All'ombra d'un salice piangente
sotto un cielo ammantato
d'intenso azzurro
faccio sì che il mio pensiero
voli libero nell'aria tiepida di primavera.
Lascio che il tiranno tempo
mi scivoli addosso senza temere
la sua inesorabile corsa.
Non ho più voglia di lottare
contro un nemico vorace
che inghiotte e cancella tutto.
Mi godo tutto il tempo
che ancora mi sarà concesso,
non posso più correre come corre lui,
quando deciderà che siamo arrivati al traguardo
vorrei avere la forza e il coraggio
d'incrociare con serenità il suo sguardo beffardo.
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