Occhi grandi di bambini
su esili e fragili corpicini
immagini che s'imprimono nella mente,
immagini che dovrebbero fare vergognare
chi è sempre lì pronto a gozzovigliare.
Giovani madri che tentano
d'attaccarli ai propri seni rinsecchiti.
Innocenti bambini destinati alla morte
ai quali è negato persino di combatter
contro la propria sorte.
Madri rassegnate alla disumana mattanza
si aggrappano disperate ad una vana speranza.
Ogni ora la falce della morte
s'abbatte su vittime innocenti
che nulla sanno delle lotte tribali,
della fame di potere,
dei fanatismi religiosi,
delle sofisticate e costosissime armi,
inconsapevoli dell'egoismo dei potenti,
dei ricchi che diventano sempre più ricchi.
Vergogna, vergogna, vergogna,
per un mondo diventato cieco
di fronte ad esseri umani inermi
schiacciati come vermi.
La poesia è l'arte di usare, per trasmettere un messaggio, combinatamente il significato semantico delle parole e il suono e il ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa
sabato 29 dicembre 2012
domenica 23 dicembre 2012
Rassegnazione e Compassione
Rassegnazione nei miei occhi
triste mestizia penetra l'anima mia
colmandola d' immenso dispiacere
per chi non ha il piacere di darsi,
per chi non è capace d'amare e perdonare,
per chi non sa offrire gratuitamente un sorriso,
per chi non ha comprensione,
e fa nella sua vita, il potere,
l'unica passione.
Compassione e preghiera
per chi si crede forte,
e non ha neanche paura della morte,
per chi guarda i suoi simili dall'alto in basso,
per chi non sa capire l'altrui soffrire,
per chi si crede indispensabile
e non si rende conto che per gli altri
è un essere umano detestabile.
triste mestizia penetra l'anima mia
colmandola d' immenso dispiacere
per chi non ha il piacere di darsi,
per chi non è capace d'amare e perdonare,
per chi non sa offrire gratuitamente un sorriso,
per chi non ha comprensione,
e fa nella sua vita, il potere,
l'unica passione.
Compassione e preghiera
per chi si crede forte,
e non ha neanche paura della morte,
per chi guarda i suoi simili dall'alto in basso,
per chi non sa capire l'altrui soffrire,
per chi si crede indispensabile
e non si rende conto che per gli altri
è un essere umano detestabile.
martedì 18 dicembre 2012
Aspettando lei al chiarore della luna
Fatato chiarore della luna
coi tuoi argentei colori irradi
la mia pelle di dolci carezze,
catturo i tuoi magici raggi
come preziosi ostaggi.
Li restituirò solo quando arriverà lei
che stringendomi forte forte al cuore
accenderà tutto il mio essere
di tutt'altro splendore.
coi tuoi argentei colori irradi
la mia pelle di dolci carezze,
catturo i tuoi magici raggi
come preziosi ostaggi.
Li restituirò solo quando arriverà lei
che stringendomi forte forte al cuore
accenderà tutto il mio essere
di tutt'altro splendore.
lunedì 17 dicembre 2012
L'amore unico antidoto
Quanto odio
Quanta solitudine
Quanta indifferenza
Quante menzogne
Quanta aggressività
Quanta violenza
Quanta falsità
Questo povero essere umano
che nasce, cresce e poi muore,
spesso nell'arco di tutta una vita
non riesce a trovare pace
contro i cattivi sentimenti
che sono per lui veri tormenti.
L'unico antidoto efficace
è il vero amore,
toccasana per l'anima e il cuore.
Quanta solitudine
Quanta indifferenza
Quante menzogne
Quanta aggressività
Quanta violenza
Quanta falsità
Questo povero essere umano
che nasce, cresce e poi muore,
spesso nell'arco di tutta una vita
non riesce a trovare pace
contro i cattivi sentimenti
che sono per lui veri tormenti.
L'unico antidoto efficace
è il vero amore,
toccasana per l'anima e il cuore.
domenica 16 dicembre 2012
Notte dipinta di bianco
La neve scesa copiosa
ha imbiancato ogni cosa,
nelle strade deserte
gelido ghiaccio,
il chiarore argenteo di un cielo stellato
rende magica l'oscura notte
dipinta di bianco.
S'ode in lontananza
l'abbaiare dei cani alla luna,
sotto pesanti coltri
mi rannicchio nel letto,
recito in silenzio una preghiera,
abbracciato ai miei sogni
spero presto che tu ritorni.
venerdì 14 dicembre 2012
Mi perdo in sogni lontani
Notte profonda
l'argenteo chiarore della luna
illumina la vallata.
Le vette più alte della montagna
sembrano dialogare con il luccichio delle stelle.
Mi perdo in sogni lontani
vagano i ricordi
portandomi ad abbracciare
la giovinezza e il primo amore.
l'argenteo chiarore della luna
illumina la vallata.
Le vette più alte della montagna
sembrano dialogare con il luccichio delle stelle.
Mi perdo in sogni lontani
vagano i ricordi
portandomi ad abbracciare
la giovinezza e il primo amore.
giovedì 13 dicembre 2012
Io e lei vecchietti sul balcone d'estate
Dopo la calura d'una giornata estiva
un respiro di vento la sera,
sull'erba accendono il prato le lucciole
si scorgono in lontananza le luci
di paesi lontani.
in cielo lo sfavillio delle stelle.
Io e lei ormai vecchierelli
seduti in silenzio sul balcone
nel godere la frescura ci facciamo compagnia,
nella mente i pensieri
che come falene attratte dalla luce
sbattono le ali e poi volano via.
un respiro di vento la sera,
sull'erba accendono il prato le lucciole
si scorgono in lontananza le luci
di paesi lontani.
in cielo lo sfavillio delle stelle.
Io e lei ormai vecchierelli
seduti in silenzio sul balcone
nel godere la frescura ci facciamo compagnia,
nella mente i pensieri
che come falene attratte dalla luce
sbattono le ali e poi volano via.
Sei animaletti
L'azzurra farfalla svolazza
su una rosa gialla.
L'ape ronzante si posa di fiore in fiore
assaporandone il sapore.
L'uccellino pendolino dondola dolcemente
su un ramo di salice piangente.
Il becco d'un picchio si trastulla
contro un tronco di betulla.
La libellula vola in ogni direzione
come aereo a reazione.
Il martin pescatore nello stagno adiacente
è uccello molto paziente,
resta in agguato finchè il pesciolino
non è afferrato.
Di questi sei animaletti
il più colorato è l'azzurra farfalla
posata sulla rosa gialla.
su una rosa gialla.
L'ape ronzante si posa di fiore in fiore
assaporandone il sapore.
L'uccellino pendolino dondola dolcemente
su un ramo di salice piangente.
Il becco d'un picchio si trastulla
contro un tronco di betulla.
La libellula vola in ogni direzione
come aereo a reazione.
Il martin pescatore nello stagno adiacente
è uccello molto paziente,
resta in agguato finchè il pesciolino
non è afferrato.
Di questi sei animaletti
il più colorato è l'azzurra farfalla
posata sulla rosa gialla.
mercoledì 12 dicembre 2012
Che ci manca !
Che ci manca ! Che ci manca !
questa è l'era del post capitalismo globalizzato.
Sembra quasi non mancare niente
la vita sembra buona
per la maggior parte della gente,
quasi tutti hanno un tetto per ripararsi,
cibo in quantità,
libertà di pensiero e parola,
la tecnologia permette di viaggiare e
comunicare.
Eppure capita che molta gente
è presa da un senso di malinconia
pervasa da forte nostalgia.
E' quasi come rimpianto del tempo
che pur non avendo niente,
c'era luce diversa che risplendeva
nell'anima della gente.
questa è l'era del post capitalismo globalizzato.
Sembra quasi non mancare niente
la vita sembra buona
per la maggior parte della gente,
quasi tutti hanno un tetto per ripararsi,
cibo in quantità,
libertà di pensiero e parola,
la tecnologia permette di viaggiare e
comunicare.
Eppure capita che molta gente
è presa da un senso di malinconia
pervasa da forte nostalgia.
E' quasi come rimpianto del tempo
che pur non avendo niente,
c'era luce diversa che risplendeva
nell'anima della gente.
martedì 11 dicembre 2012
Siamo come naviganti
L'imponderabile destino
spesso ci coglie di sorpresa
sconvolgendo i nostri piani,
basta un attimo e tutto può cambiare
ci piaccia o non ci piaccia
dobbiamo sottostare.
Siamo come naviganti
su una barca a vela
che nel mare dell'esistenza
ci lasciamo trasportare,
con venti di bonaccia
o di tempesta ci tocca navigare.
spesso ci coglie di sorpresa
sconvolgendo i nostri piani,
basta un attimo e tutto può cambiare
ci piaccia o non ci piaccia
dobbiamo sottostare.
Siamo come naviganti
su una barca a vela
che nel mare dell'esistenza
ci lasciamo trasportare,
con venti di bonaccia
o di tempesta ci tocca navigare.
lunedì 10 dicembre 2012
Il buio dentro di noi
Quando il buio
avvolge l'anima e la mente
il chiarore diventa un lontano ricordo,
dentro di noi si spegne ogni luce
procediamo disorientati
verso l'imponderabile destino.
Le paure ancestrali riemergono
accompagnando il nostro solitario cammino.
avvolge l'anima e la mente
il chiarore diventa un lontano ricordo,
dentro di noi si spegne ogni luce
procediamo disorientati
verso l'imponderabile destino.
Le paure ancestrali riemergono
accompagnando il nostro solitario cammino.
domenica 9 dicembre 2012
L'assillo del futuro
L'assillo del futuro,
le preoccupazioni per l'incerto domani
spesso ci fanno dimenticare
di vivere al meglio il presente.
Siamo come marinai
che navigando col vento di bonaccia
pensano al mare in tempesta
dei giorni che verranno.
La gioia di tutta una vita
si costruisce giorno dopo giorno
e non come recita l'antico detto
" a babbo morto ".
Allontaniamo dal nostro pensare
le questioni bizantine,
sciogliamo i grovigli della mente,
lasciamo spazio alla quotidianità
per una vita di serenità
e senza grandi pretese.
le preoccupazioni per l'incerto domani
spesso ci fanno dimenticare
di vivere al meglio il presente.
Siamo come marinai
che navigando col vento di bonaccia
pensano al mare in tempesta
dei giorni che verranno.
La gioia di tutta una vita
si costruisce giorno dopo giorno
e non come recita l'antico detto
" a babbo morto ".
Allontaniamo dal nostro pensare
le questioni bizantine,
sciogliamo i grovigli della mente,
lasciamo spazio alla quotidianità
per una vita di serenità
e senza grandi pretese.
sabato 8 dicembre 2012
Candidi fiocchi di neve
Tutt'intorno salvifico candore,
scendono dal cielo
bianchi fiocchi di neve
come batuffoli d'ovatta,
si adagiano dolcemente
a disinfettare le ferite purulente
di un territorio inquinato
dall'irresponsabile cupidigia
delle umane genti.
scendono dal cielo
bianchi fiocchi di neve
come batuffoli d'ovatta,
si adagiano dolcemente
a disinfettare le ferite purulente
di un territorio inquinato
dall'irresponsabile cupidigia
delle umane genti.
venerdì 7 dicembre 2012
Decalogo per chi vuole sempre e soltanto apparire
Mentire a se stessi pur di non ammettere
la propria pochezza.
Far credere agli altri quello che non si è.
Sguazzare sempre nella menzogna.
Indirizzare sempre i propri sentimenti
per convenienza ed opportunità.
Non curarsi mai del prossimo.
In ogni circostanza voler portare
l'acqua al proprio mulino.
Rinchiudersi a riccio nelle avverse circostanze.
Sentirsi per natura superiore agli altri.
Fare di tutto per essere sempre al centro d'attenzione.
Mostrarsi sempre freddi nel provare emozioni
per contraddistinguersi dalla massa.
Questo è il decalogo di chi vuole solo apparire
e dimentica, che anche lui,
prima o poi dovrà morire.
la propria pochezza.
Far credere agli altri quello che non si è.
Sguazzare sempre nella menzogna.
Indirizzare sempre i propri sentimenti
per convenienza ed opportunità.
Non curarsi mai del prossimo.
In ogni circostanza voler portare
l'acqua al proprio mulino.
Rinchiudersi a riccio nelle avverse circostanze.
Sentirsi per natura superiore agli altri.
Fare di tutto per essere sempre al centro d'attenzione.
Mostrarsi sempre freddi nel provare emozioni
per contraddistinguersi dalla massa.
Questo è il decalogo di chi vuole solo apparire
e dimentica, che anche lui,
prima o poi dovrà morire.
giovedì 6 dicembre 2012
Mah caccedaie !, Mah cichiaje !
Mah caccedaie !
Mah cichiaie !.
Quann m'avvcein
t pigghie semp pagheur
nan t fazz nudd,
t vulev faje schitt na carezz,
e teu me tratt semp
cumm na mnezz.
Mah perchè !, Mah che cosa !
Quando mi avvicino
hai sempre paura,
ti volevo fare solo una carezza,
e tu mi tratti sempre
come una immondizia.
Mah cichiaie !.
Quann m'avvcein
t pigghie semp pagheur
nan t fazz nudd,
t vulev faje schitt na carezz,
e teu me tratt semp
cumm na mnezz.
Mah perchè !, Mah che cosa !
Quando mi avvicino
hai sempre paura,
ti volevo fare solo una carezza,
e tu mi tratti sempre
come una immondizia.
Il nostro appuntamento
Quando il cielo abbraccia l'orizzonte
è l'ora del nostro appuntamento,
all'imbrunire sarò da te veloce come lampo,
i bagliori delle stelle e l'argentea luce della luna
ci guideranno nel sentiero dell'amore.
è l'ora del nostro appuntamento,
all'imbrunire sarò da te veloce come lampo,
i bagliori delle stelle e l'argentea luce della luna
ci guideranno nel sentiero dell'amore.
mercoledì 5 dicembre 2012
Giorni di pianto
Quando nell'anima t'assale
quell'inquietudine improvvisa
per quello che non sei riuscito a fare.
Quando ripensi agli amori perduti.
Quando ogni parola, ogni ricordo
diventa una lacerante emozione.
Quando nel buio della notte
affiorano nella mente colpe ed errori
che non avresti mai voluto fare.
Quando pensi ai sogni che avevi da ragazzo,
sogni che sono ancora lì imprigionati
e mai realizzati.
Quando l'alba ti trova
ancora con gli occhi spalancati
che scrutano la tua coscienza.
Quando vorresti fossero in vita
persone care ormai passate a miglior vita.
Quando hai paura di soffrire
e prima o poi dovrai morire.
quell'inquietudine improvvisa
per quello che non sei riuscito a fare.
Quando ripensi agli amori perduti.
Quando ogni parola, ogni ricordo
diventa una lacerante emozione.
Quando nel buio della notte
affiorano nella mente colpe ed errori
che non avresti mai voluto fare.
Quando pensi ai sogni che avevi da ragazzo,
sogni che sono ancora lì imprigionati
e mai realizzati.
Quando l'alba ti trova
ancora con gli occhi spalancati
che scrutano la tua coscienza.
Quando vorresti fossero in vita
persone care ormai passate a miglior vita.
Quando hai paura di soffrire
e prima o poi dovrai morire.
martedì 4 dicembre 2012
Agonia d'un amore
Giorni e giorni di lunghi silenzi
nell'anima calvario d'immenso dolore,
sguardi che si evitano
con simulata indifferenza,
telefonate sospette
mentre a tavola s'ingurgitano polpette.
La convivenza una necessità
per dare ai piccoli figli
barlume d'apparente normalità.
nell'anima calvario d'immenso dolore,
sguardi che si evitano
con simulata indifferenza,
telefonate sospette
mentre a tavola s'ingurgitano polpette.
La convivenza una necessità
per dare ai piccoli figli
barlume d'apparente normalità.
lunedì 3 dicembre 2012
Flashback
Mi ritornano in mente come flashback
luoghi lontani,
frammenti di frasi e parole,
strani dialetti,
immagini di volti noti e sconosciuti,
litigate e scherzi fra amici,
amori e dolori.
Più che nostalgia è consapevolezza
di un rimpianto del tempo vissuto
nell'ormai lontana giovinezza.
Sono come oggetti di grande valore
che con il trascorrere del tempo
diventano sempre più preziosi,
il loro valore inestimabile
mi accompagnerà per tutto il tempo
che mi sarà concesso di vivere.
Li serbo nello scrigno dell'anima,
a volte ad occhi chiusi,
mi piace estrarli per ritornare
nel misterioso sogno vissuto
nel bene e nel male in gioventù.
luoghi lontani,
frammenti di frasi e parole,
strani dialetti,
immagini di volti noti e sconosciuti,
litigate e scherzi fra amici,
amori e dolori.
Più che nostalgia è consapevolezza
di un rimpianto del tempo vissuto
nell'ormai lontana giovinezza.
Sono come oggetti di grande valore
che con il trascorrere del tempo
diventano sempre più preziosi,
il loro valore inestimabile
mi accompagnerà per tutto il tempo
che mi sarà concesso di vivere.
Li serbo nello scrigno dell'anima,
a volte ad occhi chiusi,
mi piace estrarli per ritornare
nel misterioso sogno vissuto
nel bene e nel male in gioventù.
domenica 2 dicembre 2012
Paura della fine d'un amore
Senza plausibile ragione
ho avuto paura
che il nostro amore finisse,
copiose lacrime rivelatrici
sono scese dai miei occhi
a testimoniare la sincerità
di un profondo sentimento,
tutto il mio essere
si è riflesso in te.
Come lampo improvviso
che scuote l'anima,
la serenità del cuore è tornata
regalandomi immensa gioia,
tu che hai sempre capito
i tumulti del mio cuore,
tu sempre capace d'alleviare
i miei tormenti,
sei rimasta in sacro silenzio
stringendomi più forte a te.
ho avuto paura
che il nostro amore finisse,
copiose lacrime rivelatrici
sono scese dai miei occhi
a testimoniare la sincerità
di un profondo sentimento,
tutto il mio essere
si è riflesso in te.
Come lampo improvviso
che scuote l'anima,
la serenità del cuore è tornata
regalandomi immensa gioia,
tu che hai sempre capito
i tumulti del mio cuore,
tu sempre capace d'alleviare
i miei tormenti,
sei rimasta in sacro silenzio
stringendomi più forte a te.
sabato 1 dicembre 2012
Visione nel bosco
Fra i fitti rami degli alberi
in un bosco incantato
filtra il chiarore della luna,
silenzio assordante
accompagna una calma surreale,
l'anima è pervasa da trepida attesa,
ti sento vicina più che mai
e come d'incanto
m'appari in tutto il tuo splendore.
Sei vestita di foglie di faggio
i raggi di luna s'intonano
col tuo sorriso
che mi fa volare in Paradiso.
in un bosco incantato
filtra il chiarore della luna,
silenzio assordante
accompagna una calma surreale,
l'anima è pervasa da trepida attesa,
ti sento vicina più che mai
e come d'incanto
m'appari in tutto il tuo splendore.
Sei vestita di foglie di faggio
i raggi di luna s'intonano
col tuo sorriso
che mi fa volare in Paradiso.
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