propria anima
mostrarla così com'è
in tutte le sue sfaccettature,
le sue contraddizioni,
i suoi misteri.
Solo raramente,
quando vi è comunione d'intendi,
impercettibili affinità,
inimmaginabili coincidenze,
essa traspare in tutta la sua sfolgorante bellezza.
Al suo mostrarsi
produce bagliori improvvisi,
gli occhi di chi la guarda nella sua interezza
restano estasiati e si perdono
nella sua dolce chiarezza.
mercoledì 28 settembre 2011
La vita come incommensurabile fontana
La vita come incommensurabile fontana
fa scorrere il tempo,
nelle sue acque placo la mia sete
avida di desideri e speranze.
Il fluttuare d'acqua zampillante
schizza gocce di sentimenti veri.
Il desiderio d'acqua pura e limpida
mi fà credere, mi convince,
che per sopravvivere, ogni tanto,
bisogna allontanare il costante pensiero della morte.
Guardo estasiato l'immane bellezza del creato,
con maggiore intensità
immergo tutto il mio essere nell'acqua della fontana,
prima che per me suoni l'ultima campana.
fa scorrere il tempo,
nelle sue acque placo la mia sete
avida di desideri e speranze.
Il fluttuare d'acqua zampillante
schizza gocce di sentimenti veri.
Il desiderio d'acqua pura e limpida
mi fà credere, mi convince,
che per sopravvivere, ogni tanto,
bisogna allontanare il costante pensiero della morte.
Guardo estasiato l'immane bellezza del creato,
con maggiore intensità
immergo tutto il mio essere nell'acqua della fontana,
prima che per me suoni l'ultima campana.
martedì 27 settembre 2011
I ricordi del bambino che è rimasto in me
Spesso mi piace lasciarmi prendere per mano
dai ricordi del bambino che è rimasto in me.
E'lui che mi guida sulle strade della fanciullezza,
con gioia e stupore osserviamo un nido di uccellini,
nel bel mezzo della notte mi porta nel lettone di mamma e papà,
mi fa’ assistere alla sua disperazione, con grossi lacrimoni,
al suo primo giorno d'asilo,
mi porta sull'altare a fare il chierichetto,
mi conduce guardingo, attraverso sentieri di campagna
quando marina la scuola.
Ad un tratto lascia la mia mano
per correre fra le braccia del primo amore.
Conscio della delicatezza del momento
i ricordi si disperdono nel vento.
Ritornerà ancora a prendermi per mano
con paure, speranze e certezze,
la sua vita è la mia vita,
il suo ricordo m'intenerisce il cuore
mi procura tanta nostalgia
per quella giovinezza che è volata via.
dai ricordi del bambino che è rimasto in me.
E'lui che mi guida sulle strade della fanciullezza,
con gioia e stupore osserviamo un nido di uccellini,
nel bel mezzo della notte mi porta nel lettone di mamma e papà,
mi fa’ assistere alla sua disperazione, con grossi lacrimoni,
al suo primo giorno d'asilo,
mi porta sull'altare a fare il chierichetto,
mi conduce guardingo, attraverso sentieri di campagna
quando marina la scuola.
Ad un tratto lascia la mia mano
per correre fra le braccia del primo amore.
Conscio della delicatezza del momento
i ricordi si disperdono nel vento.
Ritornerà ancora a prendermi per mano
con paure, speranze e certezze,
la sua vita è la mia vita,
il suo ricordo m'intenerisce il cuore
mi procura tanta nostalgia
per quella giovinezza che è volata via.
sabato 24 settembre 2011
Animaletti in vernacolo
La sambrognl, u scurtigghiaun,
la crnuzz, u vrrocl.
Oh Signore esclama il forestiero !
Che lingua è mai questa ?
Quando si sente in questo modo motteggiare
dall'interprete bisogna andare.
Pronto e lesto il natio del loco tradurrà:
Lucertola, pipistrello, lucciola, cavalletta.
Il forestiero resterà un po’ perplesso
avrà bisogno di un taccuino
per ricordarsi di uno strano dialetto
di un paese che si chiama Minervino.
la crnuzz, u vrrocl.
Oh Signore esclama il forestiero !
Che lingua è mai questa ?
Quando si sente in questo modo motteggiare
dall'interprete bisogna andare.
Pronto e lesto il natio del loco tradurrà:
Lucertola, pipistrello, lucciola, cavalletta.
Il forestiero resterà un po’ perplesso
avrà bisogno di un taccuino
per ricordarsi di uno strano dialetto
di un paese che si chiama Minervino.
venerdì 23 settembre 2011
Verrà la morte e avrà i tuoi stessi occhi
Verrà la morte e avrà i tuoi stessi occhi
occhi scuri e penetranti
occhi in cui ti perdi per non tornare più
occhi che rubano l'anima,
la fanno volare,
e tu nella dolce eternità ti lasci trasportare.
occhi scuri e penetranti
occhi in cui ti perdi per non tornare più
occhi che rubano l'anima,
la fanno volare,
e tu nella dolce eternità ti lasci trasportare.
Le mani di un vecchio
Ora che sei vecchio hai più tempo per pensare a te,
ogni tanto ti guardi le mani
sono tremanti
doloranti,
vuoi bene a quelle mani che tanto hanno lavorato
tanto accarezzato
tanto consolato,
non t'importa della loro malformazione
finché sarai in vita
continuerai a far carezze con le loro dita.
ogni tanto ti guardi le mani
sono tremanti
doloranti,
vuoi bene a quelle mani che tanto hanno lavorato
tanto accarezzato
tanto consolato,
non t'importa della loro malformazione
finché sarai in vita
continuerai a far carezze con le loro dita.
venerdì 2 settembre 2011
L'epidemia del pregiudizio
Sul cancello di casa mia
ho affisso un cartello con scritto:
" Se avete dei pregiudizi,
fate a meno di suonare il campanello. "
Sono anni che aspetto qualcuno
mi venga a trovare.
ho affisso un cartello con scritto:
" Se avete dei pregiudizi,
fate a meno di suonare il campanello. "
Sono anni che aspetto qualcuno
mi venga a trovare.
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