con la mano nella mano
per poi esausti sdraiarci sotto un albero a guardare squarci d'azzurro cielo fra bianche nuvole,
l'anima in quei giorni felici
ricolma d'immenso amore.
Da quando sei andata via i prati
son diventati immensa sterpaglia
l'azzurro cielo nei miei occhi
e' oscurita', le bianche nuvole
percepite cumulonembi portatrici
di burrasca.
Il piattume che attanaglia tutto i mio essere mi fa vivere una vita sbiadita,
tutto intorno a me e' grigiore.
Non cerco un'altra lei
mi basterebbe ritrovare ne stesso.


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