Seduto in un banco di legno
con il calamaio incorporato,
asta con pennino a palazzo tra le dita
e occhi poggiati
sul quaderno a quadretti,
cercavo invano di risolvere
il problema di geometria.
Pensavo e ripensavo
all'astrusa ipotenusa,
che a dir il vero per me
era vera intrusa.
I passi del maestro
scandivano il tempo
che sembrava non finisse mai.
Solo la carta assorbente,
nella mia grande solitudine,
mi veniva in aiuto,
invece d'asciugar inchiostro
asciugava le mie lacrime.
La poesia è l'arte di usare, per trasmettere un messaggio, combinatamente il significato semantico delle parole e il suono e il ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa
lunedì 28 marzo 2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Informazioni personali
Archivio blog
-
▼
2016
(206)
-
▼
marzo
(17)
- LA SUA OMBRA SULLA PARETE
- LEI ACCANTO A ME
- SCOLARO D'ALTRI TEMPI
- QUASI SETTANTA
- L'AMORE ATTENUA GLI AFFANNI
- DELUSIONE TOTALE
- MARZO PAZZERELLO
- UN BRUTTO SOGNO
- MENTRE TU DORMIVI
- L'AMORE QUANDO E' VERO AMORE
- LA VERITA'
- IN PRIMAVERA
- L'AMORE COME ARATRO SU TERRA FERTILE
- RESTA SEMPRE ACCESA
- LE PERSONE DIMENTICATE
- I PRIMI GIORNI DI MARZO
- L'ACQUE D' L' MAMEUN " Pioggerellina finissima "
-
▼
marzo
(17)
Nessun commento:
Posta un commento