Alle tre del pomeriggio
del Venerdì Santo Cristiano
gli occhi di tutti i viventi
si riempiano di lacrime,
per lavare le coscienze
di un mondo in cui si parla di pace
e proliferano a dismisura gli arsenali d'armi da guerra.
Si parla di una più equa distribuzione
delle ricchezze
e i ricchi diventano sempre più ricchi,
i poveri aumentano e diventano sempre
più poveri.
Si parla di ecologia e il pianeta Terra
è ridotto ad una enorme discarica.
Si parla di porre un freno
al consumismo sfrenato
ma nessuno sa rinunciare
all'effimero comprare.
Alle tre del pomeriggio
e per i giorni a seguire
affidiamoci al Signore,
che illumini le scellerate menti
degli esseri umani incoscienti.
La poesia è l'arte di usare, per trasmettere un messaggio, combinatamente il significato semantico delle parole e il suono e il ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa
giovedì 18 aprile 2019
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Informazioni personali
Archivio blog
-
▼
2019
(177)
-
▼
aprile
(16)
- IL TUCANO GIOCOLIERE
- SUL VISO QUEL GHIGNO BEFFARDO
- L'ASINELLO E IL FRINGUELLINO
- IL TORPORE CHE CI AVVOLGE
- VENERDÌ SANTO CRISTIANO
- GOCCE D'ALTRUISMO
- DUE OCCHI PER NON VEDERE
- E' AMORE
- L' UMANITÀ GUARDA SOLO VERSO TERRA
- IO E IL SILENZIO
- LE SAGRE DEI RICORDI
- SULLA BATTIGIA
- PRESUNTA ONNIPOTENZA
- PENSIERI SOSPESI
- IL LIBERO PENSIERO
- CON L'INGENUITA' DEL PRIMO BACIO
-
▼
aprile
(16)
Nessun commento:
Posta un commento