IL TUCANO GIOCOLIERE

Il tucano è un giocoliere
lancia in aria con il becco un buon frutto
ed il gioco è bello e fatto,
con la testa dà uno scatto
e nella sua gola cade il frutto.

SUL VISO QUEL GHIGNO BEFFARDO

L'immane sofferenza
e poi la gelida morte,
disteso sul letto del dolore
sul viso cereo
mostri ancora quel riso beffardo
quasi a voler significare,
vi lascio nell'inconfutabile dubbio
di non poter mai sapere
dove andrà la mia anima.

L'ASINELLO E IL FRINGUELLINO

L'asinello Federico andava spesso
a ragliare sotto un fico,
il fringuellino Massimino
si svegliava di soprassalto
si metteva a squarcia becco a cinguettare
ma nulla poteva contro il forte ragliare.
Chiamò in aiuto grilli e cicale
che con il loro frinire
mandarono in bestia l'asinello
che andò a ragliare lontano
oltre il ruscello.

IL TORPORE CHE CI AVVOLGE

Ci si sguazza nel torpore
d'una vita che s'adagia
come fiocchi di neve
che si sciolgono in fretta
sull'asfalto bagnato.
Lunghi periodi di mera sopravvivenza
accompagnano il tempo
della nostra vita senza odio e senza amore.
Ci aggiriamo come zombi
presi da un torpore letargico
per le strade del mondo
illudendoci di fare ancora come bambini
un bel girotondo.
Un benedetto mattino d'un giorno qualunque
aprendo gli occhi
ci accorgiamo che la vita
ci sta sfuggendo di mano,
un bel pezzo l'abbiamo già sprecata piano piano.

VENERDÌ SANTO CRISTIANO

Alle tre del pomeriggio
del Venerdì Santo Cristiano
gli occhi di tutti i viventi
si riempiano di lacrime,
per lavare le coscienze
di un mondo in cui si parla di pace
e proliferano a dismisura gli arsenali d'armi da guerra.
Si parla di una più equa distribuzione
delle ricchezze
e i ricchi diventano sempre più ricchi,
i poveri aumentano e diventano sempre
più poveri.
Si parla di ecologia e il pianeta Terra
è ridotto ad una enorme discarica.
Si parla di porre un freno
al consumismo sfrenato
ma nessuno sa rinunciare
all'effimero comprare.
Alle tre del pomeriggio
e per i giorni a seguire
affidiamoci al Signore,
che illumini le scellerate menti
degli esseri umani incoscienti.

GOCCE D'ALTRUISMO

Anche se la clessidra della vita
sta svuotando
gli ultimi granelli di sabbia,
gocce di puro altruismo
possono aiutare a nascere un oasi
nel deserto dell'indifferenza.

DUE OCCHI PER NON VEDERE

Molti esseri umani
pur avendo la fortuna
d'avere due occhi
non sanno scorgere
la grandezza
la magnificenza
di tutto ciò che il buon Dio
ha messo loro a disposizione.
Di converso
sono sempre pronti
a dimostrare la loro insensibilità
verso tutto ciò che è bello, puro e genuino
usando le armi della distruzione e noncuranza
che sono una offesa alla loro presunta intelligenza.

E' AMORE

Morbida gioia
sulle tue labbra.
Su vellutata pelle
scorrono le mie dita.
Nei tuoi occhi
pieni d'amore
si perde il mio cuore.
Notte d'incanto
notte fatata
l'alba ci sorprende
ancora abbracciati
continuando a sognare
di fare l'amore.

L' UMANITÀ GUARDA SOLO VERSO TERRA

Alcuni fortunati esseri umani
volgendo gli occhi al cielo
percepiscono quel senso
d'assoluta pace e libertà.
Purtroppo, dai tempi dei tempi,
l'umanità rivolge lo sguardo solo verso terra
attratta dalla calamita delle cose materiali.
La stessa terra, in un tempo a noi sconosciuto,
accoglierà tutti nel suo grembo liberando l'anima,
che andrà proprio in quel cielo
dove c'è l'eterna pace e libertà.

IO E IL SILENZIO

Al buio,
solo nella mia stanza,
mi fa compagnia il silenzio.
Mi piace restare solo con lui
anche se fa finta di non capirmi,
resta muto
quasi volesse snobbarmi.
Mi concentro,
cerco di non pensare a niente,
per dargli la possibilità
d'interloquire con la mia mente.
Chissà quante cose vorrebbe dirmi,
ma suo malgrado,
non gli viene il fiato.
M'accontento della sua presenza,
ammiro la sua discrezione,
penso che il suo silenzio
sia soltanto compassione.

LE SAGRE DEI RICORDI

In età vetusta
viene spontaneo
festeggiare le sagre dei ricordi,
la mente diventa
come le giostre nelle feste patronali
gira, gira, gira,
soffermandosi a volte sulle gioie
e altre sugli immancabili dolori.
Le sagre più gettonate
sono senz'altro
quelle degli amori giovanili,
spesso ahimè si riferiscono
a persone che non sono più in vita,
ma che attraverso i ricordi
vivono e vivranno sempre nel cuore.

SULLA BATTIGIA

Al chiarore della luna
sulla battigia
un mare spumeggiante
mi trova a parlare d'amore
con un gabbiano
in un silenzio assordante,
con la sua danza
a lambire le bianca schiuma
sembra voler lenire
la sofferenza del mio cuore errante.

PRESUNTA ONNIPOTENZA

Molta arroganza
pura intransigenza
mera ignoranza
sfacciata tracotanza
accompagnano chi vive la vita
crogiolandosi nei deliri
di una presunta onnipotenza.
Danno l'impressione
d'essere eruditi ed importanti,
quando li conosci bene
valgono meno
d'un afflosciato pene.

PENSIERI SOSPESI

Pensieri sospesi
come bianche nuvole
si librano
nell'azzurro cielo
trasportati da un alito di vento.
Pensieri sospesi
fra l'amaro della vita e l'amore
che diventa poesia
quando come variopinta farfalla
succhia il nettare dall'anima mia.

IL LIBERO PENSIERO

Il pensiero senza confini
permette di essere liberi,
volare alto,
vivere fuori dagli schemi precostituiti
che ci vorrebbero imprigionati e schiavi.

CON L'INGENUITA' DEL PRIMO BACIO

Con l'ingenuità del prima bacio
gettammo il nostro primo seme d'amore,
in un campo di girasoli
raccogliemmo i frutti
d'una irrefrenabile passione.