INCOMPRENSIONE

Spesso non capiamo gli altri 

molto più spesso non capiamo noi stessi

raramente gli altri ci capiscono,

in questa universale incomprensione

trascorre il tempo della nostra vita.

Siamo come barche nel mare in tempesta,

resistiamo e speriamo

di vedere l'agognata terra promessa.

LA GIOIA

Trattieni la gioia 

non lasciarla andar via

perchè lunghi e tediosi 

son i momenti di malinconia.

Tienila stretta stretta al tuo cuore

lei è figlia dell'amore,

sa donarti barlumi di serenità

quando la vita si presenta

in tutta la sua dura realtà.

Quando t'assale il dolore

lei sa aprire un varco nel tuo cuore,

sa riaccendere la speranza

come fiammella che arde

in una buia stanza.

ATTIMI

Quegli attimi di sublime eternità

che ci regalavamo nello stare insieme

valgono tutta una vita.

Ci perdevamo in momenti di ebbrezza

sotto un cielo stellato dove la luna emanava 

raggi di romantica energia d'amore.

Nella notte, ormai lontani,

restavamo pur sempre abbracciati in un dormiveglia

ricolmo di sogni d'amore.

 

UN FILO DI SPERANZA

Nel dolore soffia impetuoso

il gelido vento di tramontana,

penetra l'anima mia,

quasi la iberna

rendendola insensibile

alle gioie della vita.

Un filo di speranza

tiene accesa la mente,

ci vorrà del tempo 

prima che cessi la tempesta,

aspetterò un tiepido sole,

cercherò di non cedere alla disperazione,

sarò paziente,

nella speranza di poter ristabilire 

un equilibrio duraturo tra l'anima e la mente.

 

PASSI IN FRETTA IL TEMPO DEL DOLORE

Speranza che svanisce in un momento 

quando assale il tormento,

tormento che assilla latore di sciagura

come voce profetica di sibilla. 

Che passi in fretta il tempo del dolore

della vita ritorni il sapore,

si riaccenda la fiammella della speranza

che dell'umana gente è la vera essenza.

Sul buio degli affanni e della sofferenza

ritorni a splendere il sole

portatore di luce, calore e amore.

LA NONNA

La ricordo con le spalle sempre ricoperte

da uno scialle di lana blu,

seduta accanto al braciere con la testa china

a rovistare nei ricordi della sua vita.

L'andavo a trovare, 

mi guardava con i suoi occhi celesti che quasi non vedevano più.,

restavamo un po' in silenzio,

percepivo la sua contentezza nello stare in mia compagnia.

Ogni tanto girava la brace con una paletta color oro

e abbozzando un timido sorriso m'accarezzava il viso.

Poche parole essenziali, quasi sussurrate,

per non disturbare il silenzio,

rigirava ancora la brace

poi estraendo dalla grande tasca del grembiule nero

una vecchia borsettina mi metteva in mano qualche monetina.

Mentre andavo via mi diceva, domani torna ancora.

LA SCATOLA DEI SOGNI

Vado spesso a rovistare nella scatola

dove ho riposto tutti i miei sogni,

lì trovo le ali per allontanarmi

dai crucci della quotidianità.

Nel fondo c'è un piccolo scrigno

dove giacciono anche tutti i bei ricordi

d'una dolce giovinezza

che è volata via come carezza.

LA NOSTRA POCHEZZA

Sempre all'affannosa ricerca d'un equilibrio interiore

che ci aiuti a vivere,

seguiamo le nostre acrobazie mentali

attenti a non precipitare nel vuoto.

Ci premuriamo di tenere accesa

la debole fiammella della nostra vita

preservandola, per quanto ci è possibile, dai venti impetuosi.

In ogni attimo dovremmo tenere a mente la nostra pochezza

per poter godere al meglio il tempo che ci è dato di vivere.

In gioventù e in vecchiaia

siamo sempre esposti alle intemperie,

è necessario essere sempre pronti ad affrontare la cattiva sorte

che spesso può essere anche foriera di morte.

RIDERE DI SE' STESSI

Quando ti metti a scherzare con te stesso

anche se ti dici delle cose un po' pesanti 

è sicuro che non ti offendi.

Quando ti guardi allo specchio e ti prendi in giro,

ti fai le smorfie, la linguaccia 

e ti vien voglia di farti perfino una pernacchia.

Ridere di se stessi fa bene,

ti ridimensiona, ti fa stare con i piedi per terra,

auto ironizzarsi seve anche a migliorarsi.

GODERE DELLA PROPRIA LIBERTA'

Fermarsi spesso in ampi spazi

dove la natura è rigogliosa e benigna,

dove c'è silenzio,

liberare la mente

svuotarla di tutti i detriti

con i quali i pupari di turno

cercano con metodica assiduità

di lavare i collettivi cervelli.

Godere della propria libertà di pensiero

consapevoli più che mai

che i sogni come l'amore

sono in perfetta sintonia con l'anima e il cuore.

PER UNA MELA IL TORMENTO

Stavi mangiando una mela ti chiamavi Eva

mi hai detto vuoi favorire, ci son cascato,

mi son sentito morire.

Da quel momento è cominciato il tormento,

anche il serpente dovrà strisciare sul suo ventre,

la donna partorirà con dolore

il povero Adamo implorerà per sempre amore.

 

RICORDI DI PASSIONE

Tutti i ricordi del nostro stare insieme

accendono una luce nel buio che mi circonda.

Quando ci abbracciavamo

con le mie labbra sulle tue labbra

riuscivamo a sottrarre attimi 

al fluire inesorabile del tempo.

Quando di notte lontano da te

m'apparivi nei sogni

trovavo un po' di pace

e riuscivo a placare l'incessante arsura di te.

 

IL RICORDO D'UN AMORE

Quanto tempo è passato

senza sentire il mio respiro nel tuo respiro,

quante notti in solitudine

a sognare di riaverti accanto,

quanta nostalgia della luce dei tuoi occhi

pieni d'amore.

Ora il tempo scorre velocemente,

ai giorni si susseguono giorni insignificanti.

Mi resta lo struggente ricordo della tua voce

che mi sussurrava parole d'amore.

 

LA COMPLESSITA' DELLA VITA

Nel labirinto dei pensieri

quando la paura è protagonista

è facile uscire fuori pista.

Le cose più semplici

diventano complicate,

nell'affannosa corsa della vita

s'inseguono irraggiungibili fantasmi,

si continua a girare invano

per cercare una via d'uscita.

Si vorrebbe fuggire da se stessi

ritrovarsi in un'altra dimensione

dove ci venga data altra favorevole occasione.

IN SILENZIO RESTO IN DISPARTE

In tutto questo vociare 

in tutto questo clamore

fatto di luci e d'inutili parole

tutto diventa assordante rumore.

M'allontano in religioso silenzio

resto in disparte,

cerco la pace del cuore e dell'anima.

Se parole dovrò pronunciare 

parlerò con la luna e le stelle

che senza proferir paola

m'indurranno a pensar alle cose belle.

QUANDO DI NOTTE

Quando di notte i pensieri

diventano grandi macigni,

quando le inquietudini

sovrastano la pace e la serenità

impedendo un sonno ristoratore,

quando il buio della notte penetra l'anima,

quando le ore diventano interminabili,

non vedi l'ore che arrivi l'alba d'un nuovo giorno

con la sua luce.

Il chiarore non risolve i conflitti interiori

ma li fa emergere dal profondo buio

per poterli analizzare alla luce del sole.

OGNI VITA E' SOFFIO D'AMORE

E dopo l'amore voglia ancora d'amare

carezze e tenerezze appassionate certezze

tempo speso a cercare il sogno traghettatore

per una vita migliore.

 

Ma già il cercare è affanno,

di meglio non si può trovare

se si è capaci d'amare.

 

Ogni vita è soffio d'amore

si respira con ogni battito del cuore.

 

La stupenda fantasia d'un amico

Ammiravo compiaciuto le sfaccettature 

della sua poliedrica fantasia,

come un fiume in piena

che si dirama in tanti piccoli rivoli.

Mi parlava un giorno d'esser entrato

in un'immensa luce

dove erano custoditi i più bei fiori del mondo.

Mi raccontava dell'eterno buio

dove le anime di tutti i defunti

emanavano una stupenda luce.

E ancora d'un vecchio pastore irlandese

che aveva un gregge di agnelli

tutti colorati di rosso.

L'ascoltavo esterrefatto e giunti al commiato 

non vedevo l'ora d'incontrarlo ancora.

RICORDO D'AMORE IN UNA NOTTE SUL MARE

La luna faceva brillare l'onde,

il mormorio del loro placido infrangersi sugli scogli

riempiva l'anima mia d'immensa quiete.

Restavo come incantato ad ammirare

quel colore del mare d'un blu traslucido e fosforescente.

Nell'oscurità e nel silenzio

immergevo il ricordo d'un lontano amore

in quella stupenda argentea luce.

INNAMORATI

Abbracciati

seduti sulla battigia

innamorati più che mai,

i nostri sguardi si perdevano all'orizzonte

come il nostro amore senza fine.

Al tramonto

quando il sole s'immerge  nel mare,

con i miei occhi nei tuoi occhi,

col mio respiro nel tuo respiro,

con le labbra sulle labbra,

l'anima ricolma d'immensa gioia

e nel cuore nostalgia

per l'imminente momentaneo distacco.

 

 

 

 

 

 

INCOMPRENSIONE

In una notte di luna piena che fa sognare gli innamorati

le nostre anime si graffiavano,

albergavano in noi sentimenti contrastanti.

Tu desideravi ardentemente parole ed effusioni d'amore,

io con i miei silenzi mi chiudevo a riccio

aspettando che tu ti avvicinassi per poterti pungere

con i miei aculei.

Eravamo troppo diversi per poter costruire

un vero e duraturo amore,

un vecchio detto dice che due diversi si attraggono,

fra noi s'erano attratte solo le incomprensioni

e l'intima prerogativa di far valere i nostri ingombranti Io.

 

 

DOPO L'IBERNAZIONE

Più di vent'anni fa mi feci ibernare,

ero arrivato alla soglia della maturità,

la paura d'invecchiare m'indusse

questa strana necessità voler provare. 

Presi quella importante decisione

anche perchè il contesto in cui vivevo,

fatto di falsità, arrivismo, sopraffazione e corruzione

agevolò la mia risoluzione.

Dopo vent'anni son ritornato alla luce,

pensavo speranzoso di trovare in meglio

dei sostanziali cambiamenti,

ma ahimè l'unica novità è che la tecnologia

è diventata la padrona delle menti dell'umane genti.

Il pianeta peraltro è stato colpito

da uno strano e subdolo virus

che causa malattia, morte, indigenza

con una conseguente economia in forte sofferenza.

Si fa fatica a dialogare personalmente,

tutto avviene tramite il web, il telefonino

è il nuovo grande fratello che ha obnubilato

il collettivo cervello.

Potrei ritornare a farmi ibernare, ma data l'età vetusta,

preferisco che mi chiami Gesù Cristo

che di cellulare certamente è sprovvisto.

IL MURO DI CEMENTO

Avrei voluto volare in alto

mi hanno tarpato le ali.

Giovane di belle speranze

un po' ingenuo, un po' immaturo, un po' ribelle,

ho vissuto quel tempo pagando tutto sulla mia pelle.

Le spensierate illusioni di un domani migliore,

le speranze d'un radicale cambiamento

s'andavano sempre a cozzare contro un muro di cemento.

Gli anni son passati in fretta

è arrivata la maturità e poi la vecchiaia,

la voglia di volare in alto si è affievolita.

Nelle notti insonni, quando percorro a ritroso

le strade della mia vita,

ai bordi vedo tante lucine, ogni lucina un ricordo.

A un certo punto le lucine finiscono

e come tanti anni fa mi ritrovo di fronte

ad un invalicabile muro di cemento.

 

IL NEMICO INVISIBILE

Urla laceranti fanno tremare il cuore

macigni dolorosi s'abbattono sui nostri corpi,

sono i protagonisti di questo tempo senza fine.

La paura scuote l'anima

la rende guardinga e sospettosa,

una continua opacità si è insinuata

nella quotidiana realtà. 

Il nemico invisibile, ad occhio nudo, che viene da lontano,

ha sconvolto le nostre esistenze

ha condizionato la nostra vita

ha stravolto tutti i nostri piani,

la speranza è la salvezza

ma per il domani non c'è certezza.

Ogni giorno il bollettino di guerra

rende noto il numero di morti e feriti,

come se tutto ciò rientrasse nella normalità,

ma l'essere umano mal sopporta

questa strana, orrenda e inammissibile quotidianità.

 

CAPIRE

Subdola, latente inquietudine

serpeggia in tutto il mio essere,

vorrei capire

capirmi 

capirti

esser capito,

capire perchè il dolore tiene banco,

perchè mi sento di tutto stanco.

Forse non ho voglia neanche di capire,

vorrei solo tanto dormire e far bei sogni,

di quelli che ti potano lontano lontano

dove regna la serenità,

dove la breve vita scivola via

ti ritrovi fra gli Angeli e così sia.

L' AMORE E' ETERNO

Tutto ha un inizio e una fine

La vita e la morte

Le stagioni si susseguono

Gli anni passano

I fiori fioriscono e poi appassiscono

I desideri appagati son subito dimenticati

Gli affetti più cari, l'amicizia sincera

col passare del tempo si consumano 

come candele senza più cera. 

Solo l'immenso amore non finisce mai,

resiste al tempo, allo spazio,

alle intemperie e perfino alla morte.

Anche se il corpo diventa cenere

l'anima vola verso il cielo

per ricongiungersi all'eterno amore.

LA TUA LUCE E' SEMPRE CON ME

Quella luce che solo tu emani

luce soffusa,

luce discreta,

luce invisibile agli occhi altrui,

illumina tutto il mio essere.

Non si spegne mai

resta accesa anche quando non ci sei.

Nelle notti di solitudine

mi tiene compagnia

visita i miei sogni

mi fa sentire la tua dolce mano

che m'accarezza piano piano.

UNO SGUARDO SENZA TECNOLOGIA

Un'amicizia virtuale

è ancor meno d'un incontro occasionale.

Parole e foto postate con complicità della tecnologia

hanno tanto il sapore di solitudine e malinconia.

Tanto vale un fuggevole sorriso 

uno sguardo nello sguardo

senza parole, senza pretese

che lasciano nel cuor speranze e attese.

 

 

SE

Se l'anima potesse parlare

esternare tutte le sue recondite meraviglie,

se le parole, i gesti, le azioni,

fossero dettati dallo spirito interiore,

le vite delle esistenze d'ogni essere umano

sarebbero universalmente orientate

verso eccelsa bellezza e amore fraterno.

DOPO IL SILENZIO PREVALE L'AMORE

Bocche chiuse, parole non dette

pensieri che fluttuano nell'aria

s'insinuano nella mente con rancore

battiti del cuore che accelerano,

tengono l'anima sospesa fra desiderio e orgoglio.

Ore e ore a convivere con la solitudine

mostrarla come bandiera di forza e orgoglio,

poi inaspettato come spiraglio di sole fra le nuvole

si fa largo nel silenzio la parola.

La mano sulle sue labbra

occhi lucidi di pianto s'asciugano

in un abbraccio d'amore.

I PENSIERI

E' un lavoro certosino lo sfilacciare uno per uno

tutti i pensieri che si aggrovigliano nella mente.

A lavoro compiuto molti pensieri si srotolano facilmente,

trovano libertà e la loro giusta collocazione.

Altri continuano a stazionare imperterriti nella mente

per essere i veri protagonisti negativi delle esistenze.

Sono questi ultimi che come martello pneumatico

cercano di condizionare la vita.

Sono i pensieri che fanno desiderare quello che non si può avere,

sono i pensieri spazzatura che incrementano a dismisura

le così dette seghe mentali,

sono i pensieri che fanno diventare tanti esseri umani

egoisti, arroganti, superbi e prepotenti.

AUTOANALISI

In questo maledetto tempo di pestilenza e morte,

specie chi ha una certa età, ma a dir la verità un po' tutti,

si va facilmente in autoanalisi.

Con le limitazioni giustamente imposte si ha più tempo

per pensare alla propria vita.

Affiorano alla mete le gioie  e i dolori, gli amori vissuti

e gli amori perduti, gli errori commessi, le carezze non date,

le attenzioni desiderate e mai avute, le occasioni mancate,

le persone care che son volate in Cielo e ahimè lo spettro

della morte che fatichiamo ad accettare ma sempre presente

consciamente o inconsciamente, nei nostri pensieri.

Nel vissuto, specie nei momenti tristi, la solitudine

è come ombra che non ci abbandona mai,

è e resterà con noi nei dolori della vita fino all'ultimo respiro.

 

RIMUGINARE

Rimuginare, rimuginare, rimuginare

star tutto il giorno a covar pensieri

che si sovrappongono, s'ingarbugliano,

la realtà si mescola all'immaginario

l'anima resta reclusa nel suo penitenziario.

Le ombre assumono sembianze di vermicelli

che succhiano pensieri e non sai più

se il tuo esistere oggi è lo stesso di ieri.

Quando finirà questo supplizio!

ora non ti è chiaro neanche il suo inizio,

persisti, tieni duro, poi stremato e confuso

cerchi distrazione per tentar di scacciar via

legittima suspicione.

 

IL VIRUS DEL 2020

Nessuno l'ha dichiarata

ma dall'inizio del 2020

la terza guerra mondiale è cominciata.

Non si saprà mai se è stata decisa a tavolino

dai magnati del capitalismo tecnologico

o da qualche scienziato cinese sprovveduto

che dal laboratorio il virus gli è scappato.

All'essere umano impaurito, inerme e squattrinato

tocca sottostare, con la speranza di salvar la pelle

e continuare a campare.

Si respira nell'aria, si sente a pelle

un'aria di ribellione e di sconforto, ma ahimè

contro un nemico così forte

ci rimane solo la speranza

di non varcar la soglia della morte.

AI TEMPI DEL CAPITALISMO TECNOLOGICO

In questo tempo dell'imperversare della tecnologia che avanza

circolano sovrani e indisturbati un surrogato del vero pensare

e dei veri valori dell'essere umano.

La libertà di pensiero viene uccisa quotidianamente

da una cruenta e impressionante mattanza mediatica,

le grandi verità vengono manipolate e le folle accontentate e sedate.

Il gregge è ormai stanziale, si muove nel recinto del capitalismo/tecnologico

dove vive, vegeta e muore senza che i suoi sogni e le sue più alte aspirazioni

riescano ad emergere dalle profondità dell'anima.

S'INOLTRA IL MIO PENSARE

Sotto un sole che filtra un cielo velato di nuvole fatte fi garza

sdraiato sull'erba in aperta campagna,

appoggio la schiena al tronco d'un salice piangente,

nutro i miei pensieri di speranza.

Per sentirmi vivo lascio libera di spaziare la mia mente,

sento rapirmi l'anima nel ricordare un remoto amor struggente.

S'inoltra il mio pensare nel presente

mi trovo sul treno della vita ancora in viaggio

s'alternano giorni bui a giornate di splendida luce,

il pensiero assillante che corre affiancando il treno

è che prima o poi s'arriverà alla fine del viaggio

dove ci vorrà rassegnazione e coraggio.

 

 

I DIMENTICATI

In remoti angoli d'ogni grande città 

s'aggirano come ombre

esseri umani dimenticati,

persone a sé stesse abbandonate

che aspettano inermi la fine delle giornate.

Si muovono come cani randagi

sempre alla ricerca di qualche caritatevole passante

che elargisca loro monetina sonante.

Non hanno casa da abitare

di cartoni spesso è fatta la loro stanza

dove ripongono la quotidiana speranza.

Ogni qualvolta mi trovo al cospetto

di queste ombre viventi

sento un groppo in gola, m'assale sconforto,

e so per certo che la mia carità

non è che una goccia in un mare d'infelicità.

COME SAREBBE BELLO

Mentre i bambini cercano gioiosi di far volare gli aquiloni

chi detiene il potere s'avvale del progresso tecnico/scientifico

per far volare esseri umani verso altri pianeti.

Un aquilone costa pochi euro

una sonda spaziale, lanciata per scandagliare la luna e marte,

costa cifre inimmaginabili. 

Cifre astronomiche che se spese per assicurare

cibo e acqua a milioni di bambini indigenti

sarebbero un toccasana per la loro sopravvivenza.

L'unica spiegazione razionale sarebbe quella che l'essere umano,

non contento d'aver quasi distrutto il proprio pianeta,

si accinga a desiderare ardentemente d'andare a rovinarne altri.

COME SAREBBE BELLO e salutare se restassimo tutti un pò bambini

e facessimo volare gli aquiloni al posto di quelle macchine infernali.

COME SAREBBE BELLO se ogni essere umano guardando la luna,

le stelle, marte e tutto l'universo continuasse a sognare senza avere la pretesa

di volerci andare ad abitare.

COME SAREBBE BELLO se ogni risorsa delle umane genti

fosse spesa per essere sulla terra tutti contenti.

 

 

 

HO PAURA

Dal silenzio dell'anima escono grida d'aiuto

un alito di vento le disperde nell'infinito.

Resto solo con me stesso, piango come neonato

che esce dal benevolo mondo del grembo materno.

Ho paura di tutta quella innaturale luce che abbaglia e confonde,

ho paura di tanto inutile frastuono,

ho paura di tanti miei simili che hanno perso l'umiltà e l'umanità,

ho paura di tante altre cose e non mi vergogno d'aver paura.

Con la paura delle paure che è il fine vita c'è un confronto quotidiano,

mi consola il pensiero d'esser un vecchio ancora in vita

illudendomi d'esser forte quando arriverà sorella morte.

UNA VITA INSIEME

Quanti sospiri nei nostri respiri.

Quante nuvole scure e quanti sprazzi di vita

pieni di sole sul nostro amore.

Quante parole piene di sentimento dette e taciute.

Quanti sogni svaniti nel nulla.

Quanti sacrifici e sopportazioni affrontati con coraggio.

Quante tenerezze nelle carezze.

Intanto scorre inesorabile il tempo,

giorno dopo giorno, ogni attimo

a riempire i tasselli del puzzle

di questa nostra vita insieme.

L'IMPOSSIBILE

Nel cercare di varcare la soglia dell'impossibile

qualcuno si sforza a tutti i costi d'essere credibile,

è solo una pia illusione

che come una romantica canzone t'illude

d'essere ancora innamorato anche se il tuo amore ti ha lasciato. 

L'impossibile è solo un desiderare incontrollato,

nasce nella mente e arriva fino al cuore di un sognatore

che non s'accontenta d'una vita con poco amore.

MIA ETERNA PRIMAVERA

Anche nel freddo inverno

tu per me eri eterna primavera

il sol pensarti, scriverti, sognarti,

riscaldava il mio cuore.

Anche se eravamo lontani

ero felice di sentirti mia,

t'aspettavo con trepida ansia

vivevo tutti i miei giorni

nell'attesa d'abbracciarti.

Un maledetto giorno

tu amore mio, mia eterna primavera

come giovane mandorlo hai smesso di fiorire,

IL PALLONCINO ROSSO

Un palloncino rosso vola in alto

lo seguo con lo sguardo

con lui vorrei librarmi nell'azzurro cielo

fra rondini e variopinte farfalle,

con lui avvicinarmi alle bianche nuvole

fatte di morbida bambagia.

Lo guarda anche un bambino,

gioisce, gli fa ciao con la manina,

un attimo dopo si sente  bum,

il bambino mi guarda e dice " più, finito ".

Restiamo tutti e due in silenzio

un velo di malinconia ci accomuna.

 

 

 

RESTO SOLO CON ME STESSO

Questa sera voglio restare solo con me stesso

devo capire fino a che punto 

per tanti anni mi sono preso in giro.

Sarà uno scontro duro senza esclusione di colpi,

son certo che verranno a galla delle scomode verità.

Mi farò male se necessario

sentirò la punta della spada trafiggermi il cuore

ma finalmente capirò se ancora son disposto

a dare e ricevere amore.

TRA GIOIE E DOLORI SI TIRA A CAMPARE

A tramonti rosseggianti s'alternano tramonti nebbiosi

intanto il tempo inesorabilmente scorre

ricolmando l'anima d'una scia di desideri inappagati

e occasioni perdute.

Le quotidiane necessità incombono e opprimono la nostra vita

impedendoci spesso di godere appieno delle bellezze del creato.

Tra gioie e dolori si tira a campare,

se si ha una certa età progetti per il futuro non ne puoi più fare

puoi far però del bene e metterti a pregare.

TROPPO COMODO

Troppo comodo non mettersi mai in gioco,

restare sempre in disparte a sputar sentenza

senza mai accollarsi alcuna incombenza.

Troppo comodo restare sempre nelle retrovie

ad aspettare che gli altri in prima linea

vincano o perdano le battaglie.

Anche in amore bisogna farsi avanti, aver coraggio, 

poichè il dolce sentimento non arriva mai in omaggio.

Se nel viver quotidiano come nell'amore

riesci a dare senza pretendere avere

sentirai nell'anima e nel cuore immenso piacere.

 

CERCARE LA VIA MAESTRA

Costi quel che costi è necessario cercare la via maestra

per avere un pò di serenità nell'esistenza in vita. 

A volte, malgrado tutto lo strenuo impegno,

non se ne viene a capo,

ci si deve accontentare d'una via d'uscita secondaria

che permette di tirare a campare.

Ci si deve solo augurare e nello stesso tempo lottare

di non cadere nella rete dei pupari di turno

che manovrano le marionette a loro piacimento,

annullando le più alte aspirazioni dell'anima d'ogni essere umano.

 

ALLONTANO MALINCONIA

Mentre il sole si fa spazio fra le nuvole

mi rifugio nei sogni, allontano malinconia.

Dietro gli occhi chiusi m'immagino di vivere

in una eterna primavera

con la natura tutta vestita a festa

dove nell'aria svolazzano variopinte farfalle,

una leggera e tiepida brezza accarezza il mio viso.

Vorrei restare in questo stato di grazia più a lungo

ma ahimè le nuvole ricoprono il sole,

apro gli occhi e i sogni svaniscono.

 

IL CIELO, LA TERRA, IL MARE

Da sempre la terra è sottomessa al cielo

mentre il mare di soppiatto cerca come ladro

di rubargli terreno.

Gli esseri umani innalzino al cielo

canti di gioia e amore

perchè li aiuti a vivere con la pace nel cuore.

Al mare si faccia solenne giuramento

di debellare l'inquinamento,

lui ben contento di questo intendo

sarà impedito di proseguire l'avanzamento.

 

QUEST'AUTUNNO PANDEMICO

Quest'autunno pandemico

è la stagione che più s'addice e fa paura ai vecchi,

cadono le foglie lasciando nudi i rami

che si preparano al gelo dell'inverno.

Quest'autunno pandemico

nell'animo dei vecchi

s'accentua il venir meno di illusioni e speranze,

i loro rami rinsecchiti tendono a cadere

nell'incertezza di vivere le future primavere.

PAROLE E FALSITA'

Quante parole inutili

quanti colloqui superficiali

quanti comportamenti ambigui

per nascondere le proprie incapacità,

il tutto dettato dall'ignoranza

di esseri umani superbi

che ostentano una vacua superiorità.

Son da compatire coloro

che non sono capaci di vedere oltre il proprio io,

esseri ignari di quanto sarebbe bello

questo mondo se tutti fossimo veri e sinceri.

 

UN CUORE SENZ'AMORE

Non c'è cosa peggiore

dell'aridità del cuore,

con un cuore senz'amore

la vita si trascina con dolore.

E' come barca alla deriva

in attesa del soccorso che non arriva. 

Solo l'amore è la vera ricchezza

di tutta una vita,

non si compra e non si vende,

va lasciato in eredità al mondo che verrà.

 

 

IL CORPO PRIMO ATTORE

Turbinio di pensieri assillano la mente

paure e indecisioni sono chiavistelli

che sbarrano la porta alla speranza.

 

Il corpo primo attore

costringe l'anima a sottostare. 

Tutta una vita passata a specchiarci

guardando l'involucro

senza curarci del contenuto.

Quanto bene ne trarremmo

se fosse l'anima a contenere il corpo.

 

 

SUBLIME PASSIONE

Occhi chiusi

un ansimare incessante

sono dentro di te

ti sento mia

attimi di sublime passione.

Morbide labbra

si sfiorano

s'intrecciano

si mordono

si fermano per riprendere fiato

si ricongiungono

sono attimi che rimarranno impressi

per sempre nella mente.

 

 

 

DANZANO I MIEI PENSIERI

Dal sigaro sempre acceso

grigie spire di fumo evaporano nell'aria,

grigi e confusi son anche i miei pensieri,

si rincorrono,

danzano come ritmo propiziatorio

dedicato alla dea speranza.

 

SENZA DI TE

Sotto un plumbeo cielo

abbracciato al silenzio

trascino i miei passi.

 

Non ho voglia di niente

dialogo solo con i miei pensieri,

non riesco a immaginare

un domani senza di te.

 

 

TANTI ANNI FA

Ancor giovincello di belle speranze

lasciai la Puglia amata terra natia,

m'allontanai dagli affetti più cari

per approdare, come tanti,

nell'ospitale Lombardia.

M'accolse prima la laboriosa Milano

poscia la verde Brianza,

dove m'attendeva dell'amore

profumo di soave fragranza.

 

 

 

IL SUO SPLENDORE

Opache ombre s'aggirano maligne

non riescono a turbare il candore

che emana il suo splendore.

Immergo l'anima mia 

nella sua ingenuità, 

come fanciullo m'affido alla sua quiete,

m'inebria,

mi libera da ogni paura.

SII PAZIENTE NON AVER FRETTA

Sii paziente non essere impaziente

a volte prende la smania

d'agguantar subito la fetta

ma non c'è fretta

la fetta non si muove,

o se si muove

c'è l'alternativa di cose nuove.

Non esser precipitoso

sii piuttosto scrupoloso,

che la solerzia t'accompagni

nelle gioie della vita e negli affanni.

 

 

 

L'INGIUSTA GIUSTIZIA DELLA MORTE

Tutte le certezze d'una vita

devono fare i conti con la certezza 

delle certezze che è la morte.

Gli amori, i dolori, i dissapori,

le incomprensioni e le passioni

trovano il loro epilogo

nella ingiusta giustizia della morte.

Lei è lì come ombra severa

che segue i nostri passi,

è inconscia compagnia anche

quando siamo in allegra armonia.

Accade prima o poi

che porta via i nostri affetti più cari,

li trasporta in un'altra dimensione,

premurandosi di farci pensare

che anche per noi non mancherà occasione.

 

 

 

 

SENZ'AMORE

Le catene delle quotidiane preoccupazioni,

le robuste funi che legano le incomprensioni,

l'arido deserto della noia,

le paure che accompagnano i nostri giorni,

tengono chiuse le porte dell'anima

impedendo ai raggi di luce e speranza di penetrarla.

Così si trascina l'esistenza

ricolma di delusioni e sconforto

per non aver permesso all'amore di abitare in noi.

 

CHI SEI TU

Chi sei tu

sempre presente nei miei pensieri

prima che m'addormenti?

Chi sei tu

che ogni notte vieni a visitare i miei sogni?

Chi sei tu

che al mio risveglio m'accompagni

per tutto il giorno?

So chi sei tu,

ormai ne sono certo,

sei il mio grande amore

croce e delizia della mia vita.

 

 

 

SOLITUDINE

Tempo che scorre

lasciando una scia di malinconia

la mente confeziona

indefiniti pensieri,

i ricordi si rincorrono

volteggiano nella notte come falene impazzite

intorno a un lampione.

Gli occhi spalancati fissano il buio

ombre oscure s'aggirano sulle pareti,

s'illudono di poter alleviare

la mia solitudine.

 

PROIBIRE

Proibire è un po' come morire

non fare questo, non fare quello,

è come negare il canto a un fringuello.

Tutti quei " non  fare "

che nella vita si è costretti a subire

creano nell'anima profonda insoddisfazione

che può sfociare in ribellione.

Se prevale il buon senso

c'è la concessione,

libera dalla negazione

ti porta in un'altra dimensione.

 

 

UN GRANDE AMORE

Lo stare accanto a te mi riempie di pace e gioia,

disseti la mia anima che ha sempre arsura di te,

sei il porto sicuro dove ormeggio

la mia barca che si chiama amore.

La tua presenza è nella mia vita la vera essenza

ti porto e ti porterò sempre nel cuore

mio grande e tenero amore.

 

SOLO UNA CHIMERA

Poter alleviare sofferenza

che pervade l'esistenza,

poter liberare dalle catene della solitudine,

poter sciogliere l'ansia

che attanaglia il corpo e la mente,

poter accendere una lucina

dove il buio oscura la speranza,

poter dar la pace a chi è in guerra,

poter vedere ogni bambino

nutrito e sorridente con il suo aquilone,

poter veder guariti dalle malattie

tanta parte d'umanità.

Vorrei che ad ogni essere umano

fosse data almeno una possibilità.

Volere e potere restano solo una chimera,

un bel sogno che s'infrange contro gli scogli

della dura realtà.

 

CROCI E RESURREZIONI

Ogni umana esistenza

ha la sua dose di sofferenza,

alle piccole o grandi croci

da portare e sopportare

seguono altrettante resurrezioni

che ci aiutano a campare.

IL tempo della nostra vita

avrà il suo epilogo

con l'ardente speranza

della resurrezione infinita.

 

 

CHE QUALCUNO CI AIUTI

 Avere un posto sicuro dove poterci rifugiare

quando i pensieri portano lontano.

Tutti dovremmo avere la certezza

che qualcuno ci accolga

quando le paure ci assalgono

e ci sentiamo persi.

Che qualcuno ci aiuti

a fare accurata pulizia interiore,

far respirare l'anima

e sentirci in pace con noi stessi.

QUANDO LA NOTTE INCHIOSTRA IL MARE

D'estate seduto su uno scoglio

quando la notte inchiostra il mare

intingo la penna dei miei pensieri

nell'immenso calamaio,

la luna mi fa da abat jour,

nella sua luce

scrivo immaginarie lettere d'amore.

OMBRE DI LONTANE PAURE

Si aggirano ombre minacciose nella mente
sono le ancestrali paure
dell'infanzia e dell'adolescenza
mai sopite nell'anima.
Sono ombre che resistono,
accompagnano i giorni della nostra vita
impedendoci di godere appieno
delle grandi bellezze dell'universo.
Loro fanno parte di noi
impariamo a sopportarle,
commettendo l'errore di lasciarle vivere
rovinandoci la vita.

NELLA NOTTE

Nella notte
una luce fioca e rassicurante
adagia il suo velo
sui miei pensieri,
sotto soffici coltri
la mente s'inoltra
in ricordi lontani,
l'anima s'accheta
nel dolce bisbigliare
di dolci amori vissuti
ma ormai lontani.

RESTANO SOLO I SOGNI

Ricordi che diventano rimpianti
desideri inappagati
sciolti come neve al sole,
restano solo i sogni
a dare uno spiraglio di luce
alla tenue speranza.
Nella quotidiana routine
è affidata ai domani
l'inafferrabile senso
d'una latente inquietudine.

NELLE NOTTI INSONNI

Nelle notti insonni
affiorano tutte le pene dell'anima,
i pensieri stentano a districarsi
nel labirinto della mente.
Tutti i nostri fallimenti,
le nostre recondite aspirazioni,
i nostri desideri non realizzati
sono come spilli che conficcano
le nostre carni.
Al mattino
con le membra intorpidite,
consci della sofferenza che alberga
nel nostro cuore,
ci accingiamo a vivere un nuovo giorno.
Spesso ci interroghiamo sul mistero della vita
affrontando l'arduo compito
di cercar di fare chiarezza dentro di noi
per poter vedere barlumi di salvifica luce.

NOI DUE ENTUSIASTI SPETTATORI

Vorrei che tutti i miei pensieri,
tutti i miei sogni
scendessero nella tua intimità,
sentiresti come me l'inappagato desiderio
di abitare su una bianca nuvola
per poter osservare con occhi limpidi
l'immenso anelito d'amore
che coinvolge tutta la natura.
Dall'alto io e te spettatori,
amanti entusiasti
dell'armonia naturale
che ha sempre il sopravvento sul male.

SALIRO' IN CIMA AL MONTE

In questo mondo sempre più in subbuglio
dove noi esseri umani
siamo sempre più impegnati
al raggiungimento di effimeri traguardi
fatti di niente,
mi vien voglia di farmi da parte,
sono stanco d non dare un vero senso alla mia vita.
Ormai vecchio
salirò in cima al monte
solo con me stesso
e con i miei pensieri
per predisporre l'anima
al tempo del grande evento
dell'eterna pace.

DOVE SI PERDE L'ANIMA MIA

E' in un rosso tramonto sul mare
che si perde l'anima mia
va oltre l'indistinto orizzonte
dove lo sguardo resta cieco.
E' lì che trovano dimora
tutti i miei sogni,
avvolti nell'ultimo rosso chiarore,
aspettano di veder spuntare la luna
che li colorerà d'argentea luce.

L'AMORE OLTRE LA MORTE

No No No
non basta una sola vita
per contenere un grande amore.
Resta l'ardente speranza,
per chi ama veramente,
di poterlo ritrovare intatto,
così come l'hanno lasciato,
nell'eternità.

SE TI PERDO MI PERDO

Sei il faro
che illumina
ogni mio ritorno
nel porto sicuro
dell'amore.
Finché
resterai accesa
nel mio cuore
saprò sempre
dove trovare
pace e comprensione.
Se ti perdo
mi perdo,
come naufrago
in balia della tempesta
continuerei a solcare
tutti i mari,
con la speranza
d'incontrarti ancora.

LA SPERANZA E' UN RAGGIO DI SOLE

La speranza è come raggio di sole che riscalda ogni cuore. Di cotanta speme si nutre l'anima mia al sol pensier di riaverti accanto, là tempesta dopo burrascoso mare aveva ceduto il passo all'acqua cheta che dell'amore è l'agognata meta.

SOTTO UNA COLTRE DI MALINCONIA

Nella fitta nebbia
s'accompagnavano i miei passi
tutto il mio essere
avvolto in una densa nube
i miei pensieri s'adagiavano lievi
su una coltre di malinconia.
Il mio incedere è lento e indeciso
la mia unica speranza
auspica un raggio di sole
che riscalda il mio triste cuore.

LO STUPORE

Nella vita ogni giorno svegliandoci
dovremmo imparare a stupirci.
Lo stupore è il meraviglioso sentimento
che ci fa restare attoniti, entusiasti
del fluire del tempo che in ogni istante
ci può sorprendere con qualcosa di nuovo.
Lo stupore può diventare l'antidoto
a quel mascalzone del tempo
che inesorabilmente vola via in un momento.
Lo stupore fa rima con amore
che ad ogni età fa sussultare il cuore.

I SENTIERI DELLA VITA

Ignaro del male cui andavo incontro
m'avviai in uno dei tanti sentieri della vita
nulla faceva presagir pericolo imminente.
Col passar del tempo,
quando l'incedere diventava lento
e più nel sentiero m'inoltravo,
prendevo coscienza
che da nessuna parte andavo.
Cominciai a gridar aiuto aiuto
solo al fruscio del vento
e al cinguettio degli uccelletti
s'univa il mio grido.
Impaurito e sconsolato
pregavo Dio d'esser salvato.

A CONTAR LE PECORE

Passavo le notti
a contar le pecore
per tentare di trovare
un benefico sonno ristoratore.
Ne contavo a migliaia
per poi accorgermi
che ne mancava sempre una.
Passavo le notti
a cercar la pecora smarrita
m'assopivo quando la notte
era già finita.
Nel nuovo giorno ero io
come povero pastore
stanco e smarrito
che si barcamenava
per non aver dormito.

IL SALVIFICO DOLORE

E di cotanta sofferenza
si riempie l'anima e il cuore
per l'immenso universale dolore.
Ce n'è per tutti nella vita
che se la guardi in apparenza
son tutte rose e fiori,
lusinghiero e traditore
è il pensiero che distoglie
dal dolore.
Stillicidio di tristezza
penetra l'anima
riempendola di malinconia,
c'è chi afferma che salvifico è il dolore
se è di sprone a procurare amore.

CERVELLI IN DELIRIO

Cervelli in delirio
fiumi d'inchiostro
cascate di parole
dette, scritte, parlate,
escono dalla mente
come lapilli di vulcano in eruzione.
Invadono e sconvolgono
la ragione che cerca d'arginare
l'inumana confusione.

ALL'ARIA APERTA CON LA MASCHERINA

Nell'azzurro cielo s'ammantano
bianche nuvolette di morbida bambagia
sembrano pecorelle dipinte
da un valente pittore,
si muovono lentamente
trascinate dal tiepido vento
di fine primavera.
L'aria è mite, c'è voglia di vivere,
di stare all'aria aperta
anche se in montagna o al mare
con la mascherina devi stare.

PENSIERO CHE ASSILLA

Pensiero che assilla
pensiero ispirato da arcana sibilla
tarlo che s'insinua nella mente
ti fa dubitare, allontana la certezza
resti in balia dell'insicurezza.
Quando pensi d'aver deciso
di doverlo fare
ritorni ad esser come barca alla deriva
nell'immenso mare.
Non ti resta altra scelta
di seguire quel che dice il tuo cuore
almeno saprai, anche se sbagli,
d'aver agito per amore.

I MIEI RICORDI

Portati dal vento dell'oblio
mi giungono i ricordi
lenti e silenziosi
scivolano nella mente
come pura acqua di sorgente.
Son come lampioni accesi
sul viale del mio vissuto,
so che non torneranno più.
Di quelli belli
resta tanta nostalgia,
di quelli brutti e pieni d'angoscia
cerco di spegnere i lampioni
che ahimè si ostinano
a emanare la loro tetra luce.

SE TI INCONTRASSI ANCORA

Dopo tanti anni
se capitasse d'incontrarti ancora
senza proferir parola
bacerei il tuo bel viso
inebriandomi del tuo splendido sorriso,
il cuor mi batterebbe all'impazzata
al tuo cospetto
poggerei il mio capo sul tuo petto.
Si dice che più il tempo passa
più accelera la sua corsa,
se ti incontrassi ancora
non ti lascerei andar più via
vorrei che mi abbracciassi forte forte
per restar con te fino alla morte.

LA SAGGEZZA DEI VECCHI

Gli anni passano per tutti
e dovrebbero regalar saggezza
uso il condizionale
per esperienza personale.
Si diventa anziani, alias vecchi,
si accumula esperienza
ma ci vuole anche tanta pazienza.
A volte quello della saggezza
resta solo un mito
ti alzi la mattina e ti senti
sempre più rincoglionito,
ciò non toglie che ogni tanto
si può sempre dare lezione
a qualche giovane coglione.

TRASGREDIRE

Trasgressione
può diventare occasione
per vivere momenti
in un'altra dimensione,
uscire dagli schemi precostituiti
sfatare vecchi e assurdi miti.
Trasgredire
è cancellare dalla lavagna
tutto il vecchio che ristagna,
smettere di farsi le seghe mentali
avere il coraggio d'esser originali.
Cercare se è possibile
di non aver paura
della più grande trasgressione della vita
che è la morte,
poiché dopo di lei
ci aspetta tutta un'altra sorte.

UN' ISTANTANEA SULLA NOSTRA ITALIA DI IERI; OGGI E PROBABILMENTE DOMANI

Manca l'indispensabile senso d'appartenenza a quello che dovrebbe condurci al bene comune,
ad essere popolo che pensa, discute e opera per il raggiungimento di un collettivo vivere degno
d'essere vissuto. Dal basso verso l'alto, dalla famiglia ai partiti politici, dal lavoro più umile all'alta
finanza, ognuno cerca di portare acqua al proprio mulino, dimenticando il buon senso di portare acqua
al mulino principale chiamato ITALIA..Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, disgregazione,
disonestà, arroganza, prepotenza, maleducazione, con uno stato sociale e una economia che fanno acqua da tutte le parti.

IL MURO DEI DESIDERI

Danzano le onde
lambiscono la riva
s'infrangono rumorose
sugli oscuri scogli,
la bianca schiuma
ritorna pian piano
nell'enorme massa
dell'immenso mare.
Così errabondo
trascino i miei passi
nella notte oscura,
nella mente
un turbinio di pensieri
cozzano contro il muro
dei desideri inappagati
e irraggiungibili.

RITORNO A MINERVINO

Dopo parecchi anni son tornato
alla cara collina dedicata al culto della dea Minerva,
dal basso guardo impaziente il borgo
che mi ha visto nascere chiamato il balcone della Puglia.
Nelle salite che m'avvicinano al suo cuore pulsante
il mio cuore batte più forte.
Strade tortuose, case bianche adornate con balconi fioriti
avvicinano l'anima mia alle bellezze del creato,
avverto in tutto il mio essere un refrigerio d'aria pulita
m'assale un'intensa nostalgia della mia gioventù perduta.
Anche se la visita è stata fugace
vado via con la gioia nel cuore e l'animo in pace.

LA MIA AMICA SOLITUDINE

Mi fa compagnia la mia amica solitudine,
interloquisce con me coi suoi silenzi.
Sa tutto di me,
anche i più intimi segreti
di lei mi posso fidare.
Il nostro è un rapporto speciale
fatto d'amore e odio,
a volte mi capita di tradirla,
poi ritorno da lei
e come un bambino che ha fatto una marachella
vorrei abbracciarla per farmi perdonare.
Lei m'accoglie sempre a braccia aperte
col suo silenzio mi rincuora.
Nei momenti di tristezza e malinconia
la sento più vicina,
quasi fosse parte di me,
scruta la mia anima
s'adopera di riportarmi all'agognata pace.

PAROLE PER NASCONDERCI

Parole, parole gettate alla rinfusa
quasi senza senso
danzano appese ai fili
del teatrino della mente,
pronunciamenti dettati
da una subdola volontà
capace di nascondere a tutti i costi
come veramente siamo fatti
nella profondità dell'anima.

IL MIRACOLO DELLA PACE

Stare in pace con sé stessi
e con il prossimo
è il vero miracolo che ci permette
di fluire nell'armonia universale.
Il nostro cuore
spalanca le porte all'amore,
la mente
si libera d'ogni rancore.

C'ERA LA LUNA MA TU ERI IL SOLE

Quella sera c'era la luna
ma tu eri splendida
come il sole,
la gioia che provavo accanto a te
scacciava ogni mia paura
ogni mia angoscia,
l'anima mia spiegava le ali,
volava in alto,
paga d'aver trovato l'agognata pace
e il grande amore.

ASPETTO L'ALBA

Lo sguardo verso il cielo
a rimirar la luna
che si fa spazio fra le nuvole
per illuminare il silenzio
nella calda notte d'estate.
Seguendo il filo dei miei pensieri
avverto inquietudine
per le delusioni della vita,
col groppo in gola sento nostalgia
degli amori perduti,
aspetto che arrivi l'alba
col suo chiarore foriera di nuove emozioni
scacci via i cattivi pensieri.

QUANDO DIVENTI VECCHIO

Quando si diventa vecchi
bisogna viver la vita
a rallentatore
in modo da far sembrare
più lunghe tutte l'ore.
Assaporare ogni attimo della vita
ringraziando il Signore
che è bontà infinita.
Nei momenti bui
quando si è tristi e abbandonati
non si deve aver paura di morire
consci che si andrà
dove non c'è più l'angoscia di soffrire.

IO TROGLODITA

Regredisco nel tempo
come troglodita
mi rifugio negli anfratti
più reconditi dell'anima.
Non più erudito
Non più essere intelligente
Non più schiavo del consumismo
Non più tecnologico.
Voglio vivere i miei giorni
come essere umano in una grotta
a cercar di capire me stesso,
fuggire dall'inciviltà
della così detta civiltà.

NELLA NOTTE BUIA

Occhi sbarrati
buia è la notte
accesa la mente
nel silenzio assordante
che mi parla di te,
son sopravvissuto al tuo alito di vita
cerco, illudendomi,
il fantasma liberatore
che mi tenga compagnia
e mi faccia interloquire con te.

L'AMORE LINFA VITALE

L'amore è linfa che alimenta la vita
senza amore aridità infinita,
dalla nascita alla morte
l'amore ci accompagna sempre
nella buona e cattiva sorte.
Nelle sue diverse e variegate sfaccettature
è di conforto anche quando la vita ci fa torto.
Amore sacro e amor profano
importante nella vita è proseguire
con la mano nella mano.
L'amore non ti fa sentir mai solo
tant'è che se ti senti derelitto e abbandonato
hai sempre vivo il bel ricordo
che il primo amor ti ha dato.

PAROLE

Parole sfuse, inconcludenti, logorroiche,
non pesate prima di pronunciarle
parole che non lasciano significativa traccia
cadono inesorabilmente nel cestino del dimenticare.
Monosillabi di assenso o dissenso
per illudere o illudersi di partecipare,
parole che non riescono a scalfire
i giganteschi muri dell'egoismo
costruiti col cemento armato del proprio Io.

LA RETE DELL'AMORE

Come ragno tesse la tela
con i suoi microscopici fili
al fine di catturare insetti
così tu amore mio
sei stata brava a intessere la rete
ove io fortunatamente son rimasto intrappolato.
Prigioniero d'amore
sei stata capace di far venire a galla
la parte migliore di me,
mi hai insegnato a sognare,
mi hai spronato a usare la fantasia,
a godere le cose belle della vita
trovandone la vera essenza
nella semplicità.

I RICORDI IN VECCHIAIA

I ricordi
delle pene d'amore,
delle grandi passioni,
dei dolori della vita,
resistono nel tempo
ma pian piano sbiadiscono
i colori della loro intensità,
lasciando il posto alla tenerezza
e alla malinconia.
A volte specie in vecchiaia
si palesano spontanei
momenti di pianto e commozione,
un vecchio amore
amici ormai passati a miglior vita
follie di gioventù
che ahimè è volata via
e non ritorna più.

ERAVAMO UNA CARNE SOLA

Arrivavi col tuo incedere sicuro
eri già nei miei battiti del cuore
nel mio respiro il tuo respiro
tutto il mio essere sussultava per te.
Ci abbracciavamo
eravamo una carne sola
i nostri pensieri erano carezze
le nostre mani scivolavano
sui corpi in ogni dove
facendoci palpitare d'immenso piacere.

BRICIOLE D'AMORE

Ogni parola d'amore
è come farfalla
che si posa su un fiore,
l'amore è l'unica fonte
capace d'elargire
briciole di felicità
a chi le sa raccogliere,
ogni briciola è fonte di gioia
che scaccia via
tristezza e noia.

PENSIERI

Pensieri che volteggiano
come falene intorno al chiarore
d'un lampione
sempre alla ricerca affannosa
d'un equilibrio interiore che latita,
resta nascosto negli anfratti più reconditi
dell'anima.
Pensieri che hanno bisogno
di una luce sempre più forte,
avere una illuminazione costante
per non rimanere mai al buio
che fa paura e fa pensare alla morte.

INFODEMIA

La pletorica infodemia
spesso è disinformazione,
si sparge la voce,
se ne prende atto,
ma senza essere vagliata
con accuratezza
non c'è alcuna certezza.

AMANTI

Stare accanto a te fra tanta gente
e non poterti dire t'amo,
il nostro strano amore
fatto di silenzi e di pudore
sempre nell'ombra
senza mai gridarlo al vento
vissuto quasi a stento.
Timorosi d'uscire allo scoperto,
furtivi baci e abbracci
dati con amore,
ma sempre accompagnati
da quel senso di colpa
che ci strazia il cuore.

INNAMORATI NELLA RADURA

Nella radura gioiosi oscillano
papaveri rossi al vento
stringo più forte la tua mano
chiudo gli occhi per un istante
colmo d'amore tutto il mio essere.
In silenzio affido tutto il mio amore
alla voce interiore che sussurra
ti amo al tuo cuore.

LIBERA LA MENTE

Libera i tuoi pensieri
fa che restino sgombri
da tutto il fango
con il quale quotidianamente
cercano di ottunderti
la mente,
sintonizzati in silenzio
con la stupenda natura
godi della sua bellezza,
circondati di persone
che ti vogliono bene.
Cerca di essere sempre te stesso
opponiti decisamente
al costante tentativo
di chi vuol trasformarti
in qualcosa di diverso.

SIAMO COME CANDELA ACCESA

Non abbiamo ancora imparato a vivere
che arriva il tempo di morire.
La precarietà che ci accompagna per tutta la vita
dovrebbe spronarci a spendere bene il nostro tempo,
purtroppo viviamo spesso
come se non dovessimo morire mai,
per poi ritrovarci in punto di morte
senza aver vissuto veramente.
Siamo come candela accesa,
fiammella che dovrebbe ardere
finchè c'è cera da consumare,
ma se inaspettatamente arriva un alito di vento
tutto finisce.

AVERE LA CAPACITA' DI SOGNARE

Non lasciar svanire tutti i tuoi sogni
rincorrili fino allo stremo delle forze
loro sono per l'anima come legna per il fuoco,
sono suprema essenza di libertà
ti fanno uscire dalle prigioni
della dura realtà.
Le inquietudini della vita,
i laceranti dispiaceri,
le immancabili delusioni, gli affanni,
possono essere superati,
o perlomeno attutiti,
dalla capacità di sognare.

ABBRACCIATI

E sto abbracciato a te
dolce sensazione
mi sento come rondine
che ritorna nel suo nido.
Mi accogli nella tua vita
le carezze, i baci,
son come musica sacra e preghiere
per il nostro amore.
In silenzio, alla scuola dell'amore,
impariamo ad offrirlo e riceverlo
lasciando che penetri
nelle profondità dell'anima.

IGNAVIA

Ignavia di chi al cospetto altrui
d'immenso dolore resta inerme
avvolto da una nube
di pigrizia materiale e spirituale.
Viltà di restare impassibile
dinanzi alle altrui sventure
a crogiolarsi nel nulla
credendo di poter sfuggire
al giudizio della propria coscienza.

IL NOSTRO AMORE PANACEA DI TUTTI I MALI

Non c'era tregua per le nostre labbra
una catena di baci
suggellavano l'inizio d'un grande amore.
Mi perdevo tra le sue braccia
m'abbandonavo sul suo seno
per colmare la mia anima e il mio corpo
del profondo desiderio di lei.
Insiemi ci sentivamo sicuri di vincere
ogni sorta di difficoltà,
il nostro amore panacea di tutti i mali.

OGNI GIORNO UN SOGNO

Non far passare giorno
senza poterti concedere
del tempo per sognare.
Se sei triste e sfiduciato
chiudi gli occhi piano piano
fa che tutto il tuo essere
sia coinvolto in uno dei sogni
più belli della tua vita.
Abbandona le tue membra
tra le braccia dell'amore,
fatti cullare da una nuvola rosa
aspettando un bel tramonto sul mare.
Fai in modo che il sognare
sia un appuntamento quotidiano,
l'attesa ti aiuterà a vivere.

CERCAMI

Quando non sarò più accanto a te
non mi cercare fra i bei ricordi
del nostro amore.
Cercami tra le stelle in una notte di luna piena,
Immaginami in un arcobaleno dopo un temporale,
Fissa il tuo sguardo in un tramonto sul mare,
Abbracciami sulle cime innevate dei monti,
Cercami camminando lentamente in un campo di girasoli,
Cercami nel sorriso di ogni bambino.
Non sentirti mai sola,
mi troverai lì ogni volta che lo vorrai.

LA SPERANZA E IL TEMPO CHE PASSA.

Nelle immancabili sciagure della vita
ci accompagna la speranza
che tutto possa in meglio cambiare.
Siamo pazienti e spesso impazienti
nell'aspettare il momento
in cui tutto possa finire,
che ritorni la serenità e la pace.
Intanto il tempo inesorabilmente passa,
ci vede invecchiare,
nella maggior parte dei casi
la mente e il corpo affaticati e stanchi
rinunciano alla possibilità di poter ancora volare.

I RICORDI VANNO E VENGONO

Nell'età vetusta
i ricordi vanno e vengono
bisogna lasciarli liberi
di circolare nella mente
loro fanno parte del nostro vissuto.
A volte si fatica
anche a trattenerne qualcuno
che tanto vorremmo restasse
in nostra compagnia più a lungo.
Più passa il tempo
e più le immagini diventano sfuocate,
anche un grande e coloratissimo amore
vissuto in giovinezza
diventa una sbiadita fotografia
in bianco e nero.

L'AMORE D'UNA PRIMAVERA

Il colorito abbronzato della sua pelle
era in perfetta sintonia
col biondo dei suoi capelli,
nei suoi occhi verde mare
tuffavo i miei bramosi sguardi,
ogni suo movimento m'induceva a desiderarla.
Quando mi parlava dolce sinfonia,
lasciavo che lei discorresse a lungo
mentre sentivo la mia anima unirsi alla sua.
Il nostro amore durò il tempo
d'una intensa primavera,
poi lei come leggiadra e stupenda farfalla volò via.

QUASI QUASI MI ARRENDO

Esausto
quasi quasi mi arrendo
son stanco di lottare
contro nemici invisibili,
mi sembra di camminare
sul ciglio di profondi burroni
dove basta mettere un piede in fallo
e tutto finisce per sempre.
Vacilla
l'imponderabile senso della vita,
anche se l'anima resiste alle intemperie
la solitudine cede il passo
ad interminabili momenti di sgomento
e lontane nostalgie.

MALINCONIA

Ci sono giorni vuoti
dove il tempo è impregnato
d'intenso odore di malinconia.
I pensieri si aggrovigliano
si attorcigliano intorno all'anima
togliendole l'anelito di libertà.
Anche il cuore sembra ripetere
monotono i suoi battiti,
forse lo fa solo per tenere in vita
il dialogo con la solitudine.

LIBERTÀ' PRIGIONIERA

Solo il vento
rompe la monotonia
di strade deserte
a causa della pandemia.
Tutt'intorno assordante silenzio,
dalle finestre aperte fuoriesce
l'incessante desiderio di libertà.
Libertà prigioniera
crea nell'anima profonda inquietudine
freddo distacco
da un bene di vitale sopravvivenza.

L'OROLOGIO A PENDOLO

Il ticchettio dell'orologio a pendolo ha accompagnato il tempo della mia infanzia e della mia giovinezza.
Chissà quante volte ho sentito scandire i suoi rintocchi che accompagnavano giorni di gioia e di dolore.
Era stato un regalo di nozze ai miei genitori, è un orologio a pendolo del profondo sud, ha visto partire
mio padre in guerra e dopo la sua prigionia in Germania durata due anni, l'ha visto ritornare sano e salvo. Nel periodo bellico, appeso alla parete, è stato testimone della morte di una mia sorellina prima che io nascessi,
è sopravvissuto a parecchi traslochi.
Ha visto morire prima mio padre e poi mia madre, è stato costretto, suo malgrado, a trasferirsi al nord in casa mia. Quasi per dispetto ha smesso di ticchettare e suonare i suoi rintocchi, è sempre bello e ben tenuto
ma fermo sulle ore dodici. Non passa giorno che io non lo guardi è m'assale un sottile profumo di malinconia
e incolmabile nostalgia.

SOGNO NELL'AZZURRO MARE

Su una bianca vela
in un azzurro mare
mi lascio cullare dall'onde,
odo in lontananza una musica soave,
s'avvicina sempre più,
scorgo un pianoforte galleggiante
alla tastiera un'incantevole sirena.
La dolce musica
pervade tutto il mio essere
in me immensa gioia.
Cessa la musica
mi ritrovo accanto la stupenda sirena
m'invita a godere
della sua straordinaria presenza
sussurrandomi " prima suonavo per te ".

POLVERE

Polvere su vecchi dischi
Polvere su libri ormai dimenticati
Sbiadite foto in cassetti
stracolmi di cianfrusaglie in disuso.
Sul rimestio dei miei pensieri
s'adagiano confusi ricordi
che come polvere scivola via
nell'enorme contenitore
delle passate primavere.

TI VESTI DI CORAZZA

Ti vesti di corazza
per non esser trafitto
hai paura d'esser sconfitto,
dalle ingiustizie della vita
pensi d'essere al sicuro,
con l'armatura ti adatti
ad ogni convenienza
pur di campare con decenza.
Fai il forte con i deboli
il debole con i forti,
resti sempre a galla,
senza indossarla
finiresti in una stalla.
La corazza ti permette
di camuffare la tua vera natura
è ormai per te come seconda pelle
senza di lei uomo senza palle.

ANSIA

Nel buio della notte che incombe
sento avvicinarsi l'immotivata paura
che fa vacillare la mia mente.
Sento l'ansia appropriarsi dei miei pensieri
rivoli di freddo sì accompagnano a visioni di terrore.
Sulle pareti passeggiano minacciose ombre
che si compiacciono delle mie sventure.
Vorrei gridare.
Chiedere aiuto.
Ma resto muto e immobile,
so che presto la bestia andrà via
col tenue chiarore dell'aurora.

FINE D'UN AMORE

Io e lei in un assordante silenzio
su un verde prato
davanti a un fuoco acceso
a fissare lo scoppiettare
di scintille impazzite
che cercano libertà prima morire.
Restiamo lì finchè il fuoco si spegne,
lentamente diventa cenere,
come il nostro amore
che non scintilla più
e il vento sta spegnendo pian piano
la fiamma che albergava nei nostri cuori.

GLI AMORI PERDUTI

Gli amori perduti
sono spine che trafiggono l'anima
più passa il tempo e più pungono.
Sono spine che graffiano
riempiendo il cuore di nostalgia.
Sono aghi che pungono le carni
e s'insinuano nei pensieri.
Gli amori vissuti
ci scorrono ancora nel sangue,
erano, sono e saranno
linfa vitale che riempie la vita.
Prima o poi tutti restiamo orfani
degli amori terreni,
resta accesa la speranza di ricongiungerci
a loro per sempre nell'eterno amore di Dio.

TANTI POI DIVENTERANNO MAI

Se non t'impegni
Se non mantieni le promesse
Se affronti gli accadimenti della vita
con superficialità
Se non ci metti amore nelle cose che fai :
" Tanti poi diventeranno mai ",
perciò non aspettare il giorno in cui ti pentirai.

LA LUCE DELL'AMORE

Una strana luce
irradia l'anima
non è visibile a tutti,
chi la possiede
ha nel cuore
il fuoco dell'amore.
Chi ne è ricolmo
non è mai al buio,
col fuoco dell'amore
scioglie anche il ghiaccio
della gelida galaverna.

UNA TRISTE PRIMAVERA

Con l'anima e il cuore
squarciati da affilati rasoi
continua la vita,
si tinge di morte e di lutti.
Anche se è primavera
non riescono a sbocciare
pensieri positivi.
Tutt'intorno è straziante silenzio,
non si odono neanche
le grida gioiose dei bambini,
le strade di giorno assomigliano
alle strade di notte,
dove la calma surreale
è l'unico indizio di cattivi presagi.

LE BARE SOLITARIE

Sorella morte
diventa triste figlia unica.
Si sta morendo
in completa solitudine
lontano dagli affetti più cari.
Profonda angoscia per chi muore
e per chi resta in vita.
Vuoto incolmabile,
latente disperazione,
se non si ha fede
si perde anche la speranza.
Le immagini delle solitarie bare
restano nella mente e nell'anima
tatuaggi indelebili
che mai nessuno potrà cancellare.

DI NOTTE SEDUTO SU UNO SCOGLIO

Tutt'intorno è silenzio
in cielo la luna
si rispecchia sul mare,
nel buio della notte
seduto su uno scoglio
odo l'infrangersi delle onde
che schiumano sulla battigia.
Al largo in lontananza
scorgo flebili lucine di barche,
sembrano ceri votivi accesi
per onorare le anime dei morti in mare.
Lascio che i miei pensieri
si lascino trascinare
dalla leggera brezza estiva,
interloquiscono
con lo stridio di qualche gabbiano
insonne come me.

CORONAVIRUS 2020

Da lontano all'inizio dell'anno bisesto 2020 è arrivata pandemia
creando nell'intero mondo un vero pandemonio,
son certo che c'è lo zampino del demonio.
Ha scombussolato la vita di tante nazioni
costrette a prendere radicali precauzioni.
Il contagio è causa di morte e grave malattia
tant'è che la gente è rinchiusa in casa
senza poter uscire in qualsivoglia via.
I malati costretti in quarantena
nella propria casa ricevono pranzo e cena.
Anche se Carnevale è finito da un pezzo
tutti portano le preziose mascherine
mantenendo la distanza anche nella stessa stanza.
Gli ospedali sono strapieni, dottori e infermieri non hanno pace,
si danno da fare per riuscire il male a tamponare.
Chi ha fede ha aumentato in modo esponenziale le preghiere,
chiede al buon Dio di scacciar via questa luttuosa pandemia.
Quando tutto sarà finito molte nazioni si troveranno in seria difficoltà,
ci sarà disagio e povertà, speriamo che prevalga il buon senso e la solidarietà.

PENSIERO ASSILLANTE

In ogni istante
si perdono attimi di vita
scivolano via i giorni,
volano gli anni,
sul corpo
appaiono inesorabili i solchi
che l'aratro tempo ha tracciato.
Se si guarda il cielo con speranza
con occhi sospesi
possiamo immaginare la dimora eterna,
ma il pensiero assillante
ci fa guardare spesso verso il basso
dove il corpo ineluttabilmente dovrà dimorare
fino al completo dissolvimento.

NIDO

Come libero uccelletto
vorrei trovare nido
che m'accolga come seconda pelle,
mi faccia sentire sicuro e protetto
dalle intemperie che imperversano
nella precaria esistenza della vita.

SOLITUDINE

Solitudine mia triste compagna
che percorri insieme le oscure strade della vita,
fra la gente chiassosa e gioiosa
ti mostri titubante e restia
con il cuore ricolmo di malinconia.
Solitudine che non m'abbandoni mai
che mi stringi con braccia invisibili
lasciando che nell'anima dimori nostalgia
d'una vita che pian piano vola via.

SAPPI CHE NON SEI SOLO

Quando al mattino dopo una notte insonne
ti senti una schifezza e non fai distinzione
fra te e la monnezza.
Quando resti con la marcia in folle
aspettando qualcuno che ti aiuti
a mettere la prima per ripartire
e non arriva nessuno.
Quando pensi d'aver toccato il fondo
immerso nella melma fino al collo
e non trovi appigli per risalire la china.
Sappi che non sei solo,
anche se non credi in Dio,
Lui sa tutto di te,
se lo invochi non ti abbandona
troverà il modo di darti forza e coraggio
per reagire e rivedere la salvifica luce.

LA CLESSIDRA DELL'AMORE

Non v'erano spazi
fra i nostri respiri
in ogni istante
eri tu desiderio incalzante
nel buio della notte
sogno ricorrente.
Ora che la clessidra del tempo
sta svuotando i suoi ultimi granelli di vita
mi vien voglia di capovolgerla
per illudermi d'avere più tempo
per amarti ancora.

PRIGIONIERI DI PAURE

Pensieri che si aggrovigliano nella mente
ci rendono tutti prigionieri di paure,
vittime innocenti d'un persecutore subdolo e volatile
che ha come nome " Corona-virus ".
Fino a quando resteremo sospesi
in questo malaugurato stato,
s'allontanano da noi
i sogni di poter vivere in armonia e pace
con noi stessi e con il prossimo.

URGE LA SPERANZA

Coltelli affilati
penetrano le menti
sono i pensieri
che ci accompagnano
in queste tristi giornate
piene d'angoscia e di morte.
Urge la speranza
di un domani senza tenebrose ombre,
un futuro meno subdolo
di questo invisibile virus
che attanaglia il corpo e l'anima.

FRA AMORE E SOGNO

Amare per meritare amore
avere sempre voglia di sognare,
vivere come piloti
di navicelle spaziali
che ci portano tra le stelle
dove l'anima
trova il suo habitat naturale.

SCIAGURATO CORONAVIRUS

Dopo aver fatto il vuoto intorno a te
lasciando sul tuo lugubre e lungo cammino
morte, malattia, paura e sgomento,
fai presto vola via
trasferisciti nel deserto
dove non c'è nessuna creatura vivente
dove non puoi sconvolgere la vita
d'una infinità di persone.
Annega nella rovente sabbia
la tua virulente voglia di contagio
resta sepolto per sempre
sciagurato coronavirus.

CON L'AMORE SI RINASCE A NUOVA VITA

Un soffio di luce
nella più oscura realtà
può dare speranza
consentire di proseguire il cammino.
Una dolce melodia
può riempire l'anima di gioia
allietare il cuore.
Quando arriva l'amore
è luce perpetua
musica soave
si rinasce a nuova vita.

DIES IRAE

Giorni d'afflizione
Giorni d'angoscia
Giorni d'abbandono
Giorni in cui si chiede perdono
Giorni senza domani
Giorni di morte solitaria
senza il conforto d'affetti
Giorni sempre uguali
Giorni di paura
Giorni appesi a un filo.
Dov'è la speranza?
Dov'è la fede?
Dov'è la saggezza?
Tutto è riconducibile alla nostra salvezza.

PRIGIONIERO DEL VIRUS

Son qui nel mio nido
come uccelletto che aspetta
finisca la bufera.
Prigioniero d'un virus che viene da lontano
m'aggiro fra le mura
che m'avvolgono come seconda pelle.
Accendo ceri profumati,
la luce fioca mi rassicura
concentro il mio pensiero
sulle gioie della vita
cercando di tenere a bada
i cattivi presagi.

VORREI VOLARE PORTANDOTI CON ME

Vorrei poter volare, volare
portandoti con me
in una immensa luce
dove non esistono tenebre
dove non esiste tempo e spazio,
librarmi nell'infinito cielo
vestirti di candide nuvole
amarti nel chiarore della luna
e lì restar per sempre con te.

E' NATO TOMMASO

Tommaso finchè ha voluto
è stato nel grembo
di mamma Fabiana.
Di prepotenza,
qualche giorno prima
della data prefissata,
è voluto venire al mondo.
In piena notte
con circospezione
per non dar troppo nell'occhio,
è diventato cittadino italiano.
Con i suoi primi vagiti
ha voluto affermare
che con lui non c'è tanto da scherzare,
con gli occhietti chiusi,
per poter meglio sognare
si lascia teneramente accarezzare.
A casa l'aspettano papà Michele
e il suo maggior fratello,
lo tratteranno come prezioso
e inestimabile gioiello.

SCAMPOLI DI VITA

L'anelito di sentimenti
sempre agognati
spesso sognati
si nutrono di sempiterna speranza.
Son complici i ricordi
s'uniscono ai miraggi
che aiutano a vivere
scampoli di vita
intrisi di fugaci gioie
e intime sofferenze.

VINCE L'AMORE

Dopo esasperate intemperie
s'insinuano chiarori
di rosseggianti tramonti,
nei cuori palpitanti
i frenetici battiti rallentano,
lacrime liberatrici
ridonano ai volti
scintille di grazia.
L'anima si cheta
sulle labbra ritornano
lievi parole d'amore,
negli occhi si specchiano
sguardi innamorati,
vince l'amore.

SIAMO COME FUSCELLI

Siamo come fuscelli travolti
dalle tempeste del destino,
resistiamo fin che possiamo
lottiamo con tutto il nostro essere
per restare a galla.
Giunti allo stremo delle forze
ci abbandoniamo all'eterno ignoto,
si spera, fatto di salvifica luce.

LA MENTE E I SOGNI

La mente assetata di sapere
curiosa si guarda intorno,
spesso resta delusa e amareggiata.
Meglio rifugiarsi nei sogni
che ancora riescono ad alleviare
lo sconforto d'una vita
fatta di dura realtà.

UNA VITA

Da giovane,
te ne devi fare una ragione,
non sei mai stato
scelto da un pigmalione.
Non hai mai permesso ad alcuno
di visitare i reconditi anfratti
del tuo cuore.
Hai voluto mostrare sempre e solo
il lato esteriore del tuo essere,
senza permettere ad alcuno,
d'interagire con la tua anima.
Anche se di bell'aspetto
con un discreto intelletto,
sei rimasto sempre all'ombra d'un cipresso
a combattere le tue battaglie sentimentali
fatte d'amore e sesso.
In vecchiaia
fra rimpianti, nostalgie, gioie e dolori,
alla sera prima di addormentarti
indugi ancora a pensare ai tuoi vissuti amori.

SULLA STRADA DELLA NOSTRA VITA

Siamo tutti legati a un sottile filo
in attesa d'andare alla dimora finale.
Siamo tutti come foglie
appesi all'albero della vita
che aspettano il proprio autunno
per cadere.
Viviamo tutti come naufraghi
che cercano disperatamente salvezza.
Ci illudiamo di vivere nella luce
pur sapendo che basta un alito di vento
per farci sprofondare nel buio più completo.
Per quanto è nelle nostre possibilità,
sulla strada della nostra vita,
cerchiamo d'accendere piccole fiammelle d'amore
per tracciare il cammino che ci porterà
alla casa dell'eterno amore.

SEMPRE INSIEME

E di cotanta speme
nutrivo il nostro amore
ella s'attardava
per render più gioioso
il momento dell'incontro.
A volte riuscivamo
a stare insieme
dall'alba al tramonto,
le notti c'incontravamo
in sogni pieni di passione.

NEL MARE DELL'AMORE

Immenso è il mare dell'amore
bisogna imparare a nuotare
per poter sempre amare.
A volte è necessario allontanarsi
dalle certezze della terra ferma
tuffarsi nelle azzurre acque
come delfini innamorati,
mettersi a fischiare,
per richiamare le sirene dell'amore.

SILENZIO MORDACE

Che lingua
parla il silenzio
quando muoiono bambini
per fame, guerre, povertà e malattie ?
E' senz'ombra di dubbio
una lingua mordace,
nasce dal profondo dell'anima
per condannare con risolutezza
i carnefici fautori
di cotante ingiustizie.

LE MIE LABBRA SULLE TUE

Come variopinta farfalla
si posa leggiadra
su profumato fiore
così le nostre labbra
indugiano scambiandosi
baci d'amore.
Un alito di vento
la fa volare via,
posa le sue splendide ali
su un altro fiore,
ma tu amore mio
stringiti forte forte a me
non andar via.