Ricerca personalizzata

La poesia è l'arte di usare, per trasmettere un messaggio, combinatamente il significato semantico delle parole e il suono e il ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa

venerdì 29 maggio 2009

Magico sorriso

Afa d'agosto, metropolitana infuocata,
carrozza semivuota, mi siedo, son cotto,
sono incazzato, scoglionato,
sento la negativita' pervadere tutto il mio essere,
niente mi farebbe riconciliare con il mondo;
di fronte una vecchina mi guarda e
mi regala un sorriso con la sua bocca senza denti;
faccio finta di non guardare
ma una forza interiore spinge
inesorabilmente il mio sguardo verso di lei;
non ci credo ricambio il sorriso
con i miei denti bianchi e curati;
come d'incanto l'aria condizionata
entra in funzione, mi sento piu' rilassato e
penso che fra un po' ritrovero'
lo stesso sorriso sulle labbra di mia madre
che ha piu' o meno la stessa eta' della vecchina.

giovedì 28 maggio 2009

Il sogno e l'oblio

Ora ho bisogno di te.
Tu non ci sei e non ci sarai mai perche' forse non esisti.

mercoledì 27 maggio 2009

Piazza del sud " spaccato "

Discorsi, battute, litigi, sguardi, strette di mano,occhiate furtive, schiamazzi di bambini,parolacce,
bestemmie, insulti, complimenti, auguri, rimproveri,barzellette, ironie, maldicenze, critiche,
cattiverie, amori, simpatie. Di questi gesti e sentimenti si anima la piazza del paese quando e' sera.
Tutte le parole, gli atteggiamenti e l'intera energia vitale si condensano in poche centinaia di
metri quadrati.
Il buio della sera fà da cornice a questo stupendo spaccato di vita quotidiana e le luci artificiali,
con la loro complicita', sembrano voler rendere piu' intimo il rapporto fra gli astanti.
Intanto le campane della chiesa scandiscono gli allegri rintocchi e il loro suono amico non
infastidisce il brusio della folla.
Da un antico palazzo, dietro le tendine di una finestra, si scorge una vecchietta che ascolta
estasiata il clamore della piazza e per la sua innata curiosita' quasi tende l'orecchio per afferrare
qualche parola, qualche frase, purtroppo deve soltanto accontentarsi di ascoltare l'incessante
brusio e rimirare i gesti e il movimento creato dalla moltitudine.
Spazientita e quasi indispettita si ritrae e scompare all'interno della casa, dopo un po' quella
testolina bianca fà di nuovo capolino quasi pentita di essersi allontanata e si assicura che
niente e' cambiato e cio' la fa sentire un po' meno sola.
Dei ragazzini pieni di vita giocano a rincorrersi fra la folla e i loro schiamazzi si fondono
con il brusio; un ometto tutto preso nel raccontar del suo lavoro riceve una spinta da
un ragazzino e istintivamente gli molla una sberla imprecando, di rimando il monello gli
risponde con delle boccacce e scappa via per niente intimorito.
Un forestiero sbuca dalla strada principale, tutto elegante attraversa la piazza e la gente
si chiede chi possa essere, da dove viene, dove e' diretto ed e' quasi indispettita da quella
presenza estranea che in un certo qual modo interrompe la loro intimita'.
Ma e' la curiosita' e il risentimento di brevissima durata poiche' da alcuni viene riconosciuto e
chiamato con il suo soprannome da bambino " Vincenzino il veloce "emigrato con la famiglia in
America tanti anni fa.
Ci sono baci e abbracci e perche' no forse un po' d'invidia per quel paesano che ha fatto fortuna.

martedì 26 maggio 2009

Il tempo della vita

Tempo perduto a riempirci d'orgoglio
per soddisfare le nostre vanita';
tempo perduto ad appagar
piccoli e grandi egoismi
di una vita resa inutile;
tempo ingannato a rincorrer
un sogno che mai diverra';
tempo di piccole e grandi gioie,
tempo di intensi dolori,
tempo di dolci amori,
tempo dedicato all'odio e ai rancori;
tempo che corri e non ti fermi mai
fa che l'uomo colga l'attimo fuggente e
aiuti se stesso ad impiegarti meglio e
a riconoscere l'incommensurabile
valore che sovente spreca.

lunedì 25 maggio 2009

Mia madre e il mare

Mia madre era nata al mare e
percio' sapea sognare;
s'innamoro' di Michele
che non sapea cosa eran le vele;
in collina fu portata e
la sua vita fu segnata;
i suoi sogni lontan dal mare
sembravan vacillare;
la collina con la sua aria fina
la fece diventar mammina;
alla luce venne Bicetta
bellissima pargoletta,
nacque poi Linduccia bella che Gesu'
preferi' fosse una stella;
suo papa' ignaro e stanco
dalla guerra ritornato
non trovo' piu' il suo bene amato;
quando i lutti furon passati e
la guerra fu finita venne
al mondo un biondino ricciolino
con il nome di Peppino;
la mia mamma quando potea
con Bicetta e con Peppino
scappava via da Minervino,
se ne andava presto
al mare per poter ancora sognare.

giovedì 21 maggio 2009

Zia Antonia classe 1913

Oh zia Antonia che dai novant'anni
rincorri i cento anni;
sei sempre sorridente e
fai finta che non ti manca niente;
non ti sei mai sposata ma e' come
se fossi da venti figli amata;
ai tuoi nipoti e ai tuoi parenti
chiedi sempre se ci son nuovi eventi;
i tuoi rosari e le tue preghiere
sono ascoltati perche' sinceri;
radio mater ti accompagna
anche se sei quasi in campagna;
alla Rovella sei amata e
dalle tue amiche vezzeggiata;
ti han dotato di telefonino
che a volte fa' il birichino,
sbagli numero
o e' occupato prima o poi da' risultato;
alle feste dei compleanni
mangi, bevi e sei contenta
perche' i coristi han cantato da veri artisti;
lunga vita ad Antonietta
che fra noi e' la piu' anzianetta.

domenica 17 maggio 2009

Amor che vivrà anche senza di te

Paura di niente, paura di tutto;
saperti lontana angoscia profonda;
averti vicina e non poterti abbracciare;
sognare il tuo sguardo nei tramonti d'estate;
accarezzare il tuo viso fra nuvole rosa;
tenerti per mano fra spazi infiniti
dove il silenzio parla di te;
amore sbocciato con forza impetuosa,
amor che resiste a mille intemperie,
amore impossibile che strugge il mio cuore,
amor che vivra' anche senza di te.

Perche'

Perche' ti nascondi dietro un cespuglio di bugie!!!!!!
Perche' vuoi sorprendermi con i tuoi non so!!!!!!!
Ho deciso continuero' a volerti bene
solamente quando riuscirai a essere te stessa.

venerdì 15 maggio 2009

Amara riflessione

Con il nostro effimero benessere
crediamo di avere conquistato tutto,
invece la verita' e'che ci siamo costruiti
solo gabbie in cui l'egoismo fa morire
a poco a poco la voglia di vivere;
fa morire la gioia che non e' nelle cose terrene,
ma nel soffio della vita
che viene dal cielo;
che e' nello spirito di poverta';
che e' nella amicizia disinteressata;
che e' nella bonta' e nella solidarieta'.

giovedì 14 maggio 2009

Viaggio in Terra Santa con don Alessio

Calda Terra Santa visitata da un nutrito gruppo
che come dei commandos armati di fede e
tecnologie moderne ti hanno visitata in lungo e in largo.
Ti hanno ripresa e scandagliata
giorno dopo giorno riprendendo le tue bellezze
sacre e serbando di te un ricordo indelebile.
Terra Santa sacra ampolla di eterni credo;
giardino profumato di essenze mistiche e profane;
sacra terra che hai il potere di ridare
speranza e gioia al pellegrino;
terra incantata che riesci a trasmettere
pace interiore e aneliti di vita eterna.

mercoledì 13 maggio 2009

La tua voce

Tanto tempo e' passato e mi manca la tua voce.
Al mattino mi chiamavi ed il giorno illuminavi;
mi aprivi il tuo cuore e sapevo che era amore;
mi svelavi i tuoi tormenti che a volte eran furenti;
mi parlavi timorosa della morte e della vita;
mi dicevi con candore che il domani sara' migliore;
la tua voce dolce e fina procurava adrenalina;
le parole sussurrate eran da me le piu' amate;
mi dicevi sempre amore non lasciarmi per favore,
se mi ami , fallo per me, scaccia via l'angoscia da te.

martedì 12 maggio 2009

Amor dipendente

Angoscia profonda nell'abisso dell'anima;
solitudine immersa nei fondali marini;
pensieri rivolti verso ignoti silenzi;
occhi ricolmi di inutili lacrime;
sconfinate distese di arida terra;
tetri paesaggi ammantati di grigio;
uomini tristi con la morte nel cuore;
bambini soli e impauriti senza un sorriso;
Tutte sensazioni e visioni dolorose
che che possono durare un istante o una vita intera.
Tutto dipende da te, amore mio,
che hai il potere di staccare o tener acceso
l'interruttore dell'amore.

lunedì 11 maggio 2009

Ileana insonne

Mia dolce bambina dagli occhi vispetti
vuoi sempre guardare i tuoi puffetti;
sei piena di vita, sei tutta mossette e
sul faccino birichino spunta all'insu' un bel nasino;
i tuoi capricetti il papa' fan disperare
ma poi con Heidi ti riesce a calmare;
la notte non dormi e
la tua mamma insonnolita
si rassegna a riprender la vita.

domenica 10 maggio 2009

Matrimonio agreste

Si sente pungente odor di bruciato,
un fuoco di legna divampa nell'aia;
intorno i fanciulli con allegria
cantano e danzano in armonia;
gli adulti accaldati dal dolce tepor
sorridon festosi ai loro tesor;
due sposi novelli con tenerezza
si guardan negli occhi ad ogni carezza giurandosi amor;
i nonni attempati e gli adulti vestiti
di festa cantano e bevono in quel di' di festa.
la musica suona, la tavola e' imbandita,
l'augurio e' per tutti di lunga vita.

venerdì 8 maggio 2009

Natale 83

Caro Gesu' io sono Ileana
che col mio fratellino ancora piccino
ti chiedo di ascoltarmi un momentino.
In questo giorno benedetto
sia pace e amore sotto ogni tetto.
Proteggi i bimbi che ancora piccini
hanno la bua nei cuoricini,
aiuta le mamme e i papa' a recar loro felicita'.
Fa che nel giorno del lieto evento
ogni bambino abbia il cuore contento.
Dal tuo giaciglio santo piccino
proteggi nel mondo ogni bambino.

giovedì 7 maggio 2009

sognare l'amore

Ti aspetto su una nuvola bianca
in una giornata baciata dal sole;
quando arriverai vestita di giallo
ti stringero' forte a me e
insieme solcheremo l'infinito;
non una parola ma i nostri sguardi
diranno molto piu' di mille ti amo;
andremo leggeri, sicuri e sereni sospinti
dal vento senza alcun tormento;
al calar del sol la nuvola si dissolvera'
ma il nostro amor per sempre vivra'.

mercoledì 6 maggio 2009

Barbone a Natale

Non ho voglia di niente,
tutto il mio essere è come giornale sgualcito,
lasciatemi qui, fra i miei cartoni,
carta stracciata riposta in un cantuccio.
Qui non si sente altro che la pioggia battente
mi riscaldo alla brace della sigaretta sempre accesa.

Preghiera

Io chiedo alla mia mente di non smettere di pensare,
ai miei occhi il coraggio di guardare,
alle mie braccia la forza di abbracciare anche il diverso;
chiedo al mio cuore di aprirsi verso i fratelli e
di avere la capacita' d'amare;
chiedo a te uomo che soffri
di aver coraggio e di sperare;
chiedo a te oh Signore di dare
la speranza a chi non l'ha.

nostalgia vecchia auto

Mi hai portato ai monti,
al mare e anche a veder carnevale;
sei stata brava,
una sola volta mi hai portato in ospedale;
con te al lago, in campagna e in citta'
per diporto o per necessita';
ti chiami Astra Opel e per dieci anni
sei stata per me come un premio nobel;
adesso che sei vecchia ti devo lasciare,
ma un'altra Opel andro' ad incontrare.

La vita che va..............

Il tempo inesorabilmente
scorre via rubando la vita.
Il tacito accordo fra il tempo e la morte
si stipula sin dal primo vagito e
si concretizza con la frenetica corsa verso l'ultima meta.
Vani e illusori i tentativi di distrarsi
dall'nesorabile destino.
Unico conforto e' l'amore
che a volte solleva l'anima e
accarezza le membra stanche e
affaicate del genere umano.

martedì 5 maggio 2009

Compleanno importante Mariuccia 54

Campanelle suonate con brio
oggi e' il tredici novembre
che dal cinquantaquattro e' festa grande;
compleanno amato e odiato che pur
sempre e' festeggiato;
compleanno di Mariuccia
che degli anni non ne fa un cruccio;
ne dimostra tanti in meno
se sorride al ciel sereno;
la sua prole da lontano
la festeggia col cuore in mano;
suo marito un po' vetusto
se la gode con tanto gusto;
compleanno!! compleanno!!
perche' arrivi ogni anno?
la risposta che non c'e'
la trovi solo dentro di te.

A Miki lo zimbecco nel periodo della perestroika

A Michele detto Miki gli piacean banane,
provolone e sapea giocar a pallone;
La sua nonna piccinina
lo chiamava il principino
perche' avea il portamento di
un nobile talento;
In piscina da ragazzo avea avuto un tormentone
che il papa' preso di petto lo risolse con sospetto,
il sospetto era fondato perche' era stato cimentato;
Ha studiato sempre poco
ma la sua mente ardea come il foco,
gli bastavan sbirciatine per capir tutte le rime;
La poesia l'affascinava
tant'e'vero che l'amava,
scrisse versi fu premiato
da un onorevole comitato;
Or che adulto e' diventato
dal computer e' affascinato,
ci lavora ogni di' ma la sera
e' tutta per Fabi';
Il suo Milan ha alti e bassi e
lui spera sempre che sorpassi;
La sua mamma lo riprende
ma in cuor suo e' sorridente.

domenica 3 maggio 2009

Il cervello

Il mare in tempesta assomiglia
a un cervello in delirio
che prima o poi si plachera'.

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