Ricerca personalizzata

La poesia è l'arte di usare, per trasmettere un messaggio, combinatamente il significato semantico delle parole e il suono e il ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa

giovedì 29 dicembre 2011

Sul cuore si adagia il ricordo


Rosso tramonto s'addormenta sul mare
montagna innevata si staglia nell'azzurro cielo,
nella mia mente all'improvviso il suo viso,
sul cuore si adagia il ricordo
sugli occhi luccica la sua ombra soave.
Attimi di gioia e di serena letizia,
l'animo ricolmo di puro sentimento,
volano via sulle ali del vento.

martedì 20 dicembre 2011

IL tuo ritorno


Sei andata via,
bui pensieri attanagliano la mia mente
in una ovattata nebbia di vita non vissuta,
dalle persiane socchiuse solo oscurità,
il mio triste cuore
scandisce i suoi inutili battiti.
Nella mia solitaria immobilità
con animo trepidante e confuso,
cerco spiragli di luce.
Inatteso, come lampo a ciel sereno
appare un chiarore,
la nebbia si dirada,
sento i tuoi passi
il tuo ritorno
come fulgido bagliore nella notte.

domenica 18 dicembre 2011

La tua voce come una eco


Come eco giunge la tua voce,
la riconoscerei fra mille,
mi parla di solidarietà,
racconta di bambini affamati,
di guerre, di stupri perpetrati,
di razzismo e altruismo,
parla dell'amore universale
di un mondo che deve cambiare
per potersi salvare.
E' una eco che vuole più giustizia e amore,
ma trascura,ignora,
gli aneliti del mio povero cuore.

venerdì 16 dicembre 2011

Non lasciarmi solo nemmeno per un momento


Se mi vuoi un po’ di bene
sopporta la mia pochezza,
non sono un DIO,
son solo un essere umano con i suoi limiti,
compenserò la tua pazienza
con l'immenso desiderio d'amore per te.
Ti porterò con me su bianche nuvole
di notte entreremo in ogni stella del firmamento,
non lasciarmi solo nemmeno per un momento.

giovedì 15 dicembre 2011

Il sorriso


Il sorriso fa più bello il viso,
uno sguardo sorridente apre il cuore e la mente
è come fior di primavera
rende l'anima serena.
A chi lo dà o lo riceve non costa niente
è omaggio gratuito per la brava gente,
se ricambiato,
clima gioioso si è creato.
E' un segno d'affetto,
dell'animo una sana predisposizione
quasi diventa una buona azione.
Se la vita porta tristezza,
lui consola come carezza
con semplicità e spontaneità
fa superare più in fretta le difficoltà.

Il tempo e la fatidica ora


Il tempo scorre veloce come saetta
la vita è lampo che squarcia il grigio cielo,
l'accompagna il fragore del tuono
bisogna affrettarsi a chiedere perdono.
Desiderio angosciante di voler vivere ancora,
vana è la lotta,
se è scoccata la fatidica ora.

martedì 13 dicembre 2011

Nella notte insonne si consuma un vero dramma


Nelle notti buie
quando l'insonnia tiene compagnia
con gli occhi affacciati alla finestra dell'anima,
sdraiati o in posizione eretta,
la mente diventa come tribunale,
i pensieri son giudici imparziali e severi.
Assalgono ricordi tristi, errori, delusioni,
mancate occasioni,
il cuore pieno di rimpianto
ascolta le litanie del mesto canto.
Nel surreale silenzio
c'è verdetto di condanna
nella notte si consuma un vero dramma.
Verso mattina, ai primi chiarori,
tutto si ridimensiona
la luce è portatrice di mille attenuanti
evidenzia dimenticate positività
ci si assolve da soli
per poter continuare a campà.

domenica 11 dicembre 2011

Il mio cuore come preda


Attraverso tremula fiammella di candela
l'ombra sul muro mi parla sempre di te,
con mani tremanti cerco di prenderti,
condurti nel deserto della mia anima solitaria.
Con l'amico silenzio cerco invano la pace,
lascio il mio cuore in subbuglio
come preda intrappolata in uno spinoso cespuglio.

sabato 10 dicembre 2011

Parlare, parlare, parlare...........


Quanto parlare, parlare, parlare.......
Fiumi di parole,
cascate d'inutili discorsi,
montagne di disquisizioni,
affermazioni senza senso, smentite,
bugie e verità nascoste.
Il tutto fuoriesce dal cervello
dell'umana gente
diventato ormai come cloaca massima,
contagiato dal delirio del progresso
si parla, si parla, si parla,
anche quando si sta al cesso.
I discorsi servono per socializzare,
per offendere, per encomiare, per amare o per odiare,
ma mai sapranno esprimere le parole
i reconditi e profondi
sentimenti dell'umano cuore.

venerdì 9 dicembre 2011

Una preghiera sul mare al tramonto


Preghiera sul mare
in un rosso tramonto,
indugiano gli occhi
su cotanta bellezza,
l'anima diventa serena.
La voce interiore della coscienza
osa parlare al Dio amore
come amico sincero.
Confessionale galleggiante
a ciel sereno,
sulle spumeggianti onde dei flutti
si sgretolano i grovigli interiori,
la zavorra, che appesantisce il cuore,
se la porta via il mare
si è pronti per ancora amare.

martedì 6 dicembre 2011

Madonna Del Sabato


Laggiù
dove le mie gambette di bambino
solevano portarmi tanti anni fa
vanno i miei ricordi.
Laggiù
dalla Madonna Del Sabato
cerco ancora conforto,
in vecchiaia con gli acciacchi,
quando m'assale l'angoscia e la paura
in Lei mi rifugio.
Da laggiù
il venerato santuario guarda Minervino,
come perenne presepio vivente,
protegge tutta la sua gente.
Oh Madonna del Sabato
proteggi anche chi per lavoro
è dovuto emigrare,
se pur da lontano ti continua ad invocare.

La felicità


Sempre cercata, mai trovata.
Felicità dove sei ?
Dove ti nascondi ?
Non esisti.
Frammenti di vita serena,
intervalli di quiete
fan presagire tempi di apparente normalità,
non appagano i tumulti dell'anima.
Fra pene e affanni
nelle tempeste dell'esistenza,
come vagabondo senza meta,
cerco riparo nell'oscuro cammino.
L'unico rifugio è nell'arcano mistero
della stessa vita
pregna di gioie e dolori,
la felicità, mera illusione,
nella vita eterna
certa consolazione.

domenica 4 dicembre 2011

Davanti al camino


Un camino acceso con il suo calore
riscalda il cuore.
Lingue di fuoco protese verso l'alto
mi proiettano l'immagine di quando da bambino
con il mio papà soffiavamo sull'acceso cerino.
Dai tizzoni ardenti scoppiettano scintille,
hanno vita breve, mettono allegria,
mi donano il ricordo di mia madre ai fornelli,
metteva nella mia manina
lo scintillante accendigas con la pietrina.
Le fiamme si spengono lentamente
sulla brace ancora ardente metto altri legnetti,
dopo un po’ di fumo il fuoco si rianima,
lo lascerò consumare per far dalle ceneri affiorare
scorci di vita del mio peregrinare.

venerdì 2 dicembre 2011

Ricordi


Con occhi calamitati
il cuore trepidante
guardo il cielo stellato
notte profonda in una chiara luce,
il vento fa urlare le palme verso il cielo
luna piena mi parla ancora di lei,
ricordi che affiorano sulla battigia
trasportati dalle onde dell'oscuro mare.

giovedì 1 dicembre 2011

La mia immagine davanti allo specchio.


Ogni mattino davanti allo specchio tendo l'orecchio
ascolto la voce dell'immagine riflessa
mi parla da amica
mi sussurra scandendo bene le parole:
sei vecchio, sei vecchio, sei vecchio,
con quei capelli arruffati e bianchi come la barba,
le rughe orizzontali e verticali che ti solcano la fronte
assomigliano agli scambi dei binari del tuo passato,
gli occhi esprimono l'intensità dell'anima
scrigno ricolmo di gioie e dolori,
le profonde occhiaie sono invasi prosciugati
dalle lacrime dei ricordi.
Mi parla ancora, cambia voce,
con tono altisonante, quasi perentorio suggerisce:
dai una aggiustatina alla vetusta maschera,
non vestirti con gli abiti del vittimismo,
se stamane ti sei potuto specchiare
il Signore devi ringraziare,
spendi bene il tempo che ancora hai a disposizione
non dimenticare che ogni giorno può essere l'ultima occasione.

martedì 29 novembre 2011

I pensieri della giovinezza

Come uccelletti chiusi in gabbia
i pensieri della giovinezza vogliono volar via,
spaziare nell'azzurro cielo
planare sulla terra
alla ricerca dell'anima gemella.
Vanno alla ricerca dell'amore
per far battere forte forte il cuore,
come variopinte e allegre farfalle
si posano di fiore in fiore
godono della loro libertà
infinito tesoro della loro età.

domenica 27 novembre 2011

Contraddizioni

Una povera Croce su una chiesa di periferia
guarda contrita il campanile senza campana
all'interno sedie sgangherate, pareti scrostate,
come orchestra senza strumenti
non si odono suoni ma celati lamenti.
Strade sporche e polverose, quartieri fatiscenti,
rami secchi spazzati via dal vento, bambini denutriti,
uomini ubriachi,
donne che per campare son costrette a taccheggiare.
PER TUTTO QUESTO UMANO SQUALLORE MI VIEN VOGLIA DI PREGARE NOSTRO SIGNORE.
Una ricca chiesa in centro città
marmi pregiati, stupendi drappi colorati,
brillano gli ori e le argenterie,
come negozio di pregiato antiquariato
l'attenzione è rivolta ad un Dio profanato,
si ha grande ammirazione per le opere d'arte,
la Croce viene messa da parte.
Strade lastricate di fine pavimentazione,
giardini fioriti, bambini ben vestiti e ben nutriti,
uomini in carriera si accompagnano a donne in abito da sera.
IN TUTTA QUESTA APPARISCENZA, NESSUNA PRECE, MA TANTA EVANESCENZA.

giovedì 24 novembre 2011

Le boe della speranza

Quotidianamente il dolore è presente nel viver della gente
arriva all'improvviso e toglie dalle labbra il sorriso.
Immersi negli oscuri mari dell'esistenza, per stare a galla,
della bombola d'ossigeno non si può stare senza,
si ha bisogno di tanta solidarietà
per evitare l'onda d'urto della realtà.
Nelle abbondanti acque,
che trascinano i piccoli e grandi dispiaceri
galleggiano salvifiche boe gonfie di speranza,
con tutte le forze ad esse ci si aggrappa,
per scorgere pace e salvezza il lontananza.

martedì 22 novembre 2011

Non esiste un contenitore di lacrime

Non esiste un contenitore di lacrime,
il preziosissimo liquido
sgorga spontaneo dall'animo contrito,
bagna le gote, vela i tristi occhi,
commuove chi sta vicino,
si fa rapire dal vento
come l'estasi di un breve momento.
E' come dolce tisana che fa bene
allo spirito e al cuore,
chi le versa si sente in comunione
con l'umano dolore.

domenica 20 novembre 2011

Gocce d'amore sulla speranza

Gocce d'amore versate
nella sempiterna lampada dell'anima
ravvivano la perenne fiammella della speranza
che della vita è la vera essenza.
Speranza che aiuta a campare,
speranza che aiuta a sognare,
speranza che fa da scudo
ai malanni e agli affanni,
speranza che rafforza la resilienza
capace di superare ogni umana resistenza.

venerdì 18 novembre 2011

Insonnia e girasole

Notte insonne
soliti pensieri dell'età vetusta,
all'albeggiar le palpebre pesanti
invocano Morfeo.
Insisto nel tenere gli occhi spalancati,
non voglio addormentarmi
per al risveglio più grigio ritrovarmi.
Mi tiro un po’ su
affido il mio pensiero a un bel ricordo,
m'appare nella mente il mio fiore preferito,
il girasole,
come il mio primo amore è bello come il sole.

giovedì 17 novembre 2011

Per me tu sei amante e diamante

Ad occhi chiusi incomincio a sognare
tutto il tuo corpo voglio baciare.
La tua pelle vellutata emana
odore di pesca profumata,
riapro gli occhi, resto estasiato,
di cotanta bellezza del creato.
Il mio respiro si fa pesante,
gemi di gioia e di passione,
non ci sarà per noi altra occasione.
Per me tu sei amante e diamante,
goccia di sole inestimabile,
capriccio sublime della natura
che non conosce alcuna usura.

mercoledì 16 novembre 2011

In autunno sotto un pero

E' un mattino d'autunno inoltrato
assaporo l'aria pregna d'umidità
sotto un pero ormai ingiallito.
Su uno spesso strato di variopinte foglie
volgo i miei passi, immergo i miei pensieri.
Mi sento fragile come il pero
con i suoi rami ormai secchi
che aspettano d'affrontar il gelo dell'inverno.
Sui miei desideri già coperti di foglie
scenderà la neve a coprir le ultime voglie.
Il tronco rivestito di corteccia cadente
fa da specchio alle mie rughe,
mi vien voglia di abbracciarlo,
con i suoi rami mi fa coraggio
come fratello di sventura,
sento che mi parla sottovoce
mi promette a primavera fiori e frutti
a condizione che i miei pensieri non sian più brutti.

lunedì 14 novembre 2011

Amori per un cuore ballerino

Non sono più il tuo tormentone
facilmente mi hai cancellato dalla mente,
non sono più nei tuoi sogni d'amore,
hai fatto in fretta a dimenticare
tutto il bene che ti avevo voluto e potuto dare.
Quello che ha preso il posto mio,
sarà l'ennesimo trastullo,
il nuovo giocattolino per il tuo cuore ballerino.

domenica 13 novembre 2011

Cinquantasette e non li dimostra

Cinquantasette e non li dimostra,
è un po’ sbarazzina
ha sempre pronta una adeguata rispostina,
con il capello un po’ ribelle
risplende tra le stelle,
è regina in cucina,
per lei son cose belle le adorate campanelle
di orecchini fa collezione
ma non disdegna di fare buona azione.
Ai suoi prediletti figli
elargisce tanti consigli,
è tuttologa competente
sa le lingue, autodidatta in arredamento,
da esperta fiscalista non gli sfugge una lisca.
Al marito fa da sprone e l'incoraggia,
lui un po’ orso, un po’ sornione,
senza troppi complimenti,
nel silenzio del suo cuore,
la ringrazia con amore.

L'amore

L'amore è il sale della vita
il lievito che lo aiuta a crescere
il chicco di grano che lo fa germogliare.
Senz'amore non c'è oggi ne domani
si campa vegetando
non si stringe niente tra le mani.
L'amore si spande nell'anima,
quando sei scontento lui è linfa vitale
per la rinascita di qualsivoglia buon sentimento,
è la simbolica impalcatura del grattacielo della fratellanza
dove ogni essere umano potrà trovare la sua stanza.
Se manca l'amore ahimè povero cuore.

giovedì 10 novembre 2011

Stagioni

Foglie cadenti sugli oscuri pensieri
grigiore autunnale sul piattume
di una esistenza troppo banale.
Arrivi presto il rigoroso inverno,
con la coltre di neve,
copra l'immenso tappeto di foglie morte
mandi in letargo i cattivi pensieri.
Rinasca la vita a primavera,
ridoni speranza,
aiuti la mente a uscire dalla tetra stanza.
Si è pronti ad accogliere l'attesa estate,
magico sole, papaveri rossi, cieli stellati,
con il suo calore anche la mente
si alleggerisca della zavorra
che opprime il cuore.

lunedì 7 novembre 2011

Colori di morte e resurrezione

Rosso sangue su candido giglio
triste ricordo della morte di un figlio,
bianco seno abbozzato
per quel figlio mai nato,
verde lampada fulminata
per una vita spezzata,
un tunnel nero
che conduce al cimitero.
Un azzurro cielo pieno di stelle sfavillanti,
con la luna piena grande come il sole,
l'atteso arrivo dove tutto è amore.

domenica 6 novembre 2011

L'invito del putto

In una chiesa antica
dall'alto di una volta celestiale
un putto con raggiante sorriso
mi invita a salire da loro in Paradiso,
mi vuole con lui in quella santifica raffigurazione
purché allontani da me ogni terrena tentazione.
Rispondo che sono lì per caso,
quasi per disperazione,
per chiedere al Signore intercessione.
Son stato appena visitato da un rottamologo
mi ha classificato come rifiuto speciale
che nessuna discarica può ospitare.
Per non inquinare di più l'amata terra,
accetto volentieri l'invito
volo in ciel dal putto nel ciel avito.

sabato 5 novembre 2011

L'anima sulle ali del vento

Adagiata sulle ali del vento
nell'immenso chiarore
vola l'anima mia,
si adagia sullo zucchero filato delle nuvole
visita tutte le stelle del firmamento
penetra gli sfavillanti raggi del sole
tutt'intorno è incommensurabile amore.

giovedì 3 novembre 2011

L'autunno

L'autunno con le sue ovattate nebbie,
i variopinti tappeti di foglie,
gli stupendi colori della natura,
impregna l'anima di tenue malinconia
ti addentri nel bosco dell'amore
e non vorresti venir più via.

mercoledì 2 novembre 2011

Il barbone col bottiglione

Sotto un sole già alto
all'ombra di due cassonetti di monnezza
dormiva placido un barbone
nella mano sinistra stringeva un bottiglione.
Tutt'intorno traffico impazzito
una marea di gente indaffarata
affollava quella stessa strada.
Lui ormai aveva abbandonato il pulsar della vita,
i suoi ritmi eran diversi,
con il suo bottiglione avea trovato pace
l'ombra della monnezza gli facea da carezza.

lunedì 31 ottobre 2011

Scrollare il fardello

Appena nati già si comincia a morire
ogni giorno muoiono una infinità di cellule cerebrali,
si disperdono nel nulla
volano via senza lasciare alcuna scia.
Nel tragitto della vita
gravano sull'anima le zavorre terrene,
le pesanti cattiverie umane,
le perverse passioni,
le paure e le illusioni.
Prima che arrivi l'episodio finale
si scrolli di dosso l'annoso fardello
si vada leggeri verso gli eterni sentieri.

domenica 30 ottobre 2011

Giovinezza

La giovinezza è come una puttana compiacente
ti strizza l'occhio e poi ti fa pagare il conto,
capace di farti giurare eterno amore
ti fa essere aquila e leone
in un batter d'ali vola via
lasciando nel tuo cuore nostalgia.

mercoledì 26 ottobre 2011

Gelosia

Mi chiama
devo andare,
chi ti chiama !
dove devi andare !
sento una voce insistente
una voce imperiosa
una voce che fa da eco all'anima mia,
" Vai via da lei che distruggerà
l'amore con la sua gelosia."

martedì 25 ottobre 2011

Mi porgo a te come mendicante

Aspetto in trepida attesa
il chiarore di un nuovo giorno
tu non ci sei,
mi sorprendo a mirare un cielo pieno di stelle
tu non sei fra quelle,
la primavera comincia con il primo fiore
tu sei andata via per sempre mio dolce amore.
Il tempo lontano da te
non scalfisce la mia passione,
non chiedo di essere riamato
mi porgo a te come mendicante
che nella vita ha sbagliato.

lunedì 24 ottobre 2011

L'anima guida salvifica

La fulgida luce dell'anima
rischiara le buie notti
della breve esistenza terrena.
Illumina gli antri più oscuri
delle umane coscienze,
è guida salvifica
verso la vita eterna.

Se riesco a chiamarla sarà ancora mia

Un po’ di coraggio e speranza,
la nutella a portata di mano nella stanza,
mi tiro un po’ su e la chiamo.
Sono attimi di profonda indecisione,
l'orgoglio come macigno
appesantisce il cuore,
cerco disperatamente di vincere la ritrosia
se riesco a chiamarla sarà ancora mia.

giovedì 20 ottobre 2011

Il Folletto

Il folletto che alberga in noi
è un tipo strano
a volte pazzerello,
meno male che esiste
fa bene al cervello.
Lui distoglie dai cattivi pensieri
si prende burla di noi
ci fa essere scanzonati
ci fa sognare
riesce perfino a farci volare.
Chi lo possiede è fortunato
non è mai solo,
che resti a lungo in nostra compagnia
per scacciar via malinconia.

mercoledì 19 ottobre 2011

Uscire dal ghetto della solitudine

Scorgo una luce all'orizzonte
intravedo un chiarore
una inattesa via d'uscita
voglia di respirare aria pulita.
Sono qui da troppo tempo
rinchiuso nel ghetto della solitudine,
l'anima mia rattrappita si distende,
trova sollievo,
si apre al mondo intero
spera trovare amore vero.

lunedì 17 ottobre 2011

Su un raggio di sole pensieri d'amore

Lascio cullare i miei pensieri d'amore
su un raggio di sole,
dolce tepore riscalda il mio cuore,
mi assale strana voglia di volare,
sorvolare l'azzurro mare
per incontrare sirene da amare.

venerdì 14 ottobre 2011

Quando t'assale la paura della morte

Quando t'assale l'ansia e la paura della morte
recati al camposanto,
visita le tombe dei tuo i cari e parla con loro,
non sentirai le loro voci,
non li potrai abbracciare,
non li potrai toccare,
sulle gelide tombe riverserai i tuoi cupi pensieri,
dalle tue gelide labbra forse usciranno preghiere.
Come d'incanto, dalla mente e dall'anima
sentirai allontanarsi l'assillante
pensiero della morte.
Ti sentirai vivo
ritornerai ai tuoi affetti più cari,
nel tuo cuore ritornerà a spendere il sole
convinto più che mai
che la vita è sopratutto amore.

mercoledì 12 ottobre 2011

Lei ballava il limbo

Ballando il limbo
lei si muoveva armoniosa ed elegante,
io seduto su una sedia l'ammiravo esitante.
I ballerini misuravano i passi
seguendo il ritmo incalzante,
battevano le mani al momento giusto.
Quel ballo sembrava non finisse mai,
non vedevo l'ora che suonasse un lento,
l'avrei tenuta stretta tra le braccia
col suo viso appoggiato alla mia faccia.
La testa piena di sogni,
il cuore stracolmo d'amore,
non ci accorgevamo dell'irripetibile
bellezza di quel tempo della giovinezza.
Un dolce e puro sentimento di gioventù
che non potrò rivivere più,
porto sempre nel mio cuore
il suo ricordo con tanto amore.
Tanti anni sono passati
ogni tanto mi piace riascoltare
il ritmo che faceva ballare il limbo,
mi siedo su una sedia
la rivedo muoversi bella e pimpante,
interrompo la musica, faccio suonare un lento
per riabbracciarla e andare a letto contento.

martedì 11 ottobre 2011

Vivere col pensiero della morte

L'esistenza è un percorso accidentato,
corsa ad ostacoli non sempre saltabili,
la mente umana ha paura
del proprio coraggio di vivere,
è una paura ancestrale
si può vincere con un costante e incessante
allenamento a vivere riflettendo sulla morte.
Si nasce per morire
la morte fa parte della stessa vita,
breve o lunga che sia, va vissuta,
non disdegnando la sua compagnia.

domenica 9 ottobre 2011

Notti di paura

Nelle notti buie
quando la paura m'assale
accarezzami la fronte
sfiora con la mano i miei pensieri,
premi l'anello nuziale sulle mie tempie,
cerco spiragli di luce, cerco salvezza,
la tua calda mano attenua l'angoscia.
Non riesco a piangere,
vorrei gridare, vorrei impazzire,
la migliore soluzione sarebbe morire.
Nella mia testa è un continuo rimuginare
resto in silenzio, in trepida attesa.
Tu nel dormiveglia mi accarezzi ancora,
all'albeggiare finalmente sul mio viso
compare un lieve e liberatorio sorriso.

venerdì 7 ottobre 2011

Amore sotto il gelso dalle bacche bianche

Vicino a una fonte d'acqua cristallina
sotto le fronde di un gelso dalle bacche bianche
ti aspettavo nelle sere d'estate.
Tutt'intorno silenzio
ascoltavo i battiti del mio cuore
rincorrersi in trepidante attesa.
Arrivavi con passo felpato e silenzioso
quasi avessi paura di rovinare l'incanto
di quegli attimi che precedevano
i nostri teneri abbracci.
Al momento del doloroso commiato,
tu amore mio,
eri più decisa, mostravi più coraggio.
Ti vedevo andare via a malincuore,
restavo lì sotto quel gelso dalla bacche bianche,
tuffavo i miei pensieri, perso d'amore,
nell'acqua cristallina della fonte.

giovedì 6 ottobre 2011

La vita è un viaggio di solo andata

La vita è un viaggio
con un biglietto di solo andata.
La strada, lunga o breve,
non si percorre tutta d'un fiato.
E' necessario trovare le oasi giuste,
far riposare il corpo e la mente,
una vita senza soste
non ti lascia il tempo per pensare
ti manca il tempo per poter amare.
L'amare e il pensare
nell'inarrestabile naufragare verso la morte
ti faranno compagnia
nella buona o cattiva sorte.

mercoledì 5 ottobre 2011

Il naso

Il naso non lo puoi scegliere
te lo ritrovi lì come albero che cresce
sul tuo viso mobile.
Il viso lo trascina dappertutto
in ogni luogo, in ogni dove
anche se lui vorrebbe stare altrove.
E' lui che alcuni li fa parlar col naso,
altri li fa russare come maiali,
certuni hanno l'abitudine di ficcarlo ovunque,
altri ancora si fanno prendere per il naso
alcuni vedono più in là del loro naso.
E'lui l'extraterrestre del nostro viso
ha il compito specifico di sentire gli odori,
a volte emette suoni strani
emette starnuti che sono i benvenuti,
altre volte si arriccia
per disapprovare uno specifico modo di fare.
Cyrano e Pinocchio con le loro avventure
ci hanno fatto sognare,
i loro nasi sono stati veri protagonisti,
senza di loro solo storie tristi.

domenica 2 ottobre 2011

Il pensiero vaga libero

Con lo sguardo proteso
verso lo stupendo abbraccio
fra il cielo e l'orizzonte
il mio pensiero vaga libero,
riposa su una bianca nuvola
trascinata dal vento.

sabato 1 ottobre 2011

Il nulla e i sogni

Oggi sono meno di niente
domani sono sicuro non cambierò
il futuro sarà sempre uguale?
Non importa, mi accontento,
il nulla a volte può partorire sogni straordinari.

venerdì 30 settembre 2011

Attingere al pozzo dell'anima

Pensieri, preoccupazioni, emozioni,
in tutto ciò è proiettata la mente umana,
rivolta quasi sempre agli accadimenti esteriori.
Per placare le ansie e le angosce
è indispensabile attingere al pozzo dell'anima,
per trovare quell'equilibrio,
capace di riempire il secchio
di sentimenti di pace e serenità.

giovedì 29 settembre 2011

I bagliori dell'anima

Non succede spesso
è un evento eccezionale,
quando accade ci vuole coraggio,
denudare la propria anima
mostrarla così com'è
in tutte le sue sfaccettature,
le sue contraddizioni,
i suoi misteri.
Solo raramente,
quando vi è comunione d'intendi,
impercettibili affinità,
inimmaginabili coincidenze,
essa traspare in tutta la sua sfolgorante bellezza.
Al suo mostrarsi
produce bagliori improvvisi,
gli occhi di chi la guarda nella sua interezza
restano estasiati e si perdono
nella sua dolce chiarezza.

mercoledì 28 settembre 2011

La vita come incommensurabile fontana

La vita come incommensurabile fontana
fa scorrere il tempo,
nelle sue acque placo la mia sete
avida di desideri e speranze.
Il fluttuare d'acqua zampillante
schizza gocce di sentimenti veri.
Il desiderio d'acqua pura e limpida
mi fà credere, mi convince,
che per sopravvivere, ogni tanto,
bisogna allontanare il costante pensiero della morte.
Guardo estasiato l'immane bellezza del creato,
con maggiore intensità
immergo tutto il mio essere nell'acqua della fontana,
prima che per me suoni l'ultima campana.

martedì 27 settembre 2011

I ricordi del bambino che è rimasto in me

Spesso mi piace lasciarmi prendere per mano
dai ricordi del bambino che è rimasto in me.
E'lui che mi guida sulle strade della fanciullezza,
con gioia e stupore osserviamo un nido di uccellini,
nel bel mezzo della notte mi porta nel lettone di mamma e papà,
mi fa’ assistere alla sua disperazione, con grossi lacrimoni,
al suo primo giorno d'asilo,
mi porta sull'altare a fare il chierichetto,
mi conduce guardingo, attraverso sentieri di campagna
quando marina la scuola.
Ad un tratto lascia la mia mano
per correre fra le braccia del primo amore.
Conscio della delicatezza del momento
i ricordi si disperdono nel vento.
Ritornerà ancora a prendermi per mano
con paure, speranze e certezze,
la sua vita è la mia vita,
il suo ricordo m'intenerisce il cuore
mi procura tanta nostalgia
per quella giovinezza che è volata via.

sabato 24 settembre 2011

Animaletti in vernacolo

La sambrognl, u scurtigghiaun,
la crnuzz, u vrrocl.
Oh Signore esclama il forestiero !
Che lingua è mai questa ?
Quando si sente in questo modo motteggiare
dall'interprete bisogna andare.
Pronto e lesto il natio del loco tradurrà:
Lucertola, pipistrello, lucciola, cavalletta.
Il forestiero resterà un po’ perplesso
avrà bisogno di un taccuino
per ricordarsi di uno strano dialetto
di un paese che si chiama Minervino.

venerdì 23 settembre 2011

Verrà la morte e avrà i tuoi stessi occhi

Verrà la morte e avrà i tuoi stessi occhi
occhi scuri e penetranti
occhi in cui ti perdi per non tornare più
occhi che rubano l'anima,
la fanno volare,
e tu nella dolce eternità ti lasci trasportare.

Le mani di un vecchio

Ora che sei vecchio hai più tempo per pensare a te,
ogni tanto ti guardi le mani
sono tremanti
doloranti,
vuoi bene a quelle mani che tanto hanno lavorato
tanto accarezzato
tanto consolato,
non t'importa della loro malformazione
finché sarai in vita
continuerai a far carezze con le loro dita.

venerdì 2 settembre 2011

L'epidemia del pregiudizio

Sul cancello di casa mia
ho affisso un cartello con scritto:
" Se avete dei pregiudizi,
fate a meno di suonare il campanello. "
Sono anni che aspetto qualcuno
mi venga a trovare.

lunedì 29 agosto 2011

Il mutuo

Dopo lungo e sofferto peregrinare fra due filiali,
direttori, vice direttori e addetti ai lavori,
oh mutuo ! sei arrivato in porto.
Ci son voluti tanti mesi,
quando sembravi già concesso, come d'incanto,
ai responsabili scappava di andare al cesso.
Di cartacce e documenti vari se ne son prodotti tanti
tant'è che hanno creato appositi faldoni
per contenere le fideiussioni.
Ora che la banca si è ben protetta e assicurata
con enfasi ha proclamato la deliberata.
Dai richiedenti si beccherà il suo bel tornaconto,
l'anticipazione darà il via all'acquisto
dell'anelata abitazione.

U brscaun ( Spazzolone di setola dura )


Quando non c'erano tutti i marchingegni tecnologici
per fare le pulizie di casa,
a Mnarvein, tanti anni fa, si usava u brscaun.
A tutte le ore con la schiena curva
r fimn facevn lucd lucd le gradeun nanz a r casr cu brscaun e la liscivie
(le donne facevano lucidi lucidi gli scalini avanti alle case
con lo spazzolone e la liscivia (cenere e acqua calda).
Nel passare davanti alle abitazioni a piano terra c'era un intenso
odore di pulizia e lindore,
ancora oggi a distanza di cinquant'anni
mi è rimasto il ricordo nelle nari e nel cuore.
A proposito du brscaun mi viene in mente un accostamento molto significativo,
quando vedevamo in giro una bella donna
la parola d'ordine in gergo era " ce brscaun "
per significare la nettezza della sua bellezza
però per avvicinarla ci voleva tanta fortuna e destrezza.

venerdì 26 agosto 2011

Si può cambiare

Vedremo, pressappoco, ormai,
tre paroline che ripeti spesso
vogliono significare
dubbio,indecisione,
rassegnazione.
Trascini la tua vita,
non ti accorgi che il mondo è in movimento
che tutto può cambiare in un sol momento,
tutto è mutazione e in ogni istante
v'è una nuova occasione.
La tua vita radicalmente potresti cambiare
nuova e diversa creatura diventare.

Un bel ricordo

Nell'ardua scalata della vita
un bel ricordo è come sorgente
d'acqua pura di montagna
dove il pensiero trova ristoro.

martedì 23 agosto 2011

Quando ti senti una schifezza

Quando ti senti una schifezza
quando ti getteresti nella monnezza
quando nessuno ti degna di una carezza,
sei solo, smarrito, avvilito,
il vortice dei pensieri negativi ti trascina a fondo
vorresti sparire da questo mondo,
faresti a meno anche della tua ombra
lei però è l'unica che ti segue, non ti abbandona mai,
parlale come a una vecchia amica
vedrai, troverete insieme una via d'uscita.

lunedì 22 agosto 2011

Doti di valore inestimabile

La benevolenza
la pazienza
la clemenza
la tolleranza
sono doti di valore inestimabile,
capaci di suscitare intorno a chi le possiede
serenità e pace.
Se si uniscono alla capacità di perdonare
si è ad un breve passo del vero amore,
stato d'animo che l'essere umano
fa’ avvicinare sempre più al nostro Signore.

domenica 21 agosto 2011

Cosa pensa lei quando facciamo l'amore

Spesso mi chiedo cosa pensa lei quando facciamo l'amore?
Mi piace credere che pensa a me,
desidera solo me, vuole solo me.
O forse sono solo un sogno che svanisce dopo l'amplesso?
No non posso credere di essere solo un sogno,
dopo la frenesia dei corpi, quando ritorna la calma,
il torpore avvolge le membra,
la sua mano cerca il mio viso
accarezza i miei occhi.
Resterei così, accanto a lei,
giorno e notte fino alla morte.

sabato 20 agosto 2011

Case di riposo

Sono lì con le carni sfatte dall'ingiuria del tempo
con le ossa dolenti
con le dentiere o senza denti.
Le hanno relegate in quelle che chiamano case di riposo,
nelle strutture resistono alle intemperie dell'inesorabile tempo
degli ultimi anni della loro vita.
Da rispettare ci sono regole e tempi
sono inutili i loro flebili lamenti,
importante però è che siano in regola con i pagamenti.
Sono settantenni, ottantenni, novantenni
o addirittura centenarie,
il loro tempo migliore l'hanno già consumato
vivono di ricordi e nostalgie
ognuna vorrebbe tornare a morire a casa sua.
Molte sono in carrozzina, le autosufficienti
si aiutano a vicenda.
All'alba sono già sveglie,
la notte arriva quando splende ancora il sole.
Aspettano con ansia e trepidazione
la visita dei parenti,
al loro arrivare un po’ piantano il muso
dopo un po’ sono contente.
Nel buio delle lunghe notti,
specie quando non fa effetto la pillolina,
consumano i rosari, i pensieri si accavallano,
si attorcigliano, nell'angusto ultimo giaciglio.

giovedì 18 agosto 2011

Il superfluo

Il superfluo ci sovrasta
ci circonda, ci attanaglia,
siamo schiavi della cianfrusaglia,
dipendiamo dall'inutilità
che ci allontana dalla realtà.
Viviamo ormai nell'immensa discarica
della nostra vita,
da incoscienti non pensiamo,
che il prossimo attimo può essere già finita.
Prima che l'eterno buio scenda su di noi
liberiamo le nostre anime dalla zavorra
per non finire i nostri giorni
nella città di Sodoma e Gomorra.

domenica 14 agosto 2011

Oltre quella porta

Oltre quella porta c'è un giardino fiorito
oltre quella porta c'è un cielo stellato
oltre quella porta c'è il sole, il mare,
le montagne e la luna
oltre quella porta c'è una vita che pulsa
una vita che aspetta di essere vissuta.
Vorrei aprirla, spalancarla
annusare i suoi profumi, assapora le sue fragranze,
sentire i suoi frastuoni.
Resto qui ad ascoltare il tuo flebile respiro
accanto a te che stai volando via,
finché Dio vorrà, a tenerti compagnia.

venerdì 12 agosto 2011

Chiedo,imploro libertà

Che questo mio cuore smetta di battere solo per te
che i miei reclusi pensieri possano uscire
dal carcere di massima sicurezza del nostro amore/odio.
Chiedo, imploro libertà,
chiedo di poter respirare a pieni polmoni
senza dover sempre dare spiegazioni.
Nella breve esistenza
l'amore può essere grande occasione,
ma è necessario sciogliere le catene
quando diventa costrizione.

Quann mancav l'acqua a Mnarvein - Quando mancava l'acqua a Minervino

Rusnell da la Scescel
sott o vrazz la quartar
ogni matein scev o funtanein d mezz o segg,
nu vscelicchie d'acqua ascennev chian chian,
peur ch l'acqua a stu paieis
ce vol tanta pacienz,
ma nu povr crstian senz'acqua nan pot sta senz.

Rosinella della Scesciola
sotto il braccio la brocca
ogni mattina andava al fontanino che sta in mezzo al seggio,
scendeva piano piano un rigagnolo,
a questo paese pure per l'acqua ci vuole tanta pazienza
ma un povero cristiano senz'acqua non può stare senza.

mercoledì 10 agosto 2011

Quest'anima

Quest'anima sempre presente
come ombra impercettibile
fra l'essere e il non essere
fra il chiaro e l'oscuro
fra il bene e il male.
Quest'anima che sentiamo appartenerci
e a volte trascuriamo
quest'anima che dà valore al nostro corpo
che senza di lei sarebbe solo un peso morto,
quest'anima che quando Dio vorrà
volerà in cielo.
A quest'anima bisognerebbe dare più retta,
prenderla più in considerazione
far sì che abbia il sopravvento sull'arida ragione.
Lei ha come traguardo l'eternità
fa splendere la sua viva fiamma ogni oltre età.

lunedì 8 agosto 2011

A una certa età

A una cera età
quando la vernice comincia a scrostarsi,
i riflessi a rallentare e le gambe a claudicare,
in compenso si acuisce la coscienza
che di questa vita è la vera essenza.

Il tuo ricordo offerto al Signore

Quando lascerò questa terra
che nel suo ventre di madre mi portò
terrò stretto a me il tuo ricordo,
lo offrirò al Signore,
Lui saprà placare le pene del mio cuore.

domenica 31 luglio 2011

Cammino solo nella notte

Cammino solo nella notte
ti penso intensamente
l'oscurità è luce
luccica ogni cosa, tutto è sfavillante.
Il sol pensarti illumina la mia mente,
quando nostalgia m'assale
allungo il passo, quasi corro,
devo arrivare in fretta alla fonte del mio amore.

sabato 30 luglio 2011

Quell'amore

Quell'amore che ti ha fatto sognare
quell'amore che ti ha fatto volare
quell'amore fatto di dolci carezze
quell'amore di tenerezze
quell'amore di pensieri e sospiri
quell'amore di trepidanti attese
quell'amore che ti ha fatto ingelosire
quell'amore che se mancava ti sentivi morire,
serbalo nello scrigno della mente e del cuore,
il suo ricordo ti terrà compagnia
quando solo e vecchio ti verrà nostalgia.

giovedì 28 luglio 2011

Ho incrociato il tuo sguardo

Con occhi spalancati ho incrociato il tuo sguardo
attrazione e angoscia nell'anima mia.
L'armonia del tuo corpo visione fatale,
immensa voragine in tutto il mio essere.
Ho udito la tua voce come dolce melodia,
ho sognato per un attimo tu fossi mia.
Ti sei dileguata tra la folla vociante
sui miei occhi è scesa malinconia
non mi resta che guardar le stelle,
incrociar lo sguardo con le più belle.

martedì 19 luglio 2011

La voce interiore

E' mera fortuna
se dentro di te senti una strana voce,
ascoltala con attenzione
tienila in attenta considerazione.
Lei è tua amica
lei è lì per aiutarti a capire,
lei non tradisce,
è lì per non farti soffrire.
Nel mistero della vita
si alternano gioie e dolori,
la voce interiore ti viene in soccorso
illumina la strada del tuo percorso.

lunedì 18 luglio 2011

Crudele abbandono.

Di notte furtivamente
con mani tremanti
il cervello in subbuglio
deponi in un grigio cassonetto
un gemente fagotto.
Il miagolio di un micetto
sembra implorare pietà
per quell'innocente che colpa non ha.
Ti sei liberata dalla catena del cordone ombelicale
della tua creatura che dovevi solo amare.

domenica 17 luglio 2011

Coup de foudre

Due anime s'incontrano e restano folgorate,
come magneti in reciproca attrazione,
soave anelito d'unione.
Coup de foudre che accende l'armonia,
le scintille attizzano il fuoco della consapevolezza,
si è certi che lo stare insieme è l'unica salvezza.
Il soffio gelido della solitudine è ormai lontano
si è invasi dal mal d'amore
che riscalda e fa gioire il cuore.

venerdì 15 luglio 2011

L'anima è come fornace

L'anima è come fornace
la sua brace sempiterna
è alimentata dalla fiamma dell'amore.
Senza amore diventa fuoco spento,
cenere in balia del vento
incapace di vero sentimento.
L'attenzione, la pazienza,
la cura della propria fornace
spetta ad ogni essere umano,
nella società più la brace dell'amore arderà
più si potrà vivere una vita di serenità.

giovedì 14 luglio 2011

L'assillo della morte

Con un volto da spavento
viene spesso a trovarmi
l'assillo della morte,
ha un ghigno beffardo
sento sul collo il suo fiato ansante,
per farmi coraggio le lancio una sfida
le dico prendimi, prendimi in questo momento,
facciamola finita, prenditi pure la mia vita.
So già per esperienza che se ne andrà sghignazzando,
ritornerà per tormentarmi ancora
arriverà davvero quando Dio vorrà.

mercoledì 13 luglio 2011

Lo chiamano progresso

Progredire è anche un pò morire,
progredire con l'età è sempre più
un avvicinarsi all'Aldilà.
Progredire dovrebbe essere maggiore civiltà,
ma senza sana moralità tutto è inciviltà.
L'esasperato consumismo ci ha regalato
una società piena di rifiuti,
una civiltà delle discariche legali e illegali
che spesso sono letali.
La maggiore soddisfazione dei bisogni
necessita sempre più di energia che procura inquinamento,
tant'è che spesso, per respirare s'invoca pioggia e vento,
per produrla si ricorre al nucleare,
che intere popolazioni può debellare.
Progresso sono anche nuovi e sofisticati armamenti
che servono ai potenti per fare i prepotenti.
E' sotto gli occhi di tutti che questo progresso
così strutturato deve essere profondamente ridimensionato.
L'uomo ha bisogno di ritrovare la propria dignità
di essere umano dotato d'intelligenza e fragilità.

martedì 12 luglio 2011

Primo amore

Com'era bello quel batticuore
che mi assaliva prima d'incontrarti,
l'attesa, con la mente ricolma di pensieri,
paure infondate e il turbinio di un sentimento
così profondo che mi isolava dal resto del mondo.
Bastava un tuo leggero ritardo per farmi allarmare,
s'insinuava il tarlo che la felicità potesse svanire,
fra di noi tutto finire.
Finalmente il vialetto dei giardini si riempiva di te,
il tuo incedere di adolescente donna
ai miei occhi era come apparizione della Madonna.
Ti venivo incontro quasi correndo
ci abbracciavamo forte forte
nel tuo dolce sorriso ritrovavo la calma e il paradiso.

venerdì 8 luglio 2011

Urloterapia

Quando l'anima è inquieta
quando hai una strana agitazione
quando non trovi sbocco in una situazione
quando la noia ti assale
quando senti dentro un vuoto che non riesci a colmare
prova con l'urloterapia.
Praticala in un posto isolato
dove la gente così detta normale
non si possa scandalizzare.
Da solo, in auto, è l'ideale,
con la radio accesa ti puoi lasciare andare.
Urla come una prefica che con pianti e grida
accompagna un funerale,
cerca fin che puoi di coinvolgere tutto il tuo essere
vedrai che ti sentirai rinfrancato dal tuo malessere.

giovedì 7 luglio 2011

Con l'arcobaleno ritorni da me

Dopo il litigio sei andata via
tumulto nell'anima mia
desiderio di te, tanta malinconia.
Il cielo come l'umore diventano grigi,
pioggia battente e folate di vento,
cerco riparo, sono scontento.
Dopo il fugace temporale estivo
l'afa si è attenuata, l'aria rinfrescata,
l'arcobaleno appare all'orizzonte,
avvolge come in un amplesso il cielo e il mare,
ritorna anche tu mio sole, mio eterno amore.

mercoledì 6 luglio 2011

Da sempre ti ho cercata

Sul mio incerto cammino solo illusioni,
una intera vita ad aspettarti,
da sempre ti ho cercata.
La mia anima e la tua
attratte come magneti,
la magica scintilla ha attizzato
il fuoco del grande amore.
Quanto tempo sprecato lontano da te,
quanta vita consumata e non vissuta
ora ci sei e resterai per sempre,
vivremo in simbiosi
gli ultimi scampoli della nostra vita.

Il secchio dei cattivi pensieri

Non temere i cattivi pensieri
quelli che angosciano l'anima
intristendo i giorni della tua vita.
Periodicamente,
solleva il coperchio del pozzo sopra il tuo capo,
tira con la catena il secchio
colmo di menzogne, tradimenti ed egoismo.
Quando l'avrai prosciugato, riposati,
spalanca le braccia e prova a volare.

domenica 3 luglio 2011

Le lacrime del mondo

Vorrei poter raccogliere in un sol momento
tutte le lacrime del mondo,
offrirle a te oh Signore che guardi
dall'alto della croce del dolore.
Ti chiedo di accettarle con particolare attenzione.
Quelle dei vecchi abbandonati,
quelle dei diseredati,
quelle di tutti i sofferenti,
i lacrimoni dei bambini affamati ed assetati,
a volte valgono più delle preghiere
dal cuore sgorgano sincere.

sabato 2 luglio 2011

Sono fuori dall'utero sociale

Mi seguono ombre oscure,
silenzi assordanti, soliloqui balbettanti,
mi perseguita una strana agitazione
senza meta porto i miei passi,
non mi aspetta più nessuno
la bottiglia mi terrà compagnia
su una panchina dirò così sia.
Sono fuori dall'utero sociale che mi conteneva
sono un così detto emarginato,
dalla vita prendo in prestito le ore
fino a quando vorrà battere il mio cuore.

venerdì 1 luglio 2011

Lo gnomo sull'orecchio

Ho inciso sul lobo dell'orecchio destro
un minuscolo tatuaggio di uno gnomo saggio
lui mi parla piano, quasi sussurrando
mi avvisa quando sto sbagliando.
Per le questioni di cuore è un vero toccasana,
riesce ad avvisarmi in tempo
quando si profila qualche gran tormento.
Per la salute sa tenermi a freno,
se trasgredisco a lui gliene può fregà de meno.
Tutto sommato per me è un vero amico
che mi fa sembrar più fico.

Sul nostro scoglio.

Ogni giorno al calar del sole
ritorno sul nostro scoglio,
lì per la prima volta sfiorai le tue dolci labbra.
Quando il rosso cielo si fa tutt'uno con il mare
il mio pensiero come in un amplesso
nell'incantevole cielo si lascia trasportare.

mercoledì 29 giugno 2011

La fiammella del primo amore

L'ingenuo e candido sogno del primo amore
è come perenne fiammella che arde nel cuore.
Il vento dell'oblio la farà tremare,
nessuno il dolce ricordo riuscirà a cancellare.

martedì 28 giugno 2011

Aspettando la pioggia

Sull'arida campagna un cielo carico di nuvole,
i fiori, gli alberi, la natura intera incitano
l'enorme coltre grigia a non indugiare
non ce la fanno più ad aspettare,
tanta è l'arsura dai monti alla pianura.
Come acqua benedetta tutti l'aspettano sulla terra secca,
le prime gocce arrivano sui rami degli alberi che stormiscono,
quando gli scrosci di pioggia si fanno più incalzanti
alle nuvole un grazie da parte di tutti quanti.

Portar la luce dove regna il buio

La più grande aspirazione, anelito inconscio,
portare la luce dove regna il buio.
Ogni essere umano possiede questo intimo chiarore
spesso oscurato dal velo dell'egoismo.
Sol quando arriva il momento del dolore
e si cerca la fiammella altrui,
si lasciano cadere i consunti e laceri panni
che avvolgono il nostro orgoglio.

lunedì 27 giugno 2011

I tormenti ostacolo ai buoni sentimenti

Spalanca le porte della tua anima
accogli i buoni sentimenti
fa in modo che escano i tormenti,
il tuo camminare sarà più agevole
ti sembrerà di volare fra bianche nuvole
sopra l'azzurro mare.
I tormenti sono ostacolo ai buoni sentimenti
l'animo tenace impavido guerriero
saprà aver ragione dell'infido pensiero.

domenica 26 giugno 2011

Il testamento

Quando ti assale il pensiero della morte,
quando ti senti una schifezza,
prendi carta e penna
scrivi le tue ultime volontà
fai finta di morire in quel momento,
come d'incanto, ti sentirai più vivo e sollevato.
Lascia tutti i cattivi pensieri
a chi ti ha voluto male, ha chi ti ha trascurato,
ha chi non ti ha mai amato.
I pensieri più belli e i più nobili sentimenti
destinali, senza far torto a nessuno,
a chi con tutto il cuore
ti ha dato serenità e amore.

sabato 25 giugno 2011

Nel bosco

Immerso nel verde di un bosco
tra profumi di resina, di erbe selvatiche,
cinguettare di uccelletti,
alberi maestosi con i rami protesi verso il cielo,
la mia anima si sente più vicina a Dio.
Si unisce al melodioso canto della natura
si lascia trasportare dallo stormire dei rami al vento
in sommessa preghiera trova pace e raccoglimento.

venerdì 24 giugno 2011

L'anima e il corpo

L'anima è sempre nuda
il corpo si veste e si tramuta
cerca di apparire quello che non è.
L'anima è immortale,
il corpo si consuma, si usura,
si dilegua nell'ultima dimora.
L'anima non è propensa ad ingannare
il corpo, nella breve vita,
continua a barattare.
Il corpo insegue sempre
l'effimera chimera della felicità
l'anima sa già di trovarla solo nell'Aldilà.

giovedì 23 giugno 2011

Ritornare bambino

Lasciatemi riposare, lasciatemi sognare,
con le membra intorpidite nel silenzio voglio restare.
Ritornare bambino, sgattaiolare nel lettone di mamma e papà
riassaporare per qualche ora la dolce infantile serenità.

martedì 21 giugno 2011

L'odio

L'odio non ha bisogno di presentazione
sulla sua strada distrugge ciò che trova
è l'Attila dei buoni sentimenti.
L'odio si crede più importante dell'amore,
si vanta delle sue malefatte,
distrugge sul nascere ogni buon germoglio
per alimentare il suo maledetto orgoglio.
Si crede vincitore, da mane a sera,
sventola di vendetta la sua bandiera,
di odio si nutrono tante persone
che della loro vita hanno fatto
un perenne tormentone.

sabato 18 giugno 2011

Tu mio tempio

Tempio della mente e del corpo
sei tu anima mia,
mia passione,mia letizia,
mio respiro, mio tutto.
Non andar più via
resta sempre con me piccola mia.

giovedì 16 giugno 2011

Camminare

Camminare, camminare
fino a quando ce la puoi fare,
essere viandanti per le strade del mondo
avere il desiderio di nuove conoscenze
non sentirsi mai arrivati.
Camminare per cercare nuovi lidi
nel rispetto delle genti,
mettersi sempre in discussione
non perdere mai una l'occasione.
Camminare ed essere liberi
scoprire se stessi
conoscere i propri limiti
essere pronti a cambiare percorso
per dare lustro nella vita a nuovo corso.

lunedì 13 giugno 2011

Innamorati sotto un violento temporale

In aperta campagna con il mio amore
sotto un fronzuto albero abbiamo trovato riparo,
temporale violento e improvviso
ci aveva colti senza preavviso.
Il turbinio del vento scompigliava i suoi morbidi capelli
il bagliore dei lampi illuminava il suo bel viso,
tremante si stringeva a me senza sorriso.
Nell'infuriare della tempesta,
bagnati fradici dalla testa ai piedi,
percepivo le sue ansie e paure.
Son diventato guerriero vestito di pesante armatura
con coraggio difendevo il nostro amore dall' avversa natura.

Sei andata via per sempre

Sei andata via per sempre
i miei pensieri inseguono la tua ombra,
si rincorrono perdendosi nel nulla,
un gelido vento porta l'eco del mio tormento.
Con la freccia nell'arco mi tengo pronto
vorrei mirare al più bello dei tuoi sogni,
ferirlo per farti male,
non mi accorgo di averlo già colpito
nel momento in cui ti ho tradito.

giovedì 9 giugno 2011

I silenzi e gli sguardi

Ascoltando i tuoi silenzi
mi sforzavo di capirli,
con i miei silenzi
rispondevo ai tuoi mille perchè.
Gli sguardi penetravano l'anima
le parole non dette
silente poesia.

mercoledì 8 giugno 2011

Ho visto un angelo

Fra bianche nuvole
nel chiarore del cielo
ho visto un angelo.
Trasportato da un soffio di vento
è sceso giù nel mio cuore,
sono ritornato bambino sereno e gioioso,
mi ha preso per mano
con una carezza allontanava ogni tristezza.

Strana primavera

Da giorni il cielo è plumbeo
umidità che penetra l'anima e le ossa
l'umore scende nella fossa.
Verso sera smette di piovere,
mi affaccio un attimo sul balcone
guardo l'immenso grigiore,
il verde prato e gli alberi in fiore
anelano un pò di calore.
Deluso sto per rientrare
sento un insistente cinguettare.
Uno stupendo concerto di uccelletti
parlano fra loro,
chi è scontento per il cattivo tempo,
chi è più paziente, chi è innamorato,
chi è affamato, chi è malato.
Faccio paragone,
mi sento più vicino allo scontento,
ma non disdegno il lamento degli altri uccellini
nella natura ,come gli uomini, esseri tapini.

martedì 7 giugno 2011

U feick scorzamar

Tene la scorza verd
russ russ quann jaie mateur
u feick scorzamar
tu put mangià peur seus o Far.

Ha la buccia verde
rosso rosso quando è maturo
il fico scorza amara
te lo puoi mangiare pure sul Faro.

I sogni contro i cattivi pensieri

Non trattenere i cattivi pensieri
spalanca tutte le finestre della mente,
l'aria fresca li aiuterà ad andar via.
Se insistono contrapponi i tuoi sogni,
sono loro veri spazzini del negativo pensare.
I vaganti palloncini pieni di crucci e assilli
saranno fatti scoppiare dai sogni spilli.

domenica 5 giugno 2011

I piedi delle donne con le unghie colorate

I piedi delle donne con le unghie colorate
li ho sempre amati,
mi mettono di buon umore
li ammiro sempre con stupore.
Piedi con le unghie ben dipinte
ispirano simpatia
si accarezzano volentieri senza ritrosia.
Al mare o in montagna, in collina o in pianura,
variopinti affusolati piedi vorrei vedere
i miei occhi ne trarrebbero gran piacere.

La fiammella come i pensieri.

Di candela guardo tremula fiammella
verso l'alto essa s'appresta,
nella penombra dell'angusta stanza
tutt'intorno sparge tenue chiarore,
ballo con lei una triste danza.
Anche i pensieri tendono verso l'alto
osano a volte cambiare direzione
come volessero uscire dalla prigione.
Sulle bianche pareti si riflettono ombre grigie
come fantasmi nell'assordante silenzio.

sabato 4 giugno 2011

Gli uomini e il destino

Uomini gladiatori nell'arena della vita
impavidi combattenti sfidano gli eventi
con coraggio affrontano la sorte
non hanno paura della morte.
Altri uomini hanno paura della loro ombra
preferiscono vivere in penombra,
la morte incute timore
ogni rumore è oscuro segno premonitore,
aspettano tremanti il grande evento
dove cesserà ogni tormento.
Nel millenario grande circo della vita
gli esseri umani portano seco
forza e coraggio, fragilità e viltà.
L'amore a volte indirizza al meglio il cuore,
la volontà tenta di forzare la realtà
ma è l'ineluttabile destino
ha tracciare fino all'ultimo il cammino.

venerdì 3 giugno 2011

Senza parlare

Senza parlare guardo i tuoi verdi occhi
i miei pensieri navigano in acque pure e cristalline,
mi assale un desiderio di pace e amore
il tuo sguardo rassicura il mio cuore.
Sono occhi che non sanno mentire
verdi prati pieni di sole
dove è bello sognare
il tuo stupendo corpo abbracciare.

martedì 31 maggio 2011

Sulla scia dell'orma interiore

Spinti da un soffio di vento
seguiamo il destino
sulla scia dell'orma interiore,
lotta quotidiana contro la fragilità
guardando gli indefiniti confini
dell'umana precarietà.
Nell'immenso cielo si disperdono
sogni e realtà
degli esseri umani sulla terra
solo cenere resterà.

lunedì 30 maggio 2011

Nirvana

Tanta voglia di sapere
tanti sogni da realizzare
teorie d'approfondire
progetti da sviluppare
perciò chiedo di non morire.
Prima del grande evento
poter raggiungere nirvana
come supremo appagamento.

domenica 29 maggio 2011

L'anima in pace

Sentirsi vacillare
sul ciglio di profondi dirupi
vivere col timore che ti sbranino i lupi,
ascoltare un misterioso fruscio di vento
triste presagio di nuovo tormento.
All'ora fissata dal destino
scivoli nelle viscere della terra
ultima meta dove non c'è più guerra,
la carne è cibo per vermi
lo scheletro col tempo si polverizza,
l'anima finalmente è in pace
non teme più nessuna brace.

venerdì 27 maggio 2011

Una società che ha bisogno di aria pulita

Un tanfo nauseabondo,
puzza di carogna,
olezzo di fogna,
lo si sente, lo si percepisce a pelle
quando intorno a noi serpeggiano
ingordigia, viltà, tradimento,
disonestà, sfrenato potere, egoismo.
Sono maleodoranti atteggiamenti
che infestano la quotidiana realtà
di gran parte della società.
Si sente il bisogno di aria pulita,
di rinascita interiore.
Le bacate menti dei potenti corrotti,
degli uomini accondiscendenti,
dei pusillanimi e incoscienti
dei burattinai della politica,
andrebbero disinfettate in profondità
per dare respiro all'intera umanità.

Solitudine

Un tavolo spoglio
quattro sedie vuote,
mi sono seduto al solito posto,
ho aspettato invano che qualcuno parlasse,
nella mia mente solo parole senza senso,
frasi sconnesse,sguardi tristi di bambini,
non riuscivo ad andar via
dalla mia solitudine.

Quando sei innamorato

Quando sei innamorato
ti senti al centro del creato
ogni attimo nel tuo cuore
è di casa solo amore.
Vivi in simbiosi con l'altra creatura
la bellissima avventura,
la vita quotidiana assomiglia a una splendida fontana
zampilli d'acqua pura allontanano la paura.
Tutta quanta la natura con il sole,
il cielo e il mare ti aiutano a sognare,
giuri amore ad ogni bacio
sei convinto che l'incanto durerà per l'eternità.

mercoledì 25 maggio 2011

Mi guardo e non mi piaccio

Con gli occhi lucidi sei andata via,
solitudine nell'infinito deserto,
porto con me uno specchietto
mi guardo e non mi piaccio
ma è l'unica compagnia nell'angusta via.
All'orizzonte volgo il mio sguardo
non vedo l'ora di arrivare
tanta strada mi resta da fare,
in lontananza brillano le lucine di un accampamento
spero tanto che almeno lì non ci sia tormento.

lunedì 23 maggio 2011

Un dono dalle cacciatrici dei cieli

Le cacciatrici dei cieli
mi hanno dato un premio,
mi hanno donato
una soffice nube rosa e un cielo rosseggiante.
Sulla nuvola adagiato, prima che arrivi sera,
immergerò la mia anima nel fuoco del tramonto
alzerò al cielo una prece per la pace nel mondo.

Questa vita

Questa vita
sempre in bilico fra la vita e la morte
la gioia e il dolore
l'amore e il rancore
l'indifferenza e la pazienza
l'egoismo e l'altruismo.
Questa vita
la senti pulsare nelle vene
ma a tanta gente dà solo pene.
Questa vita
stupenda avventura a volte fa paura
altre volte è straordinaria,
speri duri il più a lungo possibile
perchè è la sola che ti è data di provare
è l'unica occasione che si ha per campare.

giovedì 19 maggio 2011

Ta terat u camiott

Ogni tanto capitava di lasciare il banco vuoto
poca voglia di studiare
tanta voglia di giocare,
professori esigenti che non eran mai contenti,
vivevamo l'adolescenza con la tipica incoscienza.
Specie quando splendeva il sole
all'angusta auletta si optava per l'aria aperta.
Fumavamo di nascosto le dannate sigarette,
col patema di essere scoperti
si pensava già al domani, al libretto delle assenze,
alla firma da falsificare per giustificare.
Nel comune gergo facevamo filone, marinavamo la scuola,
facevamo sega, bigiavamo.
In dialetto Minervinese " ta terat u camiott ".

martedì 17 maggio 2011

I pensieri e il cuore

I pensieri sono come nubi al vento,
a volte spaziano leggeri, scompaiono nel nulla,
altre volte pesano come macigni, insistono.
Nessun vento o evento riesce a rimuoverli,
bisogna ben guardarsi dai pensieri forti,
quelli che persistono, quelli che sono un assillo
per non dover versare lacrime di coccodrillo.
A volte meglio ascoltare il proprio cuore
al posto dell'onnipotente ragione,
un buon sentimento rende l'animo contento.

lunedì 16 maggio 2011

Nuvole passeggere

Mi perdo nel ceruleo mare degli occhi tuoi
con le labbra asciugo le tue lacrime,
piccole goccioline di pioggia di nubi passeggere.
Ti chiedo scusa, torna il sereno,
immergiamo il nostro amore
negli stupendi colori dell'arcobaleno.

sabato 14 maggio 2011

Solo tra la folla

Camminare per strade affollate
sentire il frastuono dei rumori
restare abbagliati dagli innumerevoli colori,
percepire il pulsare della vita di tante esistenze,
annusare odori, ascoltar frammenti di conversazioni.
Sono solo in una marea di gente
vorrei avere un megafono e urlare,
sono qui!!!!!!!!
" perchè fate finta di non vedermi? "
" perchè non vi accorgete di me? "
So che nessuno capirebbe il mio richiamo,
non si può intuire la solitudine dell'anima.

giovedì 12 maggio 2011

Le campane delle chiese

Campane delle chiese che ogni giorno
suonate le meste agonie,
i vostri rintocchi sono di richiamo
per messe e funzioni,
per rosari e processioni,
per matrimoni e comunioni.
Campane delle chiese non restate mute
nell'evento più bello della vita,
ogni volta che nasce una creatura
suonate a festa,
con sonori e allegri rintocchi
arrivi a tutti la bella notizia,
ricolmi i cuori di serena letizia.

mercoledì 11 maggio 2011

Pensare sempre

Stare sopra o sotto,
di lato o di traverso,
in orizzontale o verticale,
supini o a pancia in giù,
l'importante è sapersi barcamenare
ad ogni circostanza sapersi adattare.
Si può usare bene il cervello
in qualsivoglia posizione
necessario è farsene una ragione.

martedì 10 maggio 2011

La speranza del suo ritorno

Nel buio della notte mi fanno compagnia
le ombre dei ricordi e le paure,
come lame taglienti i miei pensieri
recidono sul nascere i desideri.
Questo grande letto è diventato
un barcone alla deriva,
sugli agitati flutti ondeggia l'anima mia.
Aspetto l'albeggiare del nuovo giorno
con la speranza del suo ritorno.

venerdì 6 maggio 2011

Le bustine d 'Idrolitina

Era Natale e c'era la guerra
mancava tutto anche il necessario,
il panettone, solo un dolce ricordo,
in tavola una brodosa minestra
e il chiarore delle bombe entrava dalla finestra.
Nei pensieri assillanti c'erano gli assenti,
chi al fronte, chi sulle montagne, chi prigioniero,
chi ormai morto e sepolto al cimitero.
Nella santa ricorrenza una mesta allegria,
sulla scarna tavola imbandita,
l'acqua frizzante al posto dello spumante,
con le bustine dell'Idrolitina
si fingeva di festeggiare quel giorno importante.

giovedì 5 maggio 2011

Chiedere aiuto alla Madonna

Ogni creatura umana col suo nascere
reca con se dei beni inestimabili e preziosi.
Accade nella vita, col trascorrere del tempo,
che il tesoro si smarrisca,
non lo troviamo più, ci sentiamo poveri,
vittime, derubati, incompresi, arrabbiati, annoiati,
senza un briciolo di speranza
la nostra vita sembra appassire
viene quasi voglia di morire.
E' necessario cercare con tutte le nostre forze il coraggio
di chiedere aiuto alla Mamma di tutte le mamme,
la MADONNA, Lei saprà guidarci nella ricerca del tesoro perduto.

martedì 3 maggio 2011

Il potere della poesia

Con il dolce canto della poesia
si accendono i buoni sentimenti
s'inducono gli uomini ad essere più contenti.
Poesia per nutrire l'anima,
per capirsi e gli altri capire,
per sciogliere i nodi esistenziali
causa indiscussa di molti mali.
Poesia per lenire le ferite d'amore
come salvifico disinfettante
di una vita pura ed entusiasmante.
Poesia per incoraggiare la pace
che dardeggia sui cuori guerrafondai,
penetra nelle menti bacate
assetate di denaro e potere,
fà loro assaporare il gusto delle cose vere.
Poesia per iniettare nell'animo umano
sentimenti di uguaglianza e fratellanza
fà in modo che sulla terra
scompaia ogni sorta di mattanza.

lunedì 2 maggio 2011

Ti chiederò perdono

Ti chiederò perdono in una giornata di sole
desidero che i tuoi occhi fissino i miei,
vedano nel chiarore il mio sincero pentimento.
Ti mostrerò nuda la mia anima smarrita,
l'affiderò a te padrona indiscussa della mia fragilità.
Se lo vorrai scacceremo insieme dalla mia mente
i fantasmi di quella lei
che ha osato scalfire il nostro grande amore.

martedì 26 aprile 2011

Nontiscordardimè

Sin dal nostro primo incontro
ti avevo chiamata nontiscordardimè
piccolo fiorellino vestito di azzurro e giallino.
Ti aveva infastidito l'accostamento al fiore
non credevi minimamente potesse germogliare l'amore.
Mai vezzeggiativo fu più appropriato
da quel giorno non mi hai più lasciato.
Le assolate primavere pullulano di multicolori fiorellini,
il nontiscordardimè preferisce la mezz'ombra,
lo raccolgo con cura, è il mio prediletto,
lo stringo con affetto forte forte al petto.

giovedì 21 aprile 2011

Le strade non facili

A volte ci inoltriamo in strettoie,
vicoli ciechi, sentieri polverosi e angusti,
siamo timorosi, ci scoraggiamo,
vorremmo tornare indietro.
Spesso sono proprio quelle le strade da percorrere
per raggiungere la verità e la salvezza.

sabato 16 aprile 2011

Arriva sorella morte

Un singhiozzare di pianto nell'assoluto silenzio,
solenne dolore nel buio dell'angoscia,
la rassegnazione e il torpore,
l'ultimo desiderio strappato al cuore.
Mesto sorriso compare sul volto
nell'udire vocina innocente del nipotino,
nonno sta facendo riposino !!.
Sprazzi di lucidità terrena
s'intersecano ai luoghi dell'Aldilà,
finalmente arriva il momento,
si compie il grande evento.

giovedì 14 aprile 2011

I pensieri nella notte

E' notte fonda faccio l'orecchia
alla pagina del libro, lo poso sul comodino,
spengo la lampada e si accendono i pensieri.
Alcuni fanno solo capolino,
durano un attimo e si disperdono nell'oscurità,
altri insistono, si agitano come pesciolini
nell'acquario della mia esistenza.
Non oppongo resistenza
li lascio liberi di fluttuare
nelle torbide acque della mente.
Sono pensieri insidiosi
di quelli che fan rimordere la coscienza,
spesso prevalgono sui buoni sentimenti.
Nel buio della inquieta notte,
finalmente viene in mio soccorso l'albeggiare,
con la sua tenue luce, al riposar m'induce.

mercoledì 13 aprile 2011

Nell'erba alta

Trascinata dal vento l'erba alta è come verde onda
nel suo folto ventre distendo il mio corpo.
Sul soffice prato, al tepore del sole,
affido le mie stanche membra.
Su di me, dipinto di bianche nuvole
risplende l'azzurro cielo.
Percepisco forte l'abbraccio amoroso
della terra e del cielo
sento nell'anima mia anelito d'amore vero.

martedì 12 aprile 2011

Mano di madre piena d'amore

Sento nell'anima ardenti fiamme,
respiro l'acre fumo dei cattivi pensieri,
cerco salvezza in una carezza.
Mano adorata, mano fatata, mano che protegge,
mano di madre piena d'amore
consola e allevia il dolore,
resta appoggiata sulla mia guancia
fammi sentire quel dolce tepore
spegni l'incendio che ho nel cuore.

lunedì 11 aprile 2011

Il nostro amore verso un'altra primavera

Il buio della notte cede il posto
al chiarore dell'albeggiare,
nella tenue luce del nuovo giorno
scorgo meglio il tuo bel volto,
ascolto la tua voce echeggiar nel vento
portando il nostro amore
verso un'altra primavera.

domenica 10 aprile 2011

Superstizioni

Gli apotropaici portafortuna
allontanano la cattiva luna.
Si stringe tra le mani un quadrifoglio
per non sentirsi colpiti nell'orgoglio,
portachiavi con annesso corno
per toglier gli influssi malefici intorno,
il sale da cucina non bisogna versare
per non sentirsi male,
con simpatia si guardano i gobbetti
per sentirsi più protetti.
Con queste e altre popolari superstizioni
ci s'illude d'ingannare il destino
ma niente e nessuno
potrà cambiare il suo cammino.

giovedì 7 aprile 2011

Ci facciamo compagnia

Siamo rimasti soli
la nostra casa è vuota,
i figli se ne sono andati
sembriamo due sposini innamorati.
Ci facciamo compagnia,
io con i miei silenzi
tu con tanta voglia di parlare
che dalla collina arriva fino al mare.
A pranzo e a cena
consumiamo il pasto come novena,
fra di noi c'è un terzo incomodo,
la televisione con i suoi programmi
i catastrofici telegiornali,
volentieri la farei volar dalla finestra
per mangiare in pace la mia minestra.

mercoledì 6 aprile 2011

La tua cartolina

Cartolina tra le mani
di bianche spiagge Hawaiane,
mi hai scritto,
al mio amore un abbraccio di cuore.
Nella nebbia di Milano
disperdo i miei pensieri
alle raffiche di vento
affido il mio scontento,
girando e rigirando la cartolina
immagino il tuo corpo
nell'acqua cristallina.

martedì 5 aprile 2011

Cerco flebile fiammella

Quando il nulla m'assale
il vuoto riempie la mia anima
sono come libro con pagine bianche
albero che non dà più frutti.
Invoco appiglio salvifico
che mi conduca fuori dal tormento,
cerco flebile fiammella
col suo tenue chiarore
scacci il terrore
dalla mente e dal cuore.

lunedì 4 aprile 2011

Da bambino

Da bambino a Minervino giocavo
a palla prigioniera e a nascondino,
in ripida discesa dal Faro a San Michele,
su una biciclettina tutta sgangherata,
sentivo l'aria tagliarmi il viso
dov'era stampigliato sempre un bel sorriso,
le gare con i compagni,
le lunghe corse a perdifiato
in primavera capriole sul prato.
Con un pizzico d'incoscienza,
accanto l'Angelo Custode,
senza paura la vita ogni giorno un'avventura.

venerdì 1 aprile 2011

Sulla Croce a Minervino

Stanco dopo ripido cammino
finalmente arrivo alla Croce di Minervino,
mi riposo alla sua ombra
a contemplare l'azzurro cielo.
In piena Murgia fra sassi e sterpaglie
dal ventre della madre terra
sento urlare l'anima mia,
sentimenti d'odio e amore
combattono nel mio cuore.
Il vento soffia sull'assolata collina
racconta con sincerità
di tanta gente che è dovuta emigrare
per poter campare.
Non c'è rancore ma solo nostalgia,
la solitaria Croce del luogo natio
porterò sempre nel cuore mio.

mercoledì 30 marzo 2011

Le urla inascoltate

Urlava, urlava, urlava, frasi sconnesse
che si perdevano nel traffico urbano,
nessuno gli badava,
ormai faceva parte della coreografia
quell'uomo che urlava nella via.
Affaccendati nel tran tran quotidiano
nessuno dà importanza ad un comportamento strano.
Solo l'innocenza di un bimbetto
fà chiedere alla mamma
dove quel signore abbia tanto dolore.

martedì 29 marzo 2011

Mandorlo in fiore

Mandorlo in fiore al sol guardarti
ci scaldi il cuore,
con i tuoi bei colori cominciò una storia d'amore.
Guardavamo estasiati i rami in fiore
ci veniva voglia di fare all'amore.
Son passati troppi anni,
in primavera tu continui a fiorire,
sei sempre bello e affascinante
guardiamo estasiati i rami in fiore
ma non ci viene più voglia di fare all'amore.

venerdì 25 marzo 2011

Il nostro amore tra i fiori

Per ogni rosa rossa
un bacio sulla bocca,
per ogni tulipano
mi sussurravi ti amo,
per cinque orchidee
mi confessavi le tue idee,
per un mazzetto di pansè
ti stringevi forte forte a me,
distesi su un verde prato di margherite
all'azzurro cielo abbandonavamo le nostre vite,
fra dorati campi di girasoli
univamo i nostri cuori,
per averti tutta per me ti ho regalato
una serra di non ti scordar di me.

giovedì 24 marzo 2011

Lui ti ha lasciata

Guardo i tuoi occhi tristi e amareggiati
mi siedo accanto in silenzio
ascolto il tuo dolore.
Io ci sono,
ci sarò sempre se lo vorrai
senza giudicarti
con l'anima e col cuore
pronta ad ascoltarti, consigliarti
a darti amore.
Lui ti ha lasciata,
percepisco da mamma i tumulti del tuo cuore,
ti senti persa, disorientata, abbandonata
solo il tempo potrà guarire
questo tuo immenso soffrire.

mercoledì 23 marzo 2011

Immersi nella fiera del rumore

Rumori, rumori, rumori,
frastuono, caos, baraonda,
traffico impazzito,
di notte o di giorno
non c'è pace tutt'intorno.
Immersi nella fiera del rumore
si fà fatica ad ascoltare il proprio cuore.
Nella solitudine e nel silenzio
l'anima anela un pò di pace vera.
Nel traffico impazzito, in metropolitana,
nel sentire mitragliare il pneumatico martello,
quando la tecno musica impazza,
la mente cerca rifugio sulla spiaggia deserta,
sulla montagna innevata, in aperta campagna
per sopportare meglio l'infernale cuccagna..

martedì 22 marzo 2011

L'albero amico

Parlare con un albero
raccontare a lui i tormenti,
gli amori e i tuoi dolori.
Abbracciare il vigoroso tronco
sentire che dalle sue radici
non ci sono inganni,
udire dall'alto il frusciare dei suoi rami
come carezze che incutono certezze.
Lui non parla, non dà risposte
ma è sempre lì ad aspettarti,
la sua speranza è che non arrivi il cemento
e lo porti via in un sol momento.

lunedì 21 marzo 2011

Alla luce del sole cerca l'amore

Ho indossato idealmente panni d'esploratore
per scrutare nei meandri del mio cuore,
mentre vagavo nel profondo buio
mi esortava una voce imperiosa:
risali, sorridi alla vita,
abbandona l'inutile veste di cercatore,
splende alla luce del sole
tutto ciò che nella vita è amore.

martedì 15 marzo 2011

Senza desiderio, senza speranza

Non t'interessa niente, sei abulico,
non t'incuriosisce guardare il caleidoscopio
del mondo che ti circonda.
Trascini la tua vita come asino da soma,
resti lì sospeso fra il vivere e non vivere
a guardare un piatto orizzonte.
Non un desiderio, non una speranza
solo disperazione nella nuda stanza.
Ti portano la terapia
tu guardi la finestra con malinconia.

Promesse

Son stanco delle tue promesse,
mi giuri che cambierai,
rimandi sempre a domani
l'abbraccio che aspetto da sempre.

lunedì 14 marzo 2011

Sentirsi veri nulla

Dopo terremoti, catastrofi naturali,
appare ancora più chiaro
di essere veri nulla,
fragili, miseri, impotenti.
Si invoca il proprio Dio,
si sente l'anima sprofondare
nella vorace terra, nell'oscuro mare,
lo spirito è vicino ai fratelli
che son dovuti andare.
Ai sopravvissuti di ogni terra e paese
apriamo il nostro cuore con le mani tese.

giovedì 10 marzo 2011

Check up dell'anima

Ci facciamo del male
plachiamo la sete di dominio
al pozzo dell'ingordigia,
ci assale un incessante bisogno
di avere senza mai dare,
il denaro ci dà sicurezza,
ci culliamo nell'agiatezza.
L'anima però è in subbuglio
fanno capolino le paure
s'insinuano le incertezze,
prendiamo al volo l'occasione
per fare accurata revisione.
Unica terapia consigliata,
pronto intervento sulle negatività,
è che prevalga l'amore
che porta serenità al cuore.

mercoledì 9 marzo 2011

Il pensiero della morte

Ci sono giorni che il pensiero della morte
si sovrappone a tutti i pensieri,
pensiero che assilla come una sibilla,
pensiero che accompagna da mane a sera
rubando alla vita il tempo della gioia vera.
Fa volare la mente nell'incerto futuro
come uccello predatore è sempre pronto
a procurar dolore.

lunedì 28 febbraio 2011

Ti senti piccolo piccolo

Raccogli nelle mani un pò di terra
per sentirti una infinitesima parte del mondo,
ammiri esterrefatto una margherita
strappi uno ad uno i bianchi petali
li lasci volare via e già ti assale malinconia,
ti senti piccolo piccolo nell'immensità dell'infinito,
tutto solo seduto su un sasso ti mangi l'unghia di un dito.

domenica 27 febbraio 2011

Nell'anima il riflesso della gioia e del dolore

A volte si è contenti di se stessi
di quello che si pensa, di quello che si realizza,
viene voglia di darsi un bacio in fronte.
Altre volte si prova ribrezzo di se stessi
si compiono azioni indegne
di quelle che rimordono la coscienza,
viene voglia di sputarsi addosso.
In entrambi i casi ci si può affidare
allo specchio dell'anima per guardare nei propri occhi
il riflesso della gioia e del dolore.

venerdì 25 febbraio 2011

Non mi lasci mai solo

Spengo la luce
tutto intorno è silenzio
pensarti intensamente è come bagliore
che illumina il mio cuore.
Sei come faro nel buio del mare
orienta la barca del mio navigare.
Non mi lasci mai solo
mi tiene compagnia il tuo dolce ricordo,
la tua spensierata allegria.

Lasciati illuminare e riscaldare dal sole

Riconosci la tua fragilità di essere umano,
accetta pregi e difetti.
Raccogli le forze dal profondo dell'anima
e come albero maestoso
spandi ombra sui cattivi pensieri,
lascia che la luce del sole filtri tra i rami,
illumini la tua mente e riscaldi il tuo cuore.

mercoledì 23 febbraio 2011

Vecchiaia

L'ingiuria del beffardo tempo
si porta via gli anni trascinati da vento impetuoso,
fa brutti scherzi, cadono i capelli,
i denti traballano, la memoria si disattiva,
la pelle si aggrinzisce,
per non parlare delle malattie importanti
che si avvinghiano al tuo corpo come fossero amanti.
A primo acchito può sembrare solo disperazione
invece è l'ultima occasione
per fare il vero punto della stuazione.
Bisogna credere nel Salvatore, esserne certi,
sperare ardentemente nella Sua bontà,
quando arriverà il fatidico momento,
il così detto " passaggio a miglior vita "
che non sia solo una panzana,
un'allocuzione inventata dalla religione
ma stupenda nuova e innegabile realtà
che andremo a vivere nell'ALDILA'.

domenica 20 febbraio 2011

Il ritorno dalla guerra

Tornato dalla guerra non sei più lo stesso
hai ancora negli occhi l'ombra della morte.
Sul viso si dipinge un ghigno beffardo,
ascolti la musica ma echeggian le bombe
prevale il nemico sull'essere amico.
Il pensiero è sempre rivolto alla inutile strage
ora nella vita combatterai per la pace.

mercoledì 16 febbraio 2011

U zir zir di mio padre

Questa sera tengo u zir zir nelle orecchie,
così sentivo ripetere spesso a mio padre,
ce l'ho specie quando cambia il tempo
è un regalo della prigionia in Germania,
scoppiavano vicino le bombe ed era ecatombe.
U zir zir altro non era che un ronzio
incessante e fastidioso che lo rendea nervoso.
Per lui era una brutta compagnia
nessun dotto otorino potè scacciarlo via.

martedì 15 febbraio 2011

L'amore oltre l'ingiuria del tempo

Ti stringo fra le mie braccia
preziosa creatura
sento vibrare la tua anima
esulta il mio cuore
segnali di profondo amore.
L'ingiuria del tempo
trasforma le stanche membra,
le pene corporee non potranno scalfire
il nostro bene prima di morire.

lunedì 14 febbraio 2011

I barconi della speranza

Una flebile luce in lontananza
a volte accende la speranza.
Sguardi immersi nei flutti,
si perdono in spumeggianti cavalloni
su grandi barconi.
Esuli fuggono via dalla natia terra
dove sopravvivere era diventata una guerra.
Il domani è insicuro,
l'incertezza è sovrana,
importante è non perdere la dignità umana.
Solidarietà, condivisione,
non rimangano solo concetti astratti,
belle parole per l'incombente momento,
ma vera fratellanza che duri ad oltranza.

sabato 12 febbraio 2011

Il tuo pianto non sarà stato vano

Non saranno inutili le lacrime degli occhi tuoi
non le lascerò asciugare inutilmente al vento,
irroreranno la mia anima inaridita.
Il tuo pianto non sarà stato vano,
i veri sentimenti troveranno terreno fertile
per indimenticabili momenti.

venerdì 11 febbraio 2011

Proseguire comunque per l'incerta via

Nello sconfinato deserto della mia anima
ho trovato l'oasi dove poter ritemprare
le stanche membra.
Nella pace del silenzio mi sono assopito
ho sognato di vivere sereno
fra serpenti e scorpioni,
dalla mia mente cancellavo le illusioni.
Ho proseguito nell'impervio cammino,
la mia ombra mi faceva compagnia,
imperterrito proseguivo per l'incerta via.

giovedì 10 febbraio 2011

Il cervello sovrano della vita

Chiuso nella cranica calotta
c'è il cervello umano
della vita vero sovrano.
Da lui dipende tutto il bene
tutto il male del mondo,
l'odio e l'amore
la gioia e il dolore.
Basterebbe l'intervento dell'Eterno Padre,
un piccolo ritocchino,
diminuire i ricettori dell'odio e del dolore
aumentar gli impulsi di gioia e amore.

mercoledì 9 febbraio 2011

Il festoso vociar dei bambini

Il festoso vociar dei bambini
è come il cinguettar degli uccellini.
Lo senti come eco in lontananza,
lo odi da vicino
nell'anima si accende un piccolo fuochino.
La nostalgia cede il passo ai ricordi,
quando tu gioioso bambino,
gridavi VISTO!!! giocando a nascondino.

martedì 8 febbraio 2011

Quattro elementi basilari

Dove ci porterà tutta questa tecnologia,
tutta questa scienza,
questa frenesia della conoscenza
voler saper a tutti i costi
essere sempre all'avanguardia
tormentarsi da mane a sera
alla spasmodica ricerca
di qualche incerta chimera.
Dagli umani pensieri
stanno fuggendo via gli elementi veri.
L'amore, l'amicizia sincera,
la solidarietà, la morte,
forti come i quattro moschettieri
sono invincibili e basilari,
senza dei quali, tutto il resto non può bastare.

sabato 5 febbraio 2011

Pensieri insistenti

Pensieri chiusi in gabbia,
pensieri prigionieri che anelano libertà,
costretti, reclusi, nella cella della mente.
Li distraggono i ricordi e la tenue speranza
di poter uscire dalla angusta stanza.
Fa capolino qualche futuro progetto,
persistono i pensieri chiusi nel ghetto.

giovedì 3 febbraio 2011

Il tempo

Centellinare l'inesorabile tempo
viverlo attimo per attimo intensamente.
Essere consapevoli, nel bene e nel male,
del suo rapido fuggire.
Non poterlo fermare, accettarlo ma non sprecarlo,
lui è ladro che ruba la vita.
Ha i suoi ritmi,
accelera quando sei felice
rallenta, quasi si ferma,
quando il dolore ti assale.

mercoledì 2 febbraio 2011

Lui è andato via

In un sol momento
veder dissolversi nel vento
speranze e certezze,
resta solo il ricordo delle sue carezze.
E' andato via,
come foglia leggera in balia della corrente
si lascia trasportare,
non sa dove andrà ad approdare.
Resto qui sola, immobile, attonita, delusa,
mi aggrappo con tutto il mio essere
all'albero della nostalgia,
per un attimo m'illudo
che un giorno torni a casa mia.

Renoir

La malattia di Renoir
non impedì alle sue deformi mani
di dipingere gli ANEMONI,
capolavoro vero, ammirato dal mondo intero.
Pur con l'artrite, sfortunato,
LE GRANDI BAGNANTI avea creato.
Il grande impressionista
come gladiatore col pennello
combatteva il dolore.
Con la pittura, linfa vitale,
allontanava il male.
La sofferenza non potè scalfire
in alcun modo, la sua creatività
pura arte e delizia per l'intera umanità.

martedì 1 febbraio 2011

In amore niente avviene per niente

In amore niente avviene per niente
ogni gesto, ogni carezza, ogni bacio
hanno il loro significato.
I silenzi e le parole son dettati dal cuore.
Lo sguardo non si ferma all'esteriore
scruta l'anima con candore.
Se si è lontani si avverte un pò di gelosia,
non vedi l'ora di tornare,
ti assale tanta nostalgia.

lunedì 31 gennaio 2011

Per affrontar meglio la morte

Predisponi la mente al conforto della gioia divina
la pace rende l'anima cristallina,
cerca rifugio nel porto celestiale
quando il dolore ti assale.
Fatti abbracciare da un amore sempiterno,
ti sentirai più forte,
affronterai meglio la morte.

domenica 30 gennaio 2011

Docere non è un mestiere

E'intelligente ma non si applica
potrebbe fare molto di più
è indisciplinato
è molto vivace
fa troppe assenze
ha difficoltà a socializzare
è aggressivo
è maleducato
vive in un mondo tutto suo.
Giudizi a volte affrettati
dati con leggerezza dall'educatore
non capace di scrutare il cuore.
Docere non è un mestiere,
è una missione per capire le diversità,
valorizzando al meglio le peculiarità
dare a tutti una possibilità.
Ricordo gli anni vissuti da studente ribelle,
son stato tutto quello che prima ho elencato,
molto indisciplinato ma mai maleducato.
Trovar buoni maestri nella vita è mera fortuna
purtroppo in ciel non c'è sempre la luna.

venerdì 28 gennaio 2011

I sentimenti e la ragione

Il mio sguardo immerso nell'oscurità delle tenebre
cerca spiragli di luce nel piattume esistenziale,
i sentimenti mi fanno scorgere bagliori improvvisi.
La ragione, sentinella dell'anima ligia al dovere,
ispeziona e spegne gli entusiasmi del cuore.

giovedì 27 gennaio 2011

Quattro SI al santuario di Montevecchia

Lassù, per ben due volte,
su una ripida scalinata
mi hanno portato i passi.
Tanti anni fa come novello sposo,
l'altra come papà della sposa.
La prima sottobraccio a mia madre commossa,
la seconda, sottobraccio alla mia Ileana,
tesi come corde di violino a contar ogni scalino.
Nel piccolo santuario di Montevecchia
abbiamo pronunciato quattro SI col cuore,
davanti al Signore unico dispensatore d'amore.

mercoledì 26 gennaio 2011

Caos

Caos politico, caos di vita quotidiana,
caos nel traffico, caos da burocrazia,
caos nell'amore che della vita è il propulsore.
Nell'animo umano c'è ribellione,
irrequietezza, prepotenza,
l'uomo è titubante e insicuro
sembra non avere più futuro.
Signore re del cielo e della terra,
tu che vedi e provvedi,
manda sul popolo vivente l'antidoto al veleno
che intossica la collettiva mente.

martedì 25 gennaio 2011

Visita al cimitero

Sento urlare il silenzio
lo sguardo non va oltre le marmoree lapidi,
c'è solo il ricordo che tiene compagnia.
Variopinti fiori e lumini accesi
non danno alcun conforto,
nell'anima si avverte solo incolmabile vuoto.

lunedì 24 gennaio 2011

Non sono Aladino

Non sono Aladino
non mi sposto col tappeto volante,
viaggio su una nuvoletta bianca
alimentata da acqua piovana
scendo sulla terra quando c'è il sole
dove è sempre più difficile trovare amore.

domenica 23 gennaio 2011

L'anima piccola luce nell'eternità

La vita può durare un attimo o cent'anni,
prima o poi arriva il grande momento
se la porta via il vento,
la carne e le ossa vanno a concimare la terra.
L'anima vola vestita di etereo spirito,
come fiammella arderà nell'aldilà,
piccola luce nell'eternità.

sabato 22 gennaio 2011

Un bel ricordo è come una farfalla

Un bel ricordo è come variopinta farfalla
si posa un attimo e poi vola via.
Vaga nell'aria, va da fiore in fiore
i suoi colori fanno palpitare il cuore
ritornano alla mente magici momenti
di un lontano amore.

venerdì 21 gennaio 2011

Carezze alle donne

Una donna che non viene accarezzata
è un fiore che appassisce
il suo sguardo languisce.
A volte basta la mano del suo uomo
che le sfiora il viso,
per far risplendere un bel sorriso.
Quando le accarezzi i capelli
con sguardo sincero
capirà che è amore vero.
Se le dai un bacio sulla fronte,
sfiori le labbra con un dito
lei leggerà la sinfonia d'amore sul tuo spartito.
Carezze particolari vanno date
alle mamme e alle nonne
che sono il baluardo delle donne.

giovedì 20 gennaio 2011

Autocritica per i poeti

I poeti presunti tali, come sono io,
con i loro paroloni a volte
sono dei rompicoglioni.
Per far bella figura con il rimeggiare
son costretti a cazzeggiare.
Spesso nominano il sole, la luna,
il mare e le stelle,
fanno romanticismo parlando d'amore
usando spesso la parola cuore.
Quando toccano i temi
dell'amicizia e del dolore
l'intento è di emozionare il lettore.
C'è chi li odia, chi li acclama,
chi è del tutto indifferente,
l'importante è che non stressino la gente.
Essere sempre umili e non pavoni,
altrimenti, con la rima o senza,
si persiste nel rompere i coglioni.

mercoledì 19 gennaio 2011

Come San Paolo sulla via di Damasco

Fai il bastardo, il prepotente
non ti curi della gente,
sei spavaldo, arrogante
ti senti sempre più importante.
Il danaro è il tuo Dio
consumi sesso a modo tuo.
Agisci d'istinto,
non ti fermi mai a pensare
più che uomo sembri animale.
Un bel giorno,
come san Paolo sulla via di Damasco,
dallo Spirito Santo sei stato illuminato
a nuova vita sei rinato.

martedì 18 gennaio 2011

Trentuno di Ileana

Trentuno fa rima con qualcuno,
quel qualcuno il diciotto gennaio
di anni ne compie trentuno.
Se quel qualcuno si chiama Ileana
la festeggiano anche nella savana.
E' la regina degli integratori
con i suoi consigli lenisce i dolori.
Nel pieno della sua giovinezza
al suo Marco non fa mancar carezza.

lunedì 17 gennaio 2011

Timidezza

La timidezza
accompagna in sordina i tuoi stati d'animo
accarezza con mano lieve i desideri,
in silenzio li lusinga, fa sperare,
t'impedisce di concretizzare.
Nella tua esistenza
si presentano tante possibilità
potresti trasformarle in positive realtà,
però lei che fa parte del tuo essere
s'insinua sbdola e ti crea malessere.
Devi metter le ali, spiccare il volo
far della timidezza una occasione
trasformar in forza l'indecisione.

domenica 16 gennaio 2011

Normalità e genio

Pensiero lineare, vita tranquilla che segue una logica,
senza eccessi, senza scandali
perfettamente in linea con la mentalità corrente.
Pensiero inquieto che fa capriole, giravolte,
salti mortali, lontanissimo dal comune pensare.
Normalità e genio due realtà contrastanti
che rendono i giorni della vita più interessanti.

sabato 15 gennaio 2011

La rapina della fantasia

Avevo riposto i miei pensieri
nella banca dei sognatori,
hanno fatto una rapina
portando via la preziosa fantasia,
senza di lei tanta malinconia.
Accade nella vita quotidiana
con lo strapotere della tecnologia,
che dalla mente umana,
svanisca un pò di fantasia.
Rapina a cui l'uomo si è assuefatto,
come grigio robot,
fa azionare mille strumenti incolori,
della vita ha perso i veri sapori.

venerdì 14 gennaio 2011

Il profumo

Ci eravamo appena conosciuti
ti regalavo profumo con aromi
di mandorle e mele di Provenza,
con la speranza di aver indovinato la fragranza,
quel profumo non lo hai mai usato.
M'inebriavo nel sentir l'odore di cedro del tuo corpo
tu aspra e pungente avevi altrove la mente.

giovedì 13 gennaio 2011

Aspettare

Aspettar qualcosa, aspettar qualcuno
non veder arrivar mai nessuno.
Ti metti alla finestra, vai per le strade,
aspetti sotto un lampione
dopo un pò guardi l'orologio con delusione.
Arriva primavera rinasce ogni germoglio
tu resti arenato sul tuo scoglio,
la brezza accarezza la tua pelle
ti fa sognare cose belle,
senti nell'anima urgente sensazione
che arrivi presto nuova emozione.

mercoledì 12 gennaio 2011

Nella stanza del dolore

Nel silenzio della notte
in un confuso torpore odi gemiti e lamenti,
accanto a te c'è sofferenza
sei conscio della tua impotenza.
Arrivi presto il nuovo giorno e il chiarore
lenisca un pò il suo dolore.
Il tempo scorre lento,
giorni e notti si alternano con delusione e speranza,
tu resti accanto a lei in quella stanza.

martedì 11 gennaio 2011

Un libro tra le mani

Un libro tra le mani
lo guardi quasi lo accarezzi,
copertina colorata, titolo interessante
te l'aveva consigliato l'amico Dante.
Devi solo trovare il tempo,
iniziare l'avventura
per nutrir la mente con la lettura.
In molti manoscritti
le parole commuovono e coinvolgono
suscitano sentimenti ed emozioni
trascinano l'anima in profonde sensazioni.
La lettura deve diventare droga quotidiana,
quando sentirai la mente intossicata
sarai sulla strada della saggezza agognata.

lunedì 10 gennaio 2011

L'amore che da forza e sprona

Un fiore su un vulcano in eruzione
germoglio che resiste a lapilli e lava,
un pozzo senza fondo per chi ama.
L'amore che dà forza e sprona
fa superar qualsiasi prova.
Quando mi chiami, veloce come il vento,
avvolgo tutto il mio essere in un momento.

domenica 9 gennaio 2011

Aprimi, accoglimi nel tuo cuore

Come mendicante busso alla porta del tuo cuore
dai bassifondi delle mie miserie
voglio risalire fino a te
dispensatrice d'immenso amore.
Per te farò cose grandi
mi abbandonerò attimo dopo attimo
al fervore del nostro amore.
Ti prego non indugiare,
non farmi aspettare, aprimi, accoglimi.

sabato 8 gennaio 2011

La giusta ricompensa dopo la morte

Aggrada salire sul carro dei vincitori,
ci provano anche i perdenti.
Tutti uniti a cantar vittoria,
tutti a lesinare gloria.
I trofei e le onoranze servono a niente
se non si è in pace con la gente.
Il bottino di guerra è inutile gioia
se non c'è pace sulla terra.
Solo nella vita ultraterrena
troverà giusta ricompensa
chi degli onori ha saputo viver senza,
chi ha aiutato i propri fratelli
senza chiedere in cambio
lodi e orpelli.

venerdì 7 gennaio 2011

L'oasi prima della pace eterna

Nell'immenso deserto dell'anima
cerco con ansia serenità,
esausto continuo il mio peregrinare.
Granello di sabbia, fra miliardi di granelli,
travolto dall'impetuoso vortice della vita.
M'illudono i miraggi,
m'impaurisce il cielo gremito d'avvoltoi,
guardo con tremore carcasse fradice di scheletri.
Non mi resta che pregare
invoco un'oasi di terrena pace
prima dell'eterna dimora.

mercoledì 5 gennaio 2011

EPIFANIA

La befana colpita da una ciarbottana
quest'anno ha poca grana.
Porterà comunque tante cose
ma saranno meno costose.
Non sarà avara con i bambini,
ma con i grandi,
che di schifezze ne hanno già tante.

La preghiera nel dolore

Prima o poi nella vita arriva la sofferenza
si può imprecare, disperare o pregare.
L'imprecazione e la disperazione non sono soluzione.
Pregare aiuta e dona la forza di sopportare,
speranza di poter superare.
La tua miseria, indigenza e dolore
li offri al Signore.

La bussola dell'anima

Nella nebbia trascino i miei passi
nel complice silenzio zittisco i miei pensieri
mi dirigo verso ignoti sentieri.
La bussola dell'anima troverà percorsi sinceri.

martedì 4 gennaio 2011

Viaggiare sulle nuvole

Viaggio fra nuvole bianche
sull'aereo per Berlino
sbirciando dal finestrino.
La paura che di solito mi tiene compagnia è andata via,
mi sembra di stare a casa mia
sdraiato sulla vecchia poltrona,
come cavalcando una nuvola bianca
con la fantasia mi ritrovo in Andalusia.

lunedì 3 gennaio 2011

L'anima sulle note di un violino

Vibra il mio cuore sulle note di un violino
unico ascoltatore del concerto di un musicista anonimo.
Seduto sulla panca di una chiesetta antica
il soave suono accarezza l'anima mia,
la coinvolge, come cullandola la fa volare,
m'assale un dolce torpore tutt'intorno è solo amore.

domenica 2 gennaio 2011

Amore bucolico

In aperta campagna ci ha sorpresi un nuvolone,
pioggia battente inzuppava la tua camicetta trasparente.
Aspettando che finisse il temporale, abbracciati,
ci siam riparati sotto le chiome di un faggio secolare.
Dopo l'acquazzone il cielo è diventato terso
splendida visione nel nostro cuore folle di passione.
Le cicale, i grilli, hanno ripreso a frinire
gli uccelletti a cinguettare
e nella sfolgorante natura è continuata la nostra avventura.

Attacco di panico

Paura di aver paura
dentro di te senti che avanza
la razionalità è ormai in vacanza.
Sei prigioniero del male oscuro
ti senti perso, sei insicuro.
Non sai se vivere o morire
i tuoi pensieri son tutti neri.
Sul precipizio è sospesa l'anima
sei tutto sudato, irrequieto,
vorresti gridare, persino hai paura
che qualcuno ti venga a salvare.

sabato 1 gennaio 2011

Quando il tuo sguardo penetra l'anima mia

Quando nell'aria sento profumo di primavera,
quando estasiato guardo un cielo stellato,
quando il tramonto spande sul mare l'incantevole luce,
quando il tuo sguardo penetra l'anima mia,
sento tutto il mio essere proiettato verso spazi immensi,
i pensieri volano liberi come variopinte farfalle.

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