Ricerca personalizzata

La poesia è l'arte di usare, per trasmettere un messaggio, combinatamente il significato semantico delle parole e il suono e il ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa

sabato 30 marzo 2013

Ho nostalgia di te

Intenso odore di salsedine
sulla spiaggia deserta
sotto un cielo color ocra malva
cammino tutto solo
con i miei pensieri,
una dolce luce m'accompagna
ristora l'anima mia,
mi manchi
ho nostalgia di te
vorrei tanto stringerti
fra le mie braccia.
Per distrarmi raccolgo
una conchiglia dalla forma strana,
d'istinto l'avvicino al mio orecchio
sento un sussurro,
è la tua voce
che chiama il mio nome.

venerdì 29 marzo 2013

Il mio Angelo Custode

M'addormento sotto morbide coltri
nella notte sogni inquietanti
disturbano il dolce riposo,
mi rincorrono cani feroci
in una strada buia e silenziosa,
prima che arrivino a sbranarmi
il mio Angelo Custode
con un fragoroso batter d'ali
riesce a fermarli e li manda via.
Il mio Angelo
mi vuole bene
mi protegge
non m'abbandona mai
anche nei brutti sogni
mi viene a salvare.

Lumachina

Lumachina lumachina
nel tuo guscio te ne stai
mentre a spasso te ne vai,
tu ti muovi lentamente
chi ti aspetta sempre dice
sei arrivata finalmente!
tu rispondi prontamente
piano piano si va lontano,
ti si drizzano le cornine
quando mangi foglioline
poi ti chiudi nel tuo guscio
e a nessuno apri più l'uscio.

giovedì 28 marzo 2013

Pasqua di Resurrezione

Nell'immane sofferenza
dall'alto del Calvario
il Dio crocifisso fattosi uomo
tutto vedeva
tutto ascoltava
tutto sopportava
tutto perdonava
in assoluto silenzio risorgeva
donando la salvezza.
Alleluia, Alleluia, Alleluia!
La festa della Pasqua di Resurrezione
che cade in primavera
per ogni essere umano
sia almeno stimolo
per una vita più sincera.

La mia anima piena d'amore

La mia anima è piena d'amore
come fiume in piena
accoglila nel tuo mare
dolcemente si farà trasportare,
se ci sarà burrasca
sulle onde spumeggianti
ci aiuteranno le sirene amanti.

mercoledì 27 marzo 2013

Un nuovo amore

Avere la fortuna
d'incontrare un nuovo amore,
viverlo con pienezza
nuova energia
nuova giovinezza
linfa vitale che t'accarezza,
quando Cupido lancia i suoi dardi
lasciamoci colpire,
l'amore è così raro
abbandoniamoci a lui
con tutto il nostro essere.

martedì 26 marzo 2013

La vera amicizia

Un vero amico, una vera amica,
ti aiutano a vivere
li senti vicino anche quando son lontani
sanno tutto di te
conoscono i tuoi pregi,
i difetti e le tue fragilità
sopportano le tue lune e i tuoi silenzi
con loro ti puoi confidare,
nel profondo dell'anima
è come se fosse spuntato un fiore
che non appassirà mai,
nell'amicizia sincera si crea
una accentuata empatia
che ogni dissapore scaccia via.

lunedì 25 marzo 2013

Il terzo millennio

Il terzo millennio
si è affacciato ancora
su una imperterrita umanità
intenta a rincorrere
potere e denaro,
l'anima sembra essere stata
abbandonata a se stessa,
si perde nei meandri
di una natura offesa e sconvolta
dall'egoismo
dall'ingordigia
dal materialismo
dell'essere umano
diventato come
insensibile robot.


sabato 23 marzo 2013

Il silenzio tra noi

I miei occhi nei tuoi occhi
tra noi dolce silenzio
non grandi parole
nessun tedioso discorso
solo gioia infinita di stare insieme
sentire le nostre anime vicine
i nostri pensieri
congiungersi sul pentagramma
in una stupenda armonia.

venerdì 22 marzo 2013

Dal tuo viso segni rivelatori

Lui era andato via
dal tuo viso degni rivelatori
una espressione d'impotenza,
di vulnerabilità,
la percezione della tua anima
in uno stato di profonda tristezza.
Delicatamente ho accarezzato
il tuo viso,
prima che i tuoi occhi
si riempissero di lacrime
li ho baciati,
in un assorto silenzio
ho rispettato il tuo dolore.

giovedì 21 marzo 2013

U Carvugnel

A Cilicchie yiev cresceut nu carvugnel
saup o muss
e la zeit Sabatein
nan vulev chieu li vas,
Cilicchie dicev
se me vu ben alla verament
ma da vasaie lu stess
vabbun ca teng u carvugnel
ma nan sont meic nu mostr.


  Il Foruncolo

A Angelino era cresciuto un foruncolo
sopra le labbra
e la fidanzata Sabatina
non voleva più i baci,
Angelino diceva
se mi vuoi bene veramente
mi devi baciare lo stesso
va bene che ho il foruncolo
ma non sono mica un mostro.

mercoledì 20 marzo 2013

Giorno di bucato

Quando è giorno di bucato
lenzuola bianche stese
ad asciugare al sole
odore di pulito
profumo di freschezza
mi mettono di buon umore
mi fanno pregustare
l'imminente notte d'amore,
abbracci e carezze
sotto candida stoffa di popeline
ricamata a mano.

martedì 19 marzo 2013

Tu come fulgente rubino

Prima ancora che tu arrivassi
il mio cuore era già con te
pregustavo mentalmente
l'intreccio di carezze
cariche di tenerezze
che ci saremmo dati,
volatilizzando ansie e dispiaceri.
Ogni incontro per me
era come scoprire
nuovi sentieri lastricati
di pietre preziose dove tu eri
fulgente rubino immarcescibile
d'incalcolabile valore.

La vergogna delle malefatte

All'anima non si può nascondere niente
nonostante si ricorra alle più svariate
modalità di camuffamento,
L'autoinganno, l'auto assoluzione e l'orgoglio
sono le bandierine che sventoliamo spesso
in nostra discolpa.
Prima o poi si arriva alla resa dei conti
siamo obbligati dalla coscienza
a toglierci la maschera
a vergognarci delle malefatte
perpetrate nell'arco della vita.

lunedì 18 marzo 2013

Sulle ali dell'immaginazione

Lascio che le ali dell'immaginazione
mi conducano su altissime montagne
in quei luoghi stupendi
oso quasi toccare l'azzurro cielo,
sento più vicina
la grande mano del Creatore
a lui mi affido
in lui confido.

Per ricordare insieme un amico scomparso

C'eravamo incontrati
per ricordare insieme
un amico scomparso,
cercavamo di scavare
nel grande mistero del dolore,
in ognuno di noi ardeva
la fiammella alimentata dai ricordi
ogni parola pronunciata
arrivava direttamente al cuore.
Con occhi pensierosi
ho scrutato il cielo
in una giornata ventosa e grigia
nell'aria un turbinio di foglie
nuvole basse passavano veloci
come i miei tristi pensieri.

L'asinello Gelsomino ubriaco

L'asinello Gelsomino
si è bevuto un litro di vino
sulle gambe non si regge
e barcolla in mezzo al gregge
raglia raglia ed è contento
lo si sente fin su al convento,
esce fuori il priore
per calmare l'asinello
che con il suo ragliare
lo distoglie dal pregare,
fra le bianche pecorine
si fa largo il priore
per raggiunger Gelsomino
che ancora beve vino.

domenica 17 marzo 2013

Fare l'amore è poesia

Splendida poesia
mentre facciamo l'amore
scritta dai nostri corpi
ricolmi di fervido ardore
silente passione
che fa parlare l'anima,
gli anni passano velocemente
gli attimi d'amore
vissuti intensamente
valgono una vita intera.

sabato 16 marzo 2013

Tu sai che ora vivo allo sbando

All'alba di un nuovo giorno
vengo a bussare alla tua porta
dentro di me è ancora accesa
la fiammella che ha tenuto vivo
il nostro grande amore.
Mi apri con occhi assonnati
mi chiedi sorpresa perchè sono lì,
provo a farti ricordare
di quando abbracciati
ci giuravamo eterno amore,
dei tuoi occhi nei miei occhi
che scrutavano fino in fondo all'anima,
del tuo viso stretto fra le mie mani
per paura di perderti.
le tue labbra che non si staccavano dalle mie.
Tu sai che ora vivo allo sbando
mi nutro d'illusioni, ricordi e bagordi,
nelle crisi d'astinenza da vero amore
quando in me regna sovrana disperazione
vengo da te che m'accogli ancora
con pazienza nella tua infinita bontà.

venerdì 15 marzo 2013

L'ansia che m'assale

Intensa noia sui giorni
di un inverno che fa fatica
ad accettare l'imminente primavera,
l'ansia che m'assale tormenta
la mia anima che anela pace.
Nel più profondo del mio essere
sento un vuoto incolmabile,
mi sento cadere in buia profondità
come secchio calato
in pozzo senz'acqua.


I Pensionati

Eccetto i privilegiati con pensioni dorate
la stragrande maggioranza
dei pensionati italiani vive con pochi soldi,
la salute che traballa e poco tempo da vivere ancora.
Si tira a campare e quel poco che si ha
bisogna farlo bastare.
Escono di buon mattino
vanno ai mercatini rionali per risparmiare,
tappa obbligata è la farmacia
e spesso la borsa dei medicinali
è più consistente di quella dei mercatini rionali.
Se si vive in due ci si fa compagnia
o perlomeno si ha con chi litigare
e lamentarsi un poco non fa mai male.
Spesso vanno dal dottore
a combattere col colesterolo, artrosi, glicemia
e tanti altri accidenti che vorrebbero buttar via,
si misurano spesso la pressione
se è alta vanno in fibrillazione.
Aspettano con ansia la primavera
per scaldar le ossa al sole,
sulle panchine ai giardinetti
a far passar le ore con gli amici
a raccontar dei propri acciacchi,
dei problemi familiari e dei ricordi di gioventù
che ahimè non tornerà mai più.
Il momento più sfizioso per il pensionato
è il giorno del mese in cui riscuote la pensione,
se non si ha l'accredito sul conto in banca,
si prova gusto a contar le poche banconote
sentirle scivolar nel portafoglio
guardandosi bene intorno.



giovedì 14 marzo 2013

Geronticidio

Per addolcire la pillola,
trovare plausibili giustificazioni,
si sente dire
lo facciamo per liberarlo dalle sue pene,
si cerca di evitare l'accanimento terapeutico,
si prova ad accelerarne la morte,
o come ultima spiaggia
si consiglia il suicidio assistito.
Pratiche al limite della legalità
rivolte a esseri umani
che già stanno con un piede nell'aldilà.
Il geronticidio che si vuole perpetrare
rispecchia in pieno la corrente mentalità
di una società che a tutti i costi
vorrebbe eliminare residui di vita in sofferenza
che andrebbero sostenuti
con amore e con pazienza.

mercoledì 13 marzo 2013

La morte

Perchè si deve temere la morte
se poi è così facile morire?
Prima di noi sono morti
miliardi di esseri umani
mai nessuno si è lamentato.
Che la morte arrivi pure
quando vuole arrivare
ci troverà vivi ed impauriti ad aspettare.
L'unico auspicio
che ci possiamo fare
è la speranza che dove andremo
si possa ancora amare.
Forse chi ha la fede
è avvantaggiato,
ma quel per sempre
non tanto ci convince,
non si riesce a digerire
non riusciamo fino in fondo a capire.
Il distacco dalla madre terra
è come soldato che parte per la guerra
per non più tornare.

martedì 12 marzo 2013

Il tuo dolce sorriso

Ero contento quando ti vedevo sorridere,
il tuo dolce sorriso era come un'immensa
piazza assolata con al centro zampilli
di fontanelle che bagnavano stupendi
fiori colorati.
Ad occhi chiusi riuscivo a trattenere
quell'immagine per godermela
il più a lungo possibile.
T'incoraggiavo usando toni scherzosi
per allontanare dalla tua mente
l'assillante pensiero della malattia.
Cercavo in tutti i modi di evitare
che fra noi s'interponesse il silenzio,
ti coinvolgevo con racconti strani
ti rendevo partecipe di pettegolezzi
e dicerie che avevo raccolto per le vie.
Tu con quegli occhi vivi puntati nei miei occhi
mi dicevi di continuare e tutti e due
facevamo finta di non pensare.
Di quegli intimi momenti,
dei tuoi sguardi indagatori
ora più nulla rimane,
spesso continuo a parlarti
e darei tutto me stesso
per rivedere il tuo dolce sorriso,
ma non scorgo più la piazza
con le fontanelle e i fiori colorati.

lunedì 11 marzo 2013

I vecchi veri custodi della luce

I vecchi teniamoli da conto
essi hanno l'anima asciutta
gli umori si sono sbolliti,
con il passare del tempo
l'umidità dei sensi
si è prosciugata,
è evaporata,
lasciando spazio
alla saggezza
all'equilibrio interiore.
La vecchiaia ha bisogno
di rispetto
ad essa è affidato l'incarico
d'essere maestra di vita,
i vecchi con l'esperienza
sono i veri custodi della luce.
Da loro bisogna attingere
il coraggio e la forza
per vedere chiaro
ed affrontare serenamente
le tante oscurità della vita.

L'albero del nostro amore

Vado spesso all'albero
dove ci incontravamo
sulla sua corteccia
sono ancora incisi i nostri nomi
e un cuore disegnato con scritto
" ci ameremo per sempre ".
Quell'albero è testimone
dei segreti del nostro amore.
Da tempo non ci vede più arrivare
avrà affidato ai suoi rami
le nostre tenerezze, le carezze e i baci
per farli volare col vento
nell'immensità del cielo.

domenica 10 marzo 2013

Vecchia ottantenne quasi cieca


Vecchia ottantenne quasi cieca
ad aspettar la sera
intenso odor di carbonella
sulla brace che diventa cenere
a riscaldar le mani
stese sul braciere,
dalla finestra il grigiore
del ciel d'un freddo inverno
fa compagnia a tristi pensieri.
Giorni tutti uguali
a recitar rosari e litanie
frammisti ai ricordi
d'una vita che è volata via.


Mi ami, non mi ami

Mi ami, non mi ami, mi mandi in confusione,
Ridi troppo, quasi un riso isterico
Elargisci sorrisi a tutti
Parli volentieri con illustri sconosciuti
A mio avviso ti comporti con troppa leggerezza
Mi accusi di essere possessivo e geloso
Ma mi vuoi bene anche se sono permaloso.


venerdì 8 marzo 2013

Il pomeriggio conosce cose che il mattino nemmeno sospettava

A volte nel cammino
della nostra esistenza barcolliamo
ci viene a mancare l'appoggio
ci sentiamo sospinti
in quel buco nero che è l'ignoto,
il pensare negativo
ci autoconvince che è arrivato
il tempo del nostro declino.
Per tirarci su
facciamo nostro
il proverbio svedese
" Il pomeriggio conosce cose
che il mattino nemmeno sospettava ",
ed ancora di più rafforzando
la visione positiva
pensiamo che arriverà la notte
dove si può aver la fortuna
di sognare tutto quello
che non si è potuto realizzare.

giovedì 7 marzo 2013

Ascoltavo il palpitar del tuo cuore

La gioia del tuo arrivo
placava la mia inquietudine,
salivi la scalinata con leggero affanno
riposavi fra le mie braccia
ascoltavo i battiti del tuo cuore
palpitar d'amore.

Nel pollaio

La gallina Pimpinella
faceva uova per la padella.
Al galletto Chicchirichì
gli scappava la pipì.
Il pulcino Pio Pio
esclamò ci sono anch'io!
non volendo far pipì
il beccuccio si pulì.
La massaia preoccupata
s'affacciò a dare un'occhiata,
Chicchirichì si vergognò
nel pollaio ritornò.

mercoledì 6 marzo 2013

Dopo la doccia mi guardo allo specchio

Dopo la doccia
guardo la mia immagine
allo specchio,
a primo acchito
c'è sbigottimento,
quasi stupore
tutto è grigiore.
La pelle grinzosa
mi fa assomigliare
all'abito giallo non stirato
d'una giovane sposa,
sulla fronte sembra
passato l'aratro
che per sollevare le zolle
aveva messo
la marcia in folle.
Mentre mi guardo
con occhio severo
ci penso e rifletto,
per non buttarmi ancor più giù
assumo un'aria da intellettuale
le mie rughe diventano
un problema esistenziale.


La capretta Ninetta

La capretta Ninetta
fu investita da una bicicletta
nell'incidente si fece male
ad una zampetta,
l'investitore Rosario
pronto chiamò un veterinario
che arrivò con il suo armamentario,
le batteva forte il cuore
e con le tre zampette sane
la povera Ninetta
scappò via in tutta fretta.

martedì 5 marzo 2013

I miei pensieri come detriti dopo tempesta

In una stanzetta buia
adagiato su una vecchia brandina
fisso la flebile fiammella
di una candela accesa,
la fedele ombra sul muro
mia unica compagnia.
Nel rifugio sicuro
da famelici lupi
mi sento agnello fuori dal gregge,
scampato pericolo.
I miei pensieri stazionano
sul bagnasciuga di spiaggia deserta
come detriti dopo tempesta.

Nostalgia sullo scoglio

Dopo la tua partenza
ogni giorno andavo
a sedermi sul nostro scoglio
dove restavamo abbracciati
fino al calar del sole,
aspettavo che il buon Dio
spegnesse l'interruttore
del sole sul mare
per poi vederlo pian piano
sparire all'orizzonte,
era il momento
in cui sentivo la tua anima
più vicina alla mia,
le tenebre avvolgevano
tutto il mio essere
di tenera nostalgia.

lunedì 4 marzo 2013

Proverò a urlare

Nel tardo pomeriggio
un subdolo silenzio
accende dubbi e pensieri insistenti
più tardi, prima delle tenebre,
proverò a urlare
per cacciar via
i fantasmi dalla mente.

domenica 3 marzo 2013

Le finestre

Affacciato alla mia finestra
sentivo l'intenso odore di liscivia
di lenzuola stese,
l'odore fragrante
di pane appena sfornato,
e dalla via dell'antico borgo
veniva ad allietarmi
l'allegro vociar dei bambini
che rincorrevano la spensieratezza,
in lontananza sentivo
i rintocchi dell'orologio del campanile
a richiamare fedeli alla preghiera.
Purtroppo oggi la finestra è ben serrata
per via dell'inquinamento e l'imperante caos,
per strada interminabili auto incolonnate
non danno spazio neanche alle ambulanze,
le loro sirene accese sembrano supplicano pietà
ad un mondo che l'ha persa tanto tempo fa.,
i bambini meglio tenerli chiusi in casa
a riempire le loro menti di tecnologia
che distrugge giorno dopo giorno
la loro innocente fantasia,
i rintocchi delle campane son spariti
per lasciare il posto ai clacson impazziti.

sabato 2 marzo 2013

Il corpo

Questo corpo che può farci godere
Questo corpo che s'ammala e poi guarisce
Questo corpo che con il passar degli anni si esaurisce
Questo corpo che ci fa soffrire
Questo corpo che prima o poi dovrà morire
Questo corpo che ci fa innamorare
Questo corpo che ci fa sognare
Questa massa  ingombrante che fa ombra all'anima
Teniamola da conto
Che il cuore e la mente riescano ad esser puri
Come acqua di sorgente.

venerdì 1 marzo 2013

Sono uno dei tanti puntini

Sono al vostro cospetto
nel dichiararmi solo e impaurito
essere umano fra gli esseri umani
pronto a confessare i miei peccati,
le mie debolezze e la mia fragilità,
vivo la mia vita
fra gioia e dolore
slancio ed angoscia
dissapori ed amori
sono uno dei tanti puntini
nel brulichio dell'immensa umanità
alla ricerca dell'agognata serenità.

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