Si stringe sempre più
la morsa del quotidiano vivere
mi costringe in spazi sempre più angusti.
Mi sforzo di percorrere nuove strade
di cercare emozioni
per evadere dall'inutile ripetitività.
Cammino col fiato pesante
ho difficoltà a distanziare
a prendere le dovute distanze
dai dolori e le sofferenze
che come segugi mi seguono
da tempo immemore.
Mi vien voglia di fermarmi a piangere
nell'attesa d'una salvifica speranza
che asciughi le mie lacrime.
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