In una tersa giornata di primavera
mentre il sole dardeggiava sull'azzurro mare
creando milioni di scintille,
lasciavo che i miei pensieri
fluttuassero col rumore della risacca
unendosi all'eco del canto dei gabbiani.
Sulla battigia estasiato da cotanta bellezza
riempivo i polmoni di sana aria salmastra
con l'animo e la mente ricolmi di desiderio di vita.
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