DESIDERIO

M'assale all'improvviso

un irrefrenabile desiderio

di sdraiarmi con lei

sull'erba già alta d'un prato

in primavera inoltrata.

In silenzio con la mano nella mano

a rimirar l'azzurro cielo

con l'animo e il cuore

ricolmi d'immenso amore.

Alcune nuvole bianche

come soffice bambagia

si lasciano trasportare da tiepida brezza,

sembrano angeli che con il loro candore

riempiono i nostri occhi

d'arcano stupore.

AL TRAMONTO SUL MARE

Tramonto infuocato

si staglia all'orizzonte

i miei pensieri

s'inebriano d'aria salmastra.

Il mare immensa tovaglia blu

schiumando s'infrange

sulla scogliera.

Tutt'intorno è immenso silenzio,

solo il canto solitario d'un gabbiano

aleggia nell'aria tiepida e soave.

COL FIATO SUL COLLO

Più il tempo passa

più si sente il fiato sul collo,

sorella morte accompagnerà

il viaggio fino al capolinea.

L'eterno buio fa paura

incute terrore e angoscia

fa vacillare la mente.

L'eterna lotta tra la vita  e la morte

è una battaglia impari,

se pur resisti e lotti,

alla fine sai già chi avrà il sopravvento.

Quando i pensieri diventano lame taglienti

l'unica salvezza la si può trovare

solo nei sentimenti,

abbracciati a chi si vuole bene

scema le pene.

IO COME VECCHIO COMO'

Son diventato come vecchio comò

pieno di tarli con maniglie consunte,

sono datato pur conservando un intrinseco valore.

Sono dotato di quattro cassetti che puzzano d'antico

malgrado l'uso di fragranze d'arancio e fico.

Non sono mai stato restaurato,

se trattato con delicatezza 

riesco ancora a sprigionare la mia bellezza.

Il primo cassetto contiene medicine e integratori

che s'accompagnano a innumerevoli referti e diagnosi

di molti dottori.

Nel secondo cassetto ricolmo di ninnoli,

preziosi ricordi e vecchie fotografie

dove ho riposto le mie malinconie.

Il terzo cassetto, fa fatica ad aprirsi,

è pieno di libri importanti,

mi hanno aiutato a vivere, a fantasticare, sognare,

spesso anche a volare.

Il quarto cassetto, il più importante,

l'ho riempito di numerosi cuoricini,

su ognuno ho scritto il nome di chi ho voluto bene

e mi ha voluto bene.

Sono sicuro che i tarli imperterriti

continueranno a corrodere tutto,

non potranno mai scalfire l'amore

che giace nella teca del mio cuore.

ANSIA E SENSIBILITA' GRAVOSO BINOMIO

Un animo sensibile

un'anima inquieta

col groppo in gola

affronta il tempo del suo vivere

nel quotidiano rimuginare

le attese deluse,

gli amori perduti.

Nella mente e nel cuore

un perenne allarme

sempre presente nelle notti insonni.

L'ansia di vivere e di morire,

l'ansia d'amare,

convivono con la paura di un domani

prossimo al traguardo finale.

AMARO RISVEGLIO

Ho paura,

ho paura di sognarti ancora,

anche se nel sogno siamo felicemente insieme,

al risveglio tu non ci sei più.

La dura realtà è il mio tormento.

LEI ORA M'APPARTIENE

L'amor che già tanta forza mi dava

rendeva tutto il mio essere

pronto a sfidar ogni periglio

pur di far mio il suo sorriso.

Lei ora finalmente m'appartiene,

conscia che la sua anima

nel cuor mio risplende,

resterà per sempre

come fiamma perenne ardente.

IL DOLORE IN VECCHIAIA

In vecchiaia ogni giorno un nuovo dolore,

per far rima e per guarire

andresti da un dottore fino a Singapore.

Del dolore ormai non puoi più fare a meno,

ti sei quasi abituato,

è diventato il tuo nemico amico fidato.

Se qualche volta ti lascia in pace,

ringrazi Dio, ma sorge spontanea la paura

che dopo la tregua arriverà nuova sciagura.

LEI NEL PENSIERO

Come uccello librato ad alta quota

il mio pensiero spazia libero

nel soave ricordo del suo sorriso.

Non trova ostacoli

scorgo il suo sguardo in ogni stella

complice la luna col suo chiaror  m'affascina.

Se m'inoltro in verdeggianti radure

mi par di sentir la dolce musica

che ci trovava abbracciati.

Nell'andare incontro a un grande faggio

non posso fare a meno d'incidere sul tronco

il suo nome con un grande cuore

con la parola amore.

DESTINO CRUDELE

Al chiaro di luna

i nostri pensieri

ricolmi d'amore,

le giovani guance arrossate

dal bollore del nostro sangue,

le mani rovistavano i nostri corpi

che sprigionavano immensa gioia.

Le vicissitudini della vita

ci hanno allontanati,

l'imponderabile destino

ha prevalso su un puro e grande amore,

è rimasto solo il ricordo

d'una giovinezza vissuta

lasciando che alla mia vita

s'accompagnasse tanta malinconia.

PSEUDO AMORE

Gioia nel cuore e nell'anima

d'amare ed essere amati,

come sarebbe bella la vita

se in ogni essere umano

albergassero questi sentimenti.

Spesso accade nello scorrere del tempo

che scandisce le nostre esistenze,

vogliamo soltanto essere amati.

ma amati di uno pseudo amore

che è soltanto il raggiungimento

della soddisfazione 

del nostro smisurato egoismo.

PENSIERI

Pensieri che si sovrappongono

ad altri pensieri,

son come nuvole trascinate dal vento,

alcuni sostano più degli altri,

per poi scomparire inghiottiti

dall'incessante vortice della vita. 

Quando a volte i pensieri

diventano enormi

son come macigni in bilico

sul crinale d'un precipizio,

vorrei ululare come lupo solitario

esternare tutta la mia inquietudine.

 

MALEDETTO IO

Le carezze non fatte

le parole non dette

i baci non dati

i silenzi prolungati e immotivati

la tua immensa solitudine.

La mia cecità

la mia ottusità

la mia caparbietà,

tutti comportamenti protesi

a soddisfare il maledetto Io.

Col senno di poi,

forse meglio tardi che mai,

arriva il salvifico ravvedimento.

IL TEMPO DELLA NOSTRA VITA

La briciola di tempo

che ci è data per vivere,

rispetto all'eternità

è poca cosa.

Se solo la usassimo

per prepararci al " per sempre "

che ci aspetta,

dovremmo rivedere

tanti nostri comportamenti

che abitualmente ci accompagnano.

NELLA FLEBILE LUCE LA SUA VOCE

Nel profondo buio

una flebile luce

da tremula fiammella di candela,

sento sussurrare il mio nome.

E' lei che m'infonde coraggio,

mi chiede perdono

per essere andata via per sempre.

SOLITUDINE

Rincorro i miei pensieri

girano come falene

attratte dalla luce d'un lampione.

Chiuso in camera

aspetto in trepidante attesa

l'arrivo di qualcuno che accompagni

o ponga fine alla mia solitudine.

VOLONTA'

Volontà di fare

volontà di non fare

volontà di guarire

volontà di non soffrire

volontà di vivere e non morire

volontà d'amare, di sognare,

di godere ogni attimo di questa vita 

che quando meno te l'aspetti

è già finita.

Benedetta volontà beato chi ce l'ha,

è l'arma che permette di lottare

contro ogni avversità.

ESCREMENTI DI VITA

Gelosie, illusioni, tradimenti,

par di stare in una tana di serpenti.

Escrementi di vita consumata

sempre alla ricerca di miseri poteri

per soddisfare le voglie del corpo e della mente,

per non pensare mai alle necessità dell'anima

che vive e vivrà eternamente.

CORREVA L' ANNO

Correva l'anno 1947,

perchè correva  non l'ho mai capito,

visto e considerato che stavo tanto bene

nel caldo grembo di mia madre.

Ebbene in quel di' del 20 maggio

misi fuori il mio capino

dal finestrino della mia adorata mamma.

La gioia fu grande per il mio papà

che ancora aveva l'assillante ricordo

dei due anni passati in un campo 

di concentramento tedesco.

Il mio nascere, riempiva in parte, il vuoto

creato dalla morte della mia sorellina

morta per malattia durante la sua prigionia.

Altrettanto grande fu la gioia

della mia adorata mamma,

per lei la ricompensa dopo tanta sofferenza.

La novità fu accolta con grande entusiasmo

dalla mia sorella maggiore di sette anni

che imparò presto a fare il gioco della mamma.

Ora che sono giunto alla vecchiaia

ho ben capito perchè correva l'anno,

aveva grande fretta di vedermi mezzo acciaccato

ad elemosinare un poco di tempo da vivere ancora.

IL RICORDO PERDURA NEL TEMPO

Nel malinconico autunno

mentre cadono le foglie

un'immotivata tristezza

pervade tutto il mio essere.

Aspetto con fervore

che gli alberi si denudino completamente

per accogliere l'inverno.

Inesorabilmente il tempo

continua la sua inesorabile corsa,

le stagioni si susseguono,

passano velocemente.

L'unico che non svanisce col tempo è il ricordo,

ci accompagnerà nel viaggio della vita

fino al capolinea.

S'ERA DECISO A CAMBIARE VITA

Aveva rubato

tutti i colori più sgargianti

per ridipingere il quadro

della sua vita,

li aveva sostituiti al grigiore imperante

che perdurava da tempo.

S'era deciso a cambiare vita,

vincere le ansie e le paure

che attanagliavano la sua esistenza.

Era stato un duro lavoro d'introspezione

si era svestito dei grigi abiti mentali

per indossare i colori della serenità.

Ogni sera prima che Morfeo lo avvolgesse

in un sonno profondo e ristoratore,

sognava ad occhi aperti 

stupendi arcobaleni,

s'addormentava col sorriso sulle labbra.

LACRIME FALSE, LACRIME VERE

Prefiche urlanti di finto dolore

per far credere agli astanti che si piange il morto,

non ingannano chi al morto

voleva veramente bene.

In disparte, in un angolo buio,

vere lacrime d'amore

sgorgano dagli occhi

d'un amore intenso per necessità celato.

LEI NELLA NOTTE INSONNE

Nella notte insonne

invano m'agito a cercarti,

aspetto l'alba

m'aiuti col suo chiarore

a sentirti più vicina al mio cuore,

Non mi dà tregua

il pensar d'averti amato invano.

L' ANIMA ANELA SALVEZZA

L'anima ha un incessante bisogno

d'abbeverarsi a fonti ricolme di veri e puri sentimenti,

vuole volare in cieli tersi

per respirare amore,

vuol navigare in un calmo mare

al soave canto di splendide sirene.

L'anima vorrebbe stare in pace con il corpo

che invece vive di illusioni

per finire i suoi giorni sempre alla ricerca

di fugaci e vacue soddisfazioni.

Per l'essere umano l'anima anela salvezza

che spesso resta legato 

alla catena dell'effimero che mai si spezza.

LA SPERANZA COMPAGNA DI VITA

Le brevi parentesi della vita 

che racchiudono gioia e felicità

lasciano scie di veri e intensi sentimenti,

valgono a compensare le innumerevoli sofferenze

di ogni esistenza umana.

Anche quando assale e imperversa la bufera

il ricordo della gioia vissuta

regala momenti di temporanea stasi

all'incalzare del dolore.

La speranza che accompagna

sia la gioia che il dolore

è l'inseparabile alleata di ogni umano cuore.

IN UN ATTIMO TUTTO SVANISCE

Quanti segreti conservati nello scrigno dell'anima

Quanti pensieri non espressi

Quanti sentimenti celati

Quanto amore giace nel cuore

prigioniero delle nostre contraddizioni.

Quando arriverà il vento

che porterà via l'ultimo respiro,

si dissolveranno in un attimo

anche le speranze della ogni fugace vita.

MALINCONIA DELL' ANIMA

Ci sono dei giorni

all'improvviso t'assale malinconia,

ti senti solo,

abbandonato,

precario e inutile.

Io la chiamo " malinconia dell'anima ".

Se cerchi rimedio nelle cose materiali

non ne verrai mai a capo.

L'anima ha bisogno di veri sentimenti vitamine

che richiamino il latitante amore.

SE HAI L'ANIMA IN PACE

Se tutto tace 

e hai l'anima in pace

non desideri alcunché

non va di chiederti alcun perchè,

ti godi questo stato di grazia

lasci che il tempo ti scivoli addosso,

non pensi al passato,

non pensi al futuro,

ti lasci cullare dal tempo presente

lo vorresti fermare

con la tua mente.

IL NOSTRO AMORE SENZA TEMPO

A stare insieme

perdevamo la cognizione del tempo

le nostre anime all'unisono

spiccavano il volo

ci ritrovavamo a far l'amore

su un arcobaleno multicolore.

CON LE LUCCIOLE AL CHIARO DI LUNA

Nelle sere d'estate 

noi due innamorati persi

camminavamo in sentieri di campagna al chiaro di luna,

le nostre anime risplendevano al tenue chiaror delle lucciole.

Una sera riuscisti a stringerne una nella tua mano

mentre io baciavo le tue labbra piano piano.

AL CAPOLINEA SENZA SOFFRIRE

Era spirato all'improvviso mentre dormiva,

fino all'ultimo respiro non aveva voluto 

scomodar nessuno.

Al mattino sembrava che dormisse

col suo solito ghigno beffardo stampato sul viso

aveva tutti illuso.

Quando s'erano decisi a svegliarlo

s'erano accorti della sua dipartita

e che la vita per lui era finita.

Ancora in vita si era fatto promettere dai suoi cari

di non versare inutili lacrime ma di festeggiare,

lui da lassù contento sarebbe stato a guardare.

NON C'E' PIU' TEMPO

In vecchiaia diventa sempre più difficile

nuotare nel burrascoso mare,

non si ha più tempo nè forza per sperare,

ogni giorno, ogni ora,

è tempo rubato alla morte,

lei è sempre lì in agguato

che ti aspetta al guado.

MELANCONICO TORPORE ESTIVO

In una rovente giornata d'estate

avvolto da un melanconico torpore

lascio che il tempo

scivoli via sulla mia pelle

come inutile sudore.

Conscio di come sono in salita

le strade della vita

mi armo d'immensa pazienza

per affrontare ogni evenienza.

Dice il proverbio che " il mondo 

è fatto a scale c'è chi scende e c'è chi sale ",

a me par di scendere soltanto

in una oscura caverna

dove non aspetti altro

che di passare a vita eterna.

SOGNO DI LEI COME ARCOBALENO

E di cotanta speme 

si nutre l'anima mia

nel perseguir quel sogno

che mi porta fino a lei.

Giunto al suo cospetto,

come arcobaleno

dopo temporale estivo,

resto incantato a rimirar

i suoi stupendi colori,

pian piano scompare

lasciando il cielo

colorato di bianche nuvole

che baciano l'azzurro cielo.

 

SOGNARE E' COME UN GRANDE AMORE

Tentare d'avvicinarmi  al mio sogno

e vederlo allontanarsi sempre più.

Ma quale è il mio sogno !

forse non è stato mai concepito,

forse è troppo grande per essere vero,

forse è irrealizzabile.

Il sogno è paragonabile a un grande amore,

un amore sognato,

un amore agognato,

un amore eterno,

un amore che se ci pensi

s'avvicina a un grande dolore,

un amore che nasce, cresce

e poi inesorabilmente muore.

L' ESISTENZA

A volte è come azzurro cielo pieno di stelle

fa vivere solo cose belle,

a volte è tempesta capace di procurare lutti

e distruggere ogni festa.

Il destino che guida il suo cammino

va spedito per la sua strada,

come rullo compressore schiaccia inesorabile

i minuti, i giorni e le ore.

A volte le piace scherzare, far divertire,

perfino gioia di ballare,

crea speranze e illusioni che ahimè

possono partorire delusioni.

E' unica e sola in tutta la vita,

non sempre gradita,

ma in fondo al cuore malgrado tutto,

gioia infinita che non vorresti mai finita.

CI AMAVAMO

Linfa vitale erano per me i suoi baci

mentre le sue delicate mani

scivolavano sui miei pensieri,

come percorso da una scossa

tutto il mio essere vibrava

d'immensa gioia.

Ti amavo, mi amavi,

ogni carezza,

ogni sorriso,

ogni effusione amorosa,

ogni sguardo, diventavano 

carne della nostra carne,

nei nostri pensieri dolce sinfonia.

 

DEDICATA A LEI

Ogni battito del mio cuore

ogni mio respiro,

ogni sussulto della mia anima,

è dedicato a lei,

bersaglio vincente

dove scaglio le mie frecce

piene d'amore.

Solo lei mi ha dato la forza,

la felicità di dispiegare le ali

per volare in cieli infiniti,

immergermi in lampi di vita,

urlare alle stelle e alla luna

tutta la mia gioia d'averla incontrata.

NEL CIRCO DELL' ESISTENZA

Siamo come funamboli

sospesi sulla corda della vita,

sempre alla ricerca di un sia pur

precario equilibrio.

Nel circo dell'esistenza

recitiamo la parte

che ci è stata assegnata

sottoponendoci spesso

ad acrobazie mentali 

a volte molto rischiose.

Tutti indistintamente,

anche se non lo ammettiamo,

ricorriamo ad inutili riti apotropaici

che dovrebbero servire

ad allontanare influssi malefici.

Ma ahimè

l'inesorabile destino va imperterrito

per la sua strada

surclassando qualsivoglia intifada.

NEI SUOI OCCHI

Il suo sguardo, il suo sorriso

emanavano scintille

di pura gioia e serenità,

infondevano sentimenti 

d'immenso amore.

Nei suoi occhi mi specchiavo,

trovavo la forza di denudarmi

dalla frenesia del mio Io

tutto proteso alla ricerca dell'effimero,

del successo e del possesso

d'inutili cose materiali.

Insieme a lei l'anima mia s'acchetava

ogni suo piccolo gesto

mi spronava a sentirmi in comunione

con l'intero creato.

ERI ANDATA VIA PER SEMPRE

Come lama appuntita

conficcata nel cuore,

sadico strappo

su delicata pelle,

così m'era parso

di sentir tutto il mio essere

al suo dipartir per sempre.

Con lo sguardo nel vuoto

l'anima mia si svuotava

d'ogni bene,

la mia mente restava orfana

del ben dell'intelletto.

SOTTO UN SALICE PIANGENTE

Il cinguettio degli uccelletti

s'accompagna al frinir delle cicale,

con la schiena appoggiata al tronco d'un salice piangente 

vorrei unirmi al canto,

zittisco per non rovinare il dolce canto.

Tutt'intorno è pace

anche l'anima resta taciturna,

gode estasiata di cotanta meraviglia.

All'imbrunire prima che il concerto

finisca l'ultimo ritornello,

abbraccio il tronco del salice

con l'affetto d'un fratello.

GIROTONDO DI PENSIERI

Di fronte al mare

cerco pace, silenzio, tranquillità,

percepisco come ovattati

rumori che si confondono

con lo sciabordio dell'onde,

al tramontar del sole 

che ancor scalda le membra,

sento nell'anima dolce letizia,

ma ahimè il girotondo dei pensieri

non riesce ad allontanare dalla mia mente

le sciagurate sventure

di guerre in atto e sofferenze immani.

SPERANZE, SOGNI E FANTASIA

La speranza d'un cambiamento in tempi migliori

la si aspetta sempre con una certa ansia,

nonostante i travagli, la sofferenza,

la caducità della vita quotidiana.

Alleate della speranza sono

i sogni e la fantasia,

che permettono di guardare con occhi innamorati

il misterioso universo illuminato da una miriade

di straordinarie bellezze.

GOCCIOLINE DI CORIANDOLI

Una pioggerellina insistente

bagna le strade,

tutt'intorno è un immenso grigiore,

malinconia fa da cornice

al triste quadro d'una odierna esistenza

che diventa sempre più triste.

M'allietano alcuni pensieri

son sogni, desideri,

dolci malinconie di bei ricordi,

trasformano le goccioline

in variopinti coriandoli.

PRIGIONIERO D'AMORE

Nella mia mente

un'alba chiara s'accompagna

ad echi di parole d'amore

sussurrate al vento,

in quella prima luce 

l'aurora d'un nuovo giorno senza te

mi trova abbracciato al cuscino

dove solevi appoggiare il tuo capo.

Sono ancora prigioniero del tuo amore,

riposo su un letto di spine,

mentre il tuo capo s'adagia 

su un altro cuscino

foderato di bianco trine.

A RIMIRAR L'ORIZZONTE

Mentre la penombra del crepuscolo

stava salutando il chiaror del giorno,

perso a rimirar l'orizzonte sull'infinito mare,

colmavo il cuore mio di cotanta bellezza.

L'anima si riempiva di gioia 

pregna di bianche nuvole e d'azzurro cielo,

sentivo tutto il mio essere munirsi d'ali

per goder volando di soave pace.

OGNI GIORNO E' UN NUOVO GIORNO

La fiammella che ancora resta accesa

è il tempo che mi è rimasto da vivere,

la brace ancora accesa che la circonda

sono i ricordi ancora vivi del mio vissuto,

non so fino a quando tutto diventerà cenere,

non so fino a quando resisterò ai venti impetuosi

che cercano di spegnermi.

Ogni giorno è un nuovo giorno,

conscio delle mie fragilità 

assomiglio a un soldato disarmato 

che deve a tutti i costi affrontare il nemico

armato di tutto pugno.

Disertare non è nel mio stile

anche perchè in ogni caso, pena è la morte.

SPERIAMO IN BENE IN VECCHIAIA

Quando a una certa età

il sistema immunitario

sta esaurendo le sue ultime difese,

ecco che arrivano per darti il colpo finale

nuovi virus, neuroni che cadono 

come soldati in battaglia,

un esercito di radicali liberi,

cellule epiteliali che muoiono

senza più rigenerarsi.

Dulcis in fundo è sempre in agguato

per aggredirti ed annientarti

la peggiore delle nemiche,

la così detta " demenza senile "

che ti fa perdere il lume della ragione

e il ben dell'intelletto.

L'unico amico che ti è rimasto è

l'acido ialuronico, panacea di tutti i mali, 

non nuoce ma non guarisce i mali.

La vera medicina è la Divina Provvidenza

con la speranza e la fortuna riescono

a non farti morire di dolore,

solo come un cane, in un letto d'ospedale.

 

IN ATTESA DI NUOVE SENSAZIONI

Mendicante di sensazioni,

resto ad spettare in trepida attesa

che nell'anima esplodano

nuove vibrazioni.

Brillanti luci, accesi colori,

dolci carezze, nuovi amori,

che facciano sussultare il cuore.

Aspetto lampi accecanti

che annientino il grigiore

d'una vita che pian piano

perde sapore.

I MIEI ATTIMI

Sento i miei attimi di vita

che si perdono e svaniscono nel nulla,

corrono all'impazzata

lasciando una scia di tenue nostalgia.

Vorrei trattenerli,

farli sostare per cercare di sviscerare

tutti i dubbi che a loro s'accompagnano.

Gli attimi sono fuggenti,

i dubbi rimangono a far compagnia

a tutti gli attimi della vita mia.

DONARE

Il donare è lo stupendo atto

di chi possiede bene prezioso

per poter porre argine all'egoismo.

Saper donare è saper amare

per affrontare e alleviare

le immancabili sofferenze della vita.

IL MIO SCRIVERE

Con questa penna

scrivo parole per pochi

o per  nessuno,

non è importante che qualcuno le legga,

importante per me è riuscire

a trascrivere quello che scaturisce

dal profondo della mia anima.

L'amore, il dolore, la morte,

sono i principali protagonisti

del mio scrivere nero su bianco,

tutto il resto è cianfrusaglia,

foglie secche in una fitta boscaglia.

SOLO DAVANTI AL MARE

Sono solo davanti al mare

indugio a pensare,

passano come nuvole trascinate dal vento

immagini di vita consumata e non vissuta,

ascolto nel silenzio la voce della risacca

sembra volermi spronare a poter ancora sperare.

Un tiepido vento mi scompiglia i capelli

dolce ricordo s'affaccia alla mente,

accarezzo i suoi riccioli d'oro

come se avessi tra le mani un tesoro.

NON C'E' PACE SENZ'AMORE

Non c'è pace senz'amore 

t'accompagna sempre un inquieto 

senso del dolore,

si sente nel profondo del proprio essere

un incolmabile vuoto.

L'amore è l'ancora che permette

di non andare alla deriva,

col vento in poppa spalanca le vele

per affrontare le tempeste

nel mare della vita.

L'amore è come trasfusione

che eroga nuova linfa vitale,

permette di vivere una vita 

degna d'essere vissuta.

GLI OSTACOLI DELLA VITA

Un ostacolo,

non so se cela faccio

provo, non provo, indugio,

forse sarebbe meglio rimandare.

Se non provo me ne pentirò

mi sentirò più fragile,

mi faccio coraggio

chiudo gli occhi,

faccio il salto nel vuoto.

Evviva sto pensando che ce l'ho fatta,

m'accorgo che quell'ostacolo

era il primo di una lunga serie.

Purtroppo la vita è piena d'ostacoli,

se predisponi il tuo animo ad affrontarli

con pazienza e coraggio

il cammino ti sembrerà  più agevole.

IL PENSIERO NELLE UMANE MENTI

Vagano i pensieri

negli spazi infiniti

s'insinuano tra bianche nuvole

e cieli azzurri,

con la pioggia o con la neve 

imperterriti non smettono mai

di riempire di linfa vitale creativa

il pianeta terra.

Fluttuano nelle umane menti

sono come l'acqua del mare,

non si fermano mai,

si tingono di mille sfumature di colori

danno agli esseri umani

gioie e dolori.

SENZA UN SOGNO

Senza un sogno non si può vivere

senza un sogno

è come abbandonarsi ad un eterno letargo.

Il sogno è un innato desiderio di libertà

d'immensi spazi aperti dove

poter ballare, cantare, urlare alla vita

tutto il nostro amore.

Il desiderio d'infinito che spesso ci assale

non è altro che la proiezione dei sogni

che vorremmo s'avverassero.

Sognare è l'unica speranza fantastica

che ci permette di volare

anche non possedendo ali.

PENSIERI COME SCIAME D'API

Uno sciame di pensieri

come api spaventate dal fuoco

schizzano freneticamente

in ogni dove.

Mutevole è il mio umore

cerco invano di scrutare

nel profondo del mio essere,

m'assale quell'ansia

che da sempre non m'abbandona mai.

STRANIERO DI ME STESSO

Senza meta

conduco i miei passi

nel lento vagar

m'accompagnano strani pensieri,

nell'anima s'annidano

disarmonici sentimenti

d'odio e amore,

speranza di ritrovarmi

per non sentirmi più straniero 

di me stesso.

ATTESA

Con tenue chiaror 

si desta l'alba

d'un altro giorno,

m'accoglie con occhi spalancati,

di soppiatto s'insinua

in ogni dove.

Perplesso e guardingo

con ansia aspetto di conoscere

gli accadimenti

prima che tramonti di nuovo il sole.

DEVASTAZIONE DELL' UMANA MENTE

Nel sentir raccontar tante meste notizie 

di tormentati popoli e nazioni

di morti e uccisioni 

di stupri e distruzioni

d'inermi bambini che portano

la loro innocenza alla casa del Padre

nell'alto dei cieli,

mi vien da pensar sovente

quanta devastazione tarla l'umana mente.

Solo se l'arma tace si potrà avere

il cuore in pace.

Il tempo di vivere che ci è concesso

non sprechiamolo a costruire armamenti,

riempiamolo con gesti di fratellanza, amore

e non di violenza e di dolore.

PENSIERI

Mi metto in un cantuccio

ascolto i miei pensieri,

come nuvole in un giorno di vento

corrono veloci,

lasciando spazio ad alteri pensieri.

Quando compio questo rito apotropaico

mi vengono in mente

tutte le anime che ho amato

e sono volate in cielo.

Mi chiedo dove sono,

come stanno, se mi vogliono ancora bene,

l'unica certezza è che mi mancano tanto.

La speranza è che siano diventate Angeli

che dall'alto dei cieli mi trasmettano

echi di coraggio, bontà e aneliti d'amore.

I SEGRETI

In mille faccende affaccendati

ci teniamo impegnati

pur di non aprire i cassetti

dove abbiamo richiuso a chiave

i segreti che giacciono negli anfratti 

più reconditi della nostra anima.

Ci sono dei segreti

che non vogliamo rivelare

neanche a noi stessi,

ci fanno paura.

Ce li porteremo con noi

per il resto dei nostri giorni

per seppellirli con il nostro

fragile corpo.

IL LAVORO E L'AMORE NEMICI DELLA MORTE

Chi lavora

non pensa alla morte,

il lavoro è il nemico primario della morte,

esso è con l'amore la vera essenza della vita.

Più si ama, più si lavora,

più ci si sente vivi,

è con l'ingegnosa operosità,

con l'amore fatto di slancio e di passione

che l'essere umano tenta d'assomigliare

al suo Dio con umile devozione.

 

UN BARLUME DI SPERANZA

Fiore appassito

fra rigogliosi germogli

ancora son vivo

ma non provo più ardore

mi manca il sorriso

mi mancano le lacrime,

barcolla al vento

il mio stelo spento.

Nessuno parla più al mio cuore

non sento più la mia anima urlare,

gioie e dolori

hanno assunto sembianze d'indifferenza

mi tiene ancora in vita

un tenue barlume di speranza.

BRICIOLE DI TEMPO

Nella tenue luce dell'imbrunire

sento nell'anima mia

una dolce nostalgia

d'un altro giorno che sta volando via.

Briciole di tempo

mi scivolano tra le mani,

s'affacciano sfuocati ricordi

di remote passioni,

fanno compagnia alla mia solitudine

pregna di stanchi pensieri.

SE

SE si facessero scoppiare bombe piene d'amore.

SE si liberassero nel cielo bianche colombe di pace

al posto dei missili.

SE invece di continuare a costruire

inutili armi che procurano morte

ci si preoccupasse di rendere degna d'essere vissuta

la vita di milioni di esseri umani.

SE tutto questo avvenisse

finalmente sarebbe appropriata la nomea attribuitaci

di " homo sapiens ".

A tutt'oggi siamo ancora allo stato 

di " homo demens ".

L'AMICO SILENZIO

Il silenzio dà tono ai pensieri

se lo si ascolta nel buio della notte

quando Morfeo indugia nel venirci a trovare

quasi lo si assapora,

acuisce il pensare della nostra mente,

diventa preghiera per la nostra anima.

Il silenzio ci fa interloquire

con le angosce che si nascondono

negli anfratti più reconditi del nostro essere,

con il suo aiuto, a volte,

possiamo finalmente scoprire 

chi siamo veramente

e cosa è importante 

in questo nostro esistere.

NEL SILENZIO DELLA NOTTE

Un silenzio quasi tombale

riempie di sé ogni anfratto,

occhi sbarrati

rivolti sulla bianca parete

dove scorrono anonime ombre.

Lascio che i miei pensieri 

fluttuino liberi,

son certo che non durerà

per molto il loro girovagare,

la mia mente vorrà indugiare

sul mio unico e grande amore

per trovare pace nel cuore.

PERDO OGNI SPERANZA

Nell'assordante silenzio

ti parlo nel cuore

ti guardo negli occhi

per scrutare la tua anima,

resti immobile,

mi par d'essere al cospetto

d'una stupenda statua.

Perdo ogni speranza

ti sento lontana

la nostra estate d'amore è finita,

non mi resta che addentrarmi

nel cupo autunno della mia vita.

LE SCONFITTE E LE VITTORIE

Sul ring della vita

ogni giorno un combattimento,

vincitori e vinti

spesso si ritrovano

entrambi perdenti,

se in fondo all'anima

non sono contenti.

Le sconfitte e le vittorie

hanno un intrinseco valore

solo se c'è pace interiore,

si può salire in alto

o cadere in basso,

importante è a galla

saper restare

per poter sempre e comunque amare.

SONO SOLO

Notte fonda

piego la pagina del libro

per tenere il segno, 

lo ripongo nel cassetto,

spengo la lampada da comodino,

nel profondo buio dubito

che giunga presto Morfeo

ad allietare i miei sogni.

Sono solo, non ho paura,

in me prevalgono sentimenti

di rimpianto e d'abbandono,

strani rumori mi fanno compagnia,

nell'anima sento di lei

tanta nostalgia.

VOGLIA

Tutta una vita

a scrutare il cielo,

occhi protesi

verso l'immensità,

a volte lacrime,

pochi sorrisi,

molti pensieri.

Voglia di conoscere

l'arcano senso

di questo nostro esistere,

voglia di possedere ali

per poter spaziare nell'infinito

prima che sia tutto finito.

TUTTO SOMMATO SONO FORTUNATO

Mi dico,

non devo aver paura della solitudine

non sono più un bambino,

mi tengono compagnia i sentimenti

che ancor nutrono l'anima mia.

Come festoso ritornello

accompagnano la mia mente

i girotondi dei bei ricordi della giovinezza.

Tutto sommato posso ritenermi fortunato,

respiro nella luce del primo mattino,

quand'è sera mi baciano i riflessi

dell'argentea luna,

posso immergermi ancora nell'armonia del creato,

allontanarmi dalla cattiveria di quanto

i miei simili hanno deturpato.

CHE PENA

Fatti e misfatti sul pianeta Terra

son diventati tutti matti.

C'è chi si arricchisce

con le armi e con la guerra

mandando i propri fratelli

a far concime sottoterra.

C'è chi si fa prendere 

dal delirio d'onnipotenza

ritenendo tutti gli altri

mera evanescenza.

C'è perfino chi sfrutta e schiavizza

altri esseri umani

riempendo d sporco denaro

le proprie mani.

C'è chi si comporta 

come se la vita non dovesse finire mai,

non ha coscienza

non ha rispetto,

vive soltanto abbracciato con il proprio Io,

non teme alcuno e tantomeno Dio.

Non si rispettano neanche i bambini,

d'una società vittime innocenti 

propensa solo a perseguire

i suoi inumani intenti.

LASCIO CHE IL TIRANNO TEMPO MI SCIVOLI ADDOSSO

All'ombra d'un salice piangente 

sotto un cielo ammantato

d'intenso azzurro

faccio sì che il mio pensiero

voli libero nell'aria tiepida di primavera.

Lascio che il tiranno tempo

mi scivoli addosso senza temere

la sua inesorabile corsa.

Non ho più voglia di lottare

contro un nemico vorace

che inghiotte e cancella tutto.

Mi godo tutto il tempo

che ancora mi sarà concesso,

non posso più correre come corre lui,

quando deciderà che siamo arrivati al traguardo

vorrei avere la forza e il coraggio

d'incrociare con serenità il suo sguardo beffardo.

UN NUOVO GIORNO

Alla fioca luce dell'alba

sfinito dopo una notte insonne

scendo dal letto,

dalla finestra m'appare un cielo

che ancora brilla di stelle,

sul prato rorida rugiada

imperla l'erbetta che attende 

il sorgere del sole.

Un altro giorno sta per cominciare,

come sarebbe bello

se i raggi del sole irradiassero

anche scintille d'amore

in ogni umano cuore.

SOLITUDINE

Non m'appari più neanche nei sogni,

sei scomparsa nel nulla 

come tanti anni fa quando ancor giovinezza

la vita ci donava.

La mia mente continua a cercarti invano,

a volte mi par scorgerti negli sperduti sentieri

dei miei ricordi.

Sono stanco, mi fermo a far riposar 

i miei passi e i miei pensieri su una panchina,

non posso toccarti ma tu mi siedi accanto.

DIETRO LA SIEPE

Nell'oscurità della sera dietro la siepe

al riparo dai riflessi d'una luna guardona,

come due ladri,

ci scambiavamo le nostre refurtive d'amore.

Ti davo baci e ricevevo carezze,

mi abbracciavi dolcemente

ti sussurravo dolci parole d'amore.

Il limitato tempo del nostro stare insieme

non ci impediva di vivere intensamente

quel giovane e tenero amore

con tutta l'anima e tutto il cuore.

 

LA PAZZIA DELLA GUERRA CHE SCIAGURA

Brutale forza 

immensa barbarie

s'abbatte come macigno

sugli esseri umani,

sterminate rovine su rovine

giacciono sulla nuda terra,

esseri umani adulti

che piangono inermi bambini uccisi

prima d'essere uccisi anche loro.

Urla strazianti di madri

alle quali è stato strappato

il loro bene più amato.

Uomini armati contro uomini armati

senza più il ben dell'intelletto.

Annientati l'anima e il cuore

non c'è più posto per fraterno amore.

Da cotanto malaugurato impeto

si salva il coraggio

ma a guerra finita

non v'è alcuno che può trarne vantaggio.

Lutti, rovine e povertà 

son l'unica ricompensa per l'intera umanità.

.

E' QUASI PRIMAVERA

Spuntano

sui prati le prime margheritine.

Solitari 

s'affacciano volteggiando

ancor nella frescura

i primi uccelletti.

Cantano

i gabbiani sul mare

sorpresi dal timido dolce tepore.

S'accende

la luna sul mare,

gli innamorati fa sognare.

Rifulge

nell'anima d'ogni creatura

una nuova luce

che amor nel cuor conduce.

COME FUNAMBOLO

In un precario equilibrio

ogni santo giorno

cerco di camminare

sulla corda del mio destino.

Mi aiutano una innata incoscienza

e la mano del mio Angelo Custode

che mi regge e sorregge.

SUL MARE

Alte onde spumeggianti

s'abbattono sulla battigia

scandiscono il ritmo

d'una musica rilassante,

il coro dei gabbiani

si perde nel vento,

il mio sguardo abbraccia

un rosseggiante tramonto,

sono contento d'essere al mondo.

VECCHIAIA

Come è triste la vecchiaia

anticamera della morte,

dolori e malanni 

sono intimi compagni

d'una vita già vissuta

nella gioia e nel dolore,

ma a lasciarla ahimè

piange il cuore.

LIBERTA'

Anelo sempre libertà 

vera e unica essenza di vita.

Libertà che ci permette di volare

per poi raccontare i sogni

a chi sogni non ne ha.

Libertà di approvare o disapprovare,

libertà di sbagliare

libertà di creare

libertà di lasciarsi andare,

dare amore a chi amor non ne ha.

Libertà di credere fermamente nell'eternità

dove l'anima per sempre soggiornerà.

RESTA UNA PICCOLA BRACE

Scampoli di vita

scivolano veloci

lasciano scie di dolce nostalgia.

L'ardente fuoco dell'amore

sta diventando cenere,

resiste ancora una piccola brace,

resterà accesa finchè Dio vorrà.

ALL'INCERTEZZA S'ACCOMPAGNA LA SPERANZA

Percepisco l'acre odore di fumo

che m'avvolge tutt'intorno,

i miei pensieri s'ammantano

in una grigia coltre,

smarrito cerco invano la bussola

che mi faccia uscire dall'oscuro labirinto.

Preferisco gli attimi

colmi di leggera brezza

capace di attizzare la brace

che emana scintille d'amore.

Nell'incertezza m'accompagna 

la speranza di sentire nell'anima rifulgere

riflessi d'una profonda e duratura serenità.

OMBRE

Tra una miriade d'opache ombre

nei miei pensieri

compare lei luce radiosa.

Fermar vorrei il luminoso istante

ma l'ombre invidiose e subdole

s'adoperano per oscurar il suo chiarore.

I MIEI PENSIERI NEL MARE

Guardando l'immensità del mare

il mio pensiero corre veloce,

sorvola gli azzurri flutti

s'adagia sulle schiumose onde.

Tutt'intorno è silenzio

i miei pensieri sono come naufraghi

in cerca di salvezza,

s'inabissano, riemergono,

s'aggrappano al salvagente della speranza,

cercano invano i resti

d'una barca chiamata amore

andata alla deriva tanto tempo fa.

UN'EPOCA SCHIZOIDE

In quest'epoca schizoide

s'osano intraprendere ancora guerre.

Ci sono bambini che vivono nell'assoluta tristezza

senza una favola, senza una carezza.

ci sono vecchi abbandonati,

proliferano i disoccupati,

non mancano mai pandemie e malanni

causa di grandi affanni,

c'è chi vive nell'agiatezza e chi sguazza

in una scandalosa ricchezza.

Malgrado tutta questa negatività

non bisogna rinunciare alla speranza

di veder un giorno sconfitta

la disumana mattanza.

NELL' ETA' VETUSTA

Quando s'arriva ad una età vetusta

si diventa ladri,

si gode nel rubare il tempo alla morte.

Ogni giorno che passa è preziosa refurtiva,

più il malloppo diventa consistente 

più si diventa resiliente. 

Certo che il tempo non fa sconti a nessuno,

men che meno a chi di anni ne ha già tanti

e lotta strenuamente perchè vorrebbe viverne altrettanti.

UN GIORNO D'INVERNO

Dal balcone di casa guardo ammirato

lo stupendo cielo fra nuvole bianche tinte di blu,

l'aria è frizzante, gli alberi spogli,

è un normale giorno d'inverno.

Tutt'intorno un silenzio assordante

non mi fa sentite sicuro, 

m'incute timore,

sono titubante,

ho come l'immediato bisogno

che qualcuno mi stringa la mano,

mi faccia una carezza,

sarà la vecchiaia che non dà certezza.

IL FARDELLO DELLA VITA

Siamo circondati dall'indifferenza

c'è un costante assedio

perpetrato dall'ansia di vivere

le preoccupazioni quotidiane.

La maggior parte degli esseri umani

vivono portando a fatica il fardello

d'una profonda tristezza.

Nell'infinito mare dell'infelicità

si resta a galla aggrappati 

solo al salvagente dell'amore.

Se con l'amore non arriveranno in tempo a salvarci

i soccorsi fatti di speranza,

autoironia e un pizzico di sana follia,

la nostra vita sarà come straccio

che si butta via.

LOTTA INTESTINA

Spesso la razionalità della mente,

i desideri dell'anima,

le imperfezioni del nostro corpo,

nell'arco di tutta una vita

sono in perenne conflitto tra loro,

cercano di portare acqua al proprio mulino.

Questa sfiancante lotta intestina

ci fa arrivare alla fine della vita

senza aver potuto realizzare

i nostri sogni.

RICORDARSI SPESSO DELLA MORTE

E' salutare durante l'arco della vita

ricordarsi spesso della morte,

agire onestamente,

prendere coscienza della propria precarietà,

con la speranza d'avere una buona sorte

quando arriveremo nell'Aldilà.

Quante volte ci lasciamo prendere la mano

da rigurgiti di cattiveria verso i nostri fratelli,

ci crediamo onnipotenti,

non ci accorgiamo che solo amando il prossimo

riusciamo a voler bene anche a noi stessi.

SEI COME L'ACQUA DEL FIUME

Vorrei parlarti del mio amore

ma tu non m'ascolti,

forse non vuoi illudermi,

divaghi nel tuo mondo

che non m'appartiene.

Sei come l'acqua del fiume

che scorre libera e leggera,

ti riversi e t'acquieti

nell'immenso mare 

d'una sconfinata voglia di vivere.

L'AMORE FINO ALL' ULTIMO RESPIRO

Somma è la gioia

di chi in piena libertà

concede amore

a chi amor non ha.

Immenso il rimpianto

di chi prigioniero del suo ego

amore mai darà.

S'invecchia, i capelli imbiancano,

la vigoria d'un tempo viene meno,

l'unico superstite può essere l'amore

che t'accompagna fino all'ultimo respiro 

cercando d'attenuare ogni dolore.

IL RICORDO COME DOLCE CANTO

Gioie e dolori del passato

li ha portati via il vento,

resta il ricordo

che non dev'essere rimpianto

ma dolce canto,

lo si percepisce come melodia

che ci segue con lieve malinconia.

Chi può ricordare 

dev'essere riconoscente,

il suo vissuto non si è svanito

è ancora lì nella sua mente.

Il futuro s'avvalga dell'esperienza del passato,

con la speranza che ci accompagna

scriveremo come diligenti scolari

" viva la vita " sulla lavagna.

IPERCONNESSIONE E INCOMPRENSIONE

Nel tempo dell'iperconnessione

del dono d'ascoltare

s'è persa occasione.

Ognuno s'impegna ad esternare

il proprio pensiero,

importante è essere protagonista

mettersi ben in vista.

L'antica arte dell'ascoltare

ch'era rispetto per l'altrui comunicare

è andata in pensione

dando campo libero all'incomprensione.

Stiamo andando sempre più contro natura,

dotati di ben due orecchie per ascoltare

usiamo a dismisura la sola lingua per parlare.

LA MIA VITA

Nella mia vita il bicchiere

non è stato mai

nè mezzo pieno

nè mezzo vuoto

ma semplicemente un bicchiere

che si è riempito o svuotato

secondo i variabili e inesorabili

accadimenti gioiosi o dolorosi

del mio vivere e agire.

Nella mia vita

non ho mai avuto la pretesa di volare alto

tantomeno in basso,

ho sempre camminato,

camminato tanto per raggiungere

traguardi che mi consentivano di proseguire.

Ora che sono vecchio

non posso più camminare spedito,

per fortuna si è acuito il pensare che a volte,

specie quando nel bicchiere c'è del buon vino,

mi permette anche di volare alto e sognare.

QUANDO NON SI HANNO PIU' LE ALI PER VOLARE

Il tempo corre, corre,

non si ferma mai,

in gioventù non sembra essere un problema,

in età vetusta

ci si ritrova con le ali

che non sono più capaci di volare.

Sono diventate flaccide come piume

si lasciano scuotere soltanto dal vento.

Si resta giocoforza con i piedi per terra

e si possono spiccare voli

solamente con le ali dei ricordi.

QUANDO SI RIUSCIRA' A CAPIRE ...........

Siamo poveri esseri umani

spesso prendiamo delle brutte cadute,

non siamo capaci di rialzarci da soli

abbiamo bisogno che qualcuno ci aiuti.

I più fortunati trovano soccorso e solidarietà,

si rimettono in piedi e continuano il proprio cammino.

Molti, troppi, sono abbandonati a se stessi,

pur lottando si lasciano andare e soccombono.

Quando tutti capiremo

che nessuno può salvarsi da solo,

solo allora le coscienze individuali

troveranno motivo per una vita

degna d'essere vissuta in pace e fratellanza.

IL TEMPO DELLA GIOVINEZZA

Vorrei fosse eterna giovinezza

con la sua eterna delicatezza.

Come leggera brezza

trastulla l'anima con lieve carezza.

Lei porta seco il tempo dell'amore

a volte s'accompagna a dolce malinconia,

resterà indelebile nel cuore

riempendolo di nostalgia.

LI CAPABBASCE A MNARVEIN

Da seus o Far

s'ascenn mezz o cors

e s'arreiv mezz a la chiazz,

poie ven u capabbasce

d chiazz forbce

ca t face arruaie

a l'ascenneut d li capiccein.

A la fein d li capiccein

s pot scei o capabbasce

d la Madonn Du Sabt

oppeur o Campsant.

Dopp u Campsant nan stonn chieu capabbasce

ma s'anghian, s'anghian fing ad arruaie da Crist.

LE DISCESE A MINERVINO

Da sopra il Faro

si scende in mezzo al corso

e si arriva in mezzo alla piazza,

poi viene la discesa di piazza forbice

che ti fa arrivare

alla discesa dei cappuccini.

Alla fine dei cappuccini

si può andare alla discesa

della Madonna del Sabato

oppure al Camposanto.

Dopo il Camposanto non ci sono più discese

ma si sale, si sale fino ad arrivare da Cristo.

NONCURANTI DELL' UGGIOSITA' DEL TEMPO

La pioggia battente

si era ridotta ad acquerugiola

che metteva quasi brio.

Presto avrei riabbracciato

il mio amore,

le impercettibili goccioline

avrebbero bagnato

le nostre labbra assetate di baci.

Noncuranti dell'uggiosità del tempo,

con l'anima ricolma di gioia e amore,

trascorrevamo quel tempo di stare insieme

in momenti che mai avremmo dimenticato.

SENZA SPERANZA

Un tenue chiarore

penetrava il manto marrone

che copriva la finestra.

Con le membra ancora intorpidite

guardavo quegli spiragli di luce.

Era l'alba di un nuovo giorno della mia vita

che mi trovava come sempre mal disposto

ad accettarla come il più bel dono

che mai potessi ricevere.

Questa complicata ingratitudine

contribuiva a consumare i giorni

senza viverli intensamente.

QUANDO NON SAI CHE DIRE E CHE FARE

Quando nelle vicissitudini della vita

ti trovi nella condizione

di non saper che dire

di non saper che fare

accendi la tua fantasia

e mettiti a sognare.

Se stai vivendo il tempo del tormento

lasciati trasportare sulle ali del vento,

ti porteranno lontano

dove troverai qualcuno

che ti darà una mano.

Concentra il tuo pensare

sugli affetti più cari,

lasciati andare

non ti angustiare

poiché nella vita è necessario

saper tirare a campare.

AI BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA PRIMA A

Ci piaceva soltanto giocare,

poi abbiamo compiuto sei anni

ed eccoci qua in prima elementare.

E' qui che s'incomincia a studiare,

s'imparano tante cose,

però diciamo la verità,

alcune sono proprio noiose.

Impariamo a leggere, a scrivere

e a far di conto,

scopriremo pian piano come è fatto il mondo.

Il momento più bello di tutta la giornata

però è la ricreazione,

con amici e amiche del cuore

possiamo giocare o parlare in piena libertà,

perchè nella scuola, come nella vita,

l'amicizia è importante necessità.

FAR DEL BENE

A volte dopo una buona azione

ci vuol tanta pazienza

nell'aspettar riconoscenza,

se la gratificazione

tarda ad arrivare non ti scoraggiare.

Nel cuore serba sempre il desiderio

di far del bene anche quando non conviene.

Nell'anima sentirai una gran pace

anche se la gratitudine tace.

DAL SUONO D'UNA ANTICA VIOLA

Dalla finestra d'una vecchia casa

dolce musica echeggia nell'aria,

da una viola antica

suono melodioso

penetra l'anima mia.

Sulle ali delle sue note m'adagio

per ritornar bambino gioioso

che non s'accorge del fuggir del tempo.