Scende sulla buia notte
neve silenziosa
candida come
bianco cuscino
di letto di madre
bagnato di pianto.
Lacrime
in trepida attesa
che piangono un figlio
imbottito d'una bianca neve
che distrugge l'anima
e ottenebra la mente.
La poesia è l'arte di usare, per trasmettere un messaggio, combinatamente il significato semantico delle parole e il suono e il ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa
sabato 30 novembre 2013
giovedì 28 novembre 2013
Mi manca il suo benefico calore
Vento gelido
attanaglia l'anima mia
la fa tremare
la rende insicura
nelle turbolente
vicissitudini della mia vita.
Mi manca
il suo benefico calore
senza il fuoco
del suo amore
tutto il mio essere
è come albero
senza radici.
Ti vorrei subito
in questo istante
accanto a me
non farmi aspettare
non indugiare
mandami un cenno
del tuo ritorno
sprigionerebbe scintille
capaci di riaccendere
il fuoco che ardeva
nell'anima mia.
attanaglia l'anima mia
la fa tremare
la rende insicura
nelle turbolente
vicissitudini della mia vita.
Mi manca
il suo benefico calore
senza il fuoco
del suo amore
tutto il mio essere
è come albero
senza radici.
Ti vorrei subito
in questo istante
accanto a me
non farmi aspettare
non indugiare
mandami un cenno
del tuo ritorno
sprigionerebbe scintille
capaci di riaccendere
il fuoco che ardeva
nell'anima mia.
mercoledì 27 novembre 2013
Andare via dal porto sicuro
Sei irrequieto
sempre in viaggio
tanta voglia d'evadere
di cambiare aria
fuggire da lei
che è porto sicuro.
Quando esausto e stanco
avrai voglia di riposare
cercherai inutilmente
di dirigere la tua barca
verso quel porto sicuro
che ormai ha spento il faro.
sempre in viaggio
tanta voglia d'evadere
di cambiare aria
fuggire da lei
che è porto sicuro.
Quando esausto e stanco
avrai voglia di riposare
cercherai inutilmente
di dirigere la tua barca
verso quel porto sicuro
che ormai ha spento il faro.
Noi due viandanti innamorati
Gocce di fresca rugiada
sui tuoi occhi pieni di lacrime
con le mie labbra
indugio sulla tua calda fronte
con le mie mani
accarezzo le umide ciglia
momenti d'intensa tenerezza,
noi due viandanti innamorati
alla ricerca della strada maestra.
sui tuoi occhi pieni di lacrime
con le mie labbra
indugio sulla tua calda fronte
con le mie mani
accarezzo le umide ciglia
momenti d'intensa tenerezza,
noi due viandanti innamorati
alla ricerca della strada maestra.
martedì 26 novembre 2013
Col senno di poi
Come sciogliere
i nodi che t'attanagliano l'anima!
tutti ti dicono,
Dai che ce la fai
Non ti devi scoraggiare
Vedrai che tutto si risolve
Il tempo è galantuomo
Pensa alla salute e divertiti
Forse non ti rendi conto
di quanto sei fortunato.
Tentativi d'ogni specie tutti falliti.
Quando finalmente,
col senno di poi,
diventi consapevole
che forse non valeva la pena
di passare tutta la vita
a cercare di risolvere
i problemi esistenziali
è ormai troppo tardi.
i nodi che t'attanagliano l'anima!
tutti ti dicono,
Dai che ce la fai
Non ti devi scoraggiare
Vedrai che tutto si risolve
Il tempo è galantuomo
Pensa alla salute e divertiti
Forse non ti rendi conto
di quanto sei fortunato.
Tentativi d'ogni specie tutti falliti.
Quando finalmente,
col senno di poi,
diventi consapevole
che forse non valeva la pena
di passare tutta la vita
a cercare di risolvere
i problemi esistenziali
è ormai troppo tardi.
domenica 24 novembre 2013
Vivere il presente
Porta le parole
nell'oasi del silenzio
Conserva i pensieri
nello scrigno del cuore
Contempla le sfumature
degli attimi fuggenti
I domani e i ricordi
lascia che si sparpaglino
Confondili nei meandri della mente
col piacere imminente
del godere il suo corpo che aspetta.
nell'oasi del silenzio
Conserva i pensieri
nello scrigno del cuore
Contempla le sfumature
degli attimi fuggenti
I domani e i ricordi
lascia che si sparpaglino
Confondili nei meandri della mente
col piacere imminente
del godere il suo corpo che aspetta.
venerdì 22 novembre 2013
In soffitta un vecchio libro
In soffitta
su una vecchia libreria
ricoperta dalla polvere dei ricordi
prendo a caso un libro
l'accarezzo come un vecchio amico,
spunta una foglia secca
alla pagina quindici,
incuriosito mi soffermo
su alcune righe sottolineate
con la mia vecchia matita rossa :
" Spesso trascuriamo i valori del
presente per fermarci a fantasticare
su un domani diverso
che forse non arriverà mai ".
Quanta verità in queste poche righe
quanto tempo sprecato ad aspettare
quanto tempo buttato via a non amare
a non apprezzare il quotidiano
a desiderare sempre di più di quel che abbiamo
a consumare il tempo della nostra vita
in contese e inutili attese.
su una vecchia libreria
ricoperta dalla polvere dei ricordi
prendo a caso un libro
l'accarezzo come un vecchio amico,
spunta una foglia secca
alla pagina quindici,
incuriosito mi soffermo
su alcune righe sottolineate
con la mia vecchia matita rossa :
" Spesso trascuriamo i valori del
presente per fermarci a fantasticare
su un domani diverso
che forse non arriverà mai ".
Quanta verità in queste poche righe
quanto tempo sprecato ad aspettare
quanto tempo buttato via a non amare
a non apprezzare il quotidiano
a desiderare sempre di più di quel che abbiamo
a consumare il tempo della nostra vita
in contese e inutili attese.
" Ti voglio far provare come nasce un amore "
In una sera d'estate
di tanti anni fa
su una terrazza
al chiaro di luna
sotto un cielo
ammantato di stelle
ti stringevo a me,
il quarantacinque giri
sussurrava :
" Ti voglio far provare
come nasce un amore
forse tu non lo sai ".
Nico Fidenco ignaro cantava,
lui non poteva sapere,
un grande amore
era già nato
nel mio cuor
per sempre t'avrei portato.
di tanti anni fa
su una terrazza
al chiaro di luna
sotto un cielo
ammantato di stelle
ti stringevo a me,
il quarantacinque giri
sussurrava :
" Ti voglio far provare
come nasce un amore
forse tu non lo sai ".
Nico Fidenco ignaro cantava,
lui non poteva sapere,
un grande amore
era già nato
nel mio cuor
per sempre t'avrei portato.
giovedì 21 novembre 2013
Il calore del suo corpo
Fiamma ardente
speranza incombente
urge nell'anima
il desiderio di lei
non mi basta più
rincorrere i sogni
sento in tutto il mio essere
spasmodica necessità
di sentire le sue labbra sulle mie.
Voglio trovare ancora
il calore del suo corpo
che divampa nell'anima,
sentire crescere in noi
quella strana sensazione
di fervente bollore
che c'inondò la prima volta.
speranza incombente
urge nell'anima
il desiderio di lei
non mi basta più
rincorrere i sogni
sento in tutto il mio essere
spasmodica necessità
di sentire le sue labbra sulle mie.
Voglio trovare ancora
il calore del suo corpo
che divampa nell'anima,
sentire crescere in noi
quella strana sensazione
di fervente bollore
che c'inondò la prima volta.
mercoledì 20 novembre 2013
Nel confessionale dei sogni
In una tiepida notte d'estate
al cospetto d'un cielo stellato
con l'anima predisposta
ad un volo catartico
m'inginocchio a confessare all'infinito
i miei più intimi pensieri
le mie più profonde aspirazioni.
Il luccichio delle stelle
rischiara la mia mente
mi fa scorgere attraverso
la sua luce tutto il mio essere
proteso alla ricerca del vero amore.
al cospetto d'un cielo stellato
con l'anima predisposta
ad un volo catartico
m'inginocchio a confessare all'infinito
i miei più intimi pensieri
le mie più profonde aspirazioni.
Il luccichio delle stelle
rischiara la mia mente
mi fa scorgere attraverso
la sua luce tutto il mio essere
proteso alla ricerca del vero amore.
lunedì 11 novembre 2013
Rincontrarsi in vecchiaia
Quando sei andata via
avevi dipinto sul viso
uno sguardo
d'elegante malinconia,
io imbizzito
mi ero chiuso
in un muto silenzio.
Dopo tanti anni
in un chiaro mattino
d'autunno
pieno di vento e di sole,
seduti su una panchina
come vecchi amici,
ci raccontavamo
le nostre solitudini.
avevi dipinto sul viso
uno sguardo
d'elegante malinconia,
io imbizzito
mi ero chiuso
in un muto silenzio.
Dopo tanti anni
in un chiaro mattino
d'autunno
pieno di vento e di sole,
seduti su una panchina
come vecchi amici,
ci raccontavamo
le nostre solitudini.
giovedì 7 novembre 2013
Dopo calma piatta arrivi tu
Ogni risveglio si ripresenta
con le stesse modalità
stesse ansie
stessa noia
ogni giorno la stessa
calma piatta.
All'improvviso,
inaspettato,
un turbinio di vento
come fulmine a ciel sereno
coinvolge la mia anima
e la immerge
nelle frenetiche
emozioni della vita.
Dalla calma piatta
vivo l'uragano
sento nel più profondo
del mio essere
accendersi l'anima
riesplodere il vulcano
che da tempo immemore
era sopito.
Finalmente sei ritornata tu
che mi avvolgi
mi coinvolgi
riattizzi le braci dell'amore,
tu regina delle intemperie
mutevoli della mia vita.
con le stesse modalità
stesse ansie
stessa noia
ogni giorno la stessa
calma piatta.
All'improvviso,
inaspettato,
un turbinio di vento
come fulmine a ciel sereno
coinvolge la mia anima
e la immerge
nelle frenetiche
emozioni della vita.
Dalla calma piatta
vivo l'uragano
sento nel più profondo
del mio essere
accendersi l'anima
riesplodere il vulcano
che da tempo immemore
era sopito.
Finalmente sei ritornata tu
che mi avvolgi
mi coinvolgi
riattizzi le braci dell'amore,
tu regina delle intemperie
mutevoli della mia vita.
mercoledì 6 novembre 2013
Aspettare
Questo continuo aspettare
dell'essere umano
dalla nascita alla morte
aspettare sempre qualcosa
aspettare sempre qualcuno.
A volte può essere
un aspettare pieno di desideri,
di speranza e d'amore.
Altre volte può diventare
un aspettare colmo di delusioni
e di sofferenza,
un tempo d'attesa in cui
vengono rubati
anima e corpo
e si è costretti a rinunciare
alla propria dignità.
Questo incessante aspettare
che ci fa danzare
a volte sulle note
d'un allegro minuetto
altre volte ci trova in un letto
sulle note d'una triste marcia funebre.
Questo aspettare
che ci nutre
di tante illusioni
poche certezze
poche carezze
molte sciocchezze
tanto darsi da fare
per un bel giorno
farci compiangere
o ignorare
al nostro funerale.
dell'essere umano
dalla nascita alla morte
aspettare sempre qualcosa
aspettare sempre qualcuno.
A volte può essere
un aspettare pieno di desideri,
di speranza e d'amore.
Altre volte può diventare
un aspettare colmo di delusioni
e di sofferenza,
un tempo d'attesa in cui
vengono rubati
anima e corpo
e si è costretti a rinunciare
alla propria dignità.
Questo incessante aspettare
che ci fa danzare
a volte sulle note
d'un allegro minuetto
altre volte ci trova in un letto
sulle note d'una triste marcia funebre.
Questo aspettare
che ci nutre
di tante illusioni
poche certezze
poche carezze
molte sciocchezze
tanto darsi da fare
per un bel giorno
farci compiangere
o ignorare
al nostro funerale.
martedì 5 novembre 2013
Il nostro stare insieme
In un mattino
pieno di sole
i miei occhi
si specchiano
in una luce adamantina
la stessa luce
che mi riempie di te
anche nel buio
delle oscure notti.
Abbracciati
come due sanguisughe
sentiamo fondersi
le nostre anime
i nostri corpi gioire
nel dolce gioco
della sensuale passione.
Il nostro inebriante
stare insieme
è perpetuo splendore
è alba e tramonto
è pioggia e sole
è cielo e mare
è la realizzazione dei desideri
è la vittoria dell'amore.
pieno di sole
i miei occhi
si specchiano
in una luce adamantina
la stessa luce
che mi riempie di te
anche nel buio
delle oscure notti.
Abbracciati
come due sanguisughe
sentiamo fondersi
le nostre anime
i nostri corpi gioire
nel dolce gioco
della sensuale passione.
Il nostro inebriante
stare insieme
è perpetuo splendore
è alba e tramonto
è pioggia e sole
è cielo e mare
è la realizzazione dei desideri
è la vittoria dell'amore.
domenica 3 novembre 2013
Tanti anni fa in ascensore
Com'era bello
quando ci rubavamo
i baci sulle panchine
dei giardinetti
a dirci tutto quello
che avevamo nell'anima
solamente con gli occhi negli occhi
e poi inventarci
di battere il guinness dei primati
di baci in apnea in ascensore
fino all'ottavo piano.
Sono passati una
infinità di anni
quando mi capita
di salire in ascensore
ho sempre una paura matta
che mi venga un malore.
quando ci rubavamo
i baci sulle panchine
dei giardinetti
a dirci tutto quello
che avevamo nell'anima
solamente con gli occhi negli occhi
e poi inventarci
di battere il guinness dei primati
di baci in apnea in ascensore
fino all'ottavo piano.
Sono passati una
infinità di anni
quando mi capita
di salire in ascensore
ho sempre una paura matta
che mi venga un malore.
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