Ricerca personalizzata

La poesia è l'arte di usare, per trasmettere un messaggio, combinatamente il significato semantico delle parole e il suono e il ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa

mercoledì 30 settembre 2009

Rimpianto

Quando finisce un amore
c'e' sempre dolore
ti aiuta il sognare
per dimenticare,
troppo tempo passato a non dialogare,
troppo tempo sprecato a litigare,
or che tutto e' finito
or che tutto e' rimpianto
lo rivorresti accanto.

martedì 29 settembre 2009

Il volo dell'anima

Se un giorno volero' fra nubi bianche
e nell'immensita' dell'azzurro ciel,
nessuno riuscira' a seguirmi,
non lascero' alcuna traccia;
la mia anima leggera sorvolera'
indisturbata tutti i confini
dei sogni terreni e finalmente
sara' in pace.

domenica 27 settembre 2009

Provocazione di un barbone

Gettato in un angolo, sotto un portone giace un barbone;
appeso al collo ha un cartello con sopra scritto:
" non ho bisogno di niente, fate finta di non vedermi
e continuate a vivere sereni la vostra vita ";
la gente passa in fretta, legge e se ne va scuotendo il capo;
solo una vecchietta, non riuscendo a leggere il cartello,
apre il taschino e tira fuori un soldino.

venerdì 25 settembre 2009

Aria pulita dopo il temporale

Tutto si fa scuro, foglie turbinanti contro
un cielo nero e lampeggiante;
tuoni roboanti e pioggia scrosciante,
corso d'acqua che straripa e la strada
polverosa diventa melmosa;
passa un po' di tempo prima che cessi il vento,
l'aria si addolcisce, nel ciel fa capolino
l'azzurrino che invita l'uccellino;
brontolando, il temporale con degli echi
rumorosi, ci lascia ancor paurosi;
tutt'intorno c'e' aria di freschezza,
tutto e' piu' pulito, i campi piu' verdi,
i tetti delle case sembran nuovi e sul campanile
il galletto segna vento si riposa un momento;
il sole si rispecchia nelle pozzanghere
che sembrano brillar, tutto si risveglia,
ritornano i rumori,ritorna il movimento e
il cuor della gente e' piu' contento.

mercoledì 23 settembre 2009

Tecnologia impotente

Le tecnologie delle quali siamo dotati
ci innalza a rango di privilegiati,
il lampeggiar delle spie colorate
sui marchingegni ci facilita gli impegni,
nell'era di tecnologici prodigi
a volte crediamo perfino di essere felici.
Tecnologia tanto amata
spesso ci fa percorrer una strada sbagliata,
ci fa credere che la vita non sara' mai finita.
Le invenzioni e le scoperte non debellano
le morti certe,
la piu' potente tecnologia
la morte non riesce a spazzar via.

Il viaggio della vita

Stiamo facendo un viaggio che non abbiamo voluto,
la meta e' un capolinea a noi sconosciuto;
a te che sei appena nato fa' che i vagiti
sian da tutti sentiti,
cresci sereno, pensa a poppar e del resto
non ti curar;
adolescente pieno d'istinti focosi,
vivi al meglio i tuoi ardori amorosi;
accetta i consigli di chi ti e' amico
anche se pensi che tutto vale meno di un fico;
la giovinezza tanto agognata e' una occasione che
non ti sara' piu' data, vivi intensamente,
fai tante esperienze e cerca d'amar
tutta la gente;
quando sei uomo maturo e hai gia' famiglia,
sei tutto preso e a volte incompreso;
se hai dei figli tienili da conto perche'
solo da essi avrai tornaconto;
tu uomo anziano pensi al passato e a tutto
quello che hai realizzato,ti rendi conto
di esser quasi arrivato;
quanto ti manca al capolinea nessuno lo
sa ma l'importante e' aver convinzione che
esiste un al di la'.

sabato 19 settembre 2009

Il silenzio agognato

Nipotino adorato col cuore ansimante mi hai
trascinato al luna park;
tanto fragore, tanto rumore, folla impazzita
che fa scorrer la vita;
bambini estasiati in quel mondo di favola
saltan di gioia e per il nonno e' noia;
mi chiedi di restare ancora un po'e mio
malgrado non so dirti di no;
mentre gira la giostra con le sue musichette
e i suoi cavallucci sogno di star
a pescare i lucci;
gira la ruota e quando siami in alto
e si va sempre piu' su, chiudo gli
occhi e non son capace di guardare giu';
mi prendi un po' in giro, mi dai del fifone
mi faccio coraggio e sopporto l'oltraggio;
finalmente e' finita, un po' trasognato,
mi godo il silenzio agognato.

giovedì 17 settembre 2009

E' amore

Non parlero' del nostro amore al vento
potrebbe rapir il mio sentimento;
devi restar a me avvinghiata,
sicura, come suora in clausura;
amore unico bene scaldi il mio cuor
e allontani le pene;
senza di te cosa sarei! senza di te io non vivrei!
quando mi desto, dopo averti sognato,
il mio primo pensier e' per te angelo adorato;
mi piace guardar nei tuoi occhi sinceri
che sembran leggere nei miei pensieri;
in ogni attimo ti porto con me
e non accadra' mai ch'io viva senza di te.

martedì 15 settembre 2009

Il condizionale e' d'obbligo

Potrei anche accettare di morire se dopo un po' si potesse rinvenire;
accetterei il dolore se almeno ci fosse un controvalore;
ascolterei le lamentele se fossero fatte a dovere;
spargerei le mie lacrime al vento se mi rinchiudessero in convento;
intonerei un canto di gioia nel veder morire un boia;
giocherei a nascondino se potessi tornar bambino;
mi vestirei di azzurrino se il mondo fosse meno meschino;
mi denuderei per scacciar dal tempio i filistei;
spegnerei tutte le luci della terra per evitare un'altra guerra;
suderei le fatidiche sette camice per poi metterle in lavatrice;
andrei in letargo per un anno intero se al mio risveglio riscoprissi un mondo piu' vero;
il condizionale e' d'obbligo, le rime piu' o meno ci sono,
quello che vorrei e' il vostro perdono.

venerdì 11 settembre 2009

Recuperar l'amore

Quanto tempo sprecato a non amare;
quanta vita consumata e non vissuta;
quanta indifferenza!, quanta impazienza!, quanta sofferenza!
importante e' prenderne atto, esser coscienti;
non e' troppo tardi, anche se resta poco tempo non buttarlo via;
un sol minuto, un sol giorno o il tempo che rimane
posson bastare per colmare d'amore tutta una vita.

giovedì 10 settembre 2009

La salvezza

Come mare in tempesta la mia anima
e' inquieta, come naufrago agogno una meta;
aggrappato ad un legno vorrei ritornar
alle certezze e alle carezze;
spettatore inerme della corsa del tempo,
aspetto con ardore il mio salvatore;
lui e'la' che da' forza e coraggio,
quando tutto e' perduto lancia l'angora
di salvataggio;
non sono piu' solo, non ho piu' paura
e' finita per sempre la mia disavventura.

mercoledì 9 settembre 2009

Scrivere

La parola scritta e' come un solco
che incide l'anima;
uno zampillare d'acqua che la irrora
lentamente per trasformarla in
linfa vitale;
come nel pozzo si va' in profondita'
per cercare l'acqua,
cosi' l'animo umano deve esser scrutato
fino in fondo per far emergere
tutte le potenzialita';
l'esortazione a scrivere, a mettere nero
su bianco i pensieri, anche quelli piu'
reconditi, puo' e deve essere un
impegno quotidiano per conoscersi meglio.

martedì 8 settembre 2009

L'archivio della memoria

E' qui che van riposti gioie e dolori,
per non dimenticare collocali nello
scrigno interiore che ogni giorno va visitato
e rimpinguato coi nuovi accadimenti della tua
umana esistenza.
Essere umano unico custode delle cose belle
della tua vita, tienile da conto come dei
preziosi e mettile nel tuo portagioie interiore;
tieni da conto anche i dolori, le malattie, le disgrazie,
poiche' solo loro son testimonianza dei tuoi limiti;
nei cassettini della memoria fai entrare sempre
il tuo Dio che e' l'artefice di tutto.

lunedì 7 settembre 2009

Agosto 09 Sardegna spiaggia della cinta S.Teodoro

Nella chiara e soffice sabbia della spiaggia
dopo aver fissato con fatica l'ombrellone,
mi sentii apostrofato da un brontolone;
" OMBRA MI FAI !!!!!!!"
il mio essere, rimasto interdetto, si rifiuto'
di rispondere al sardo ometto;
l'infastidito rimuginava e inveiva accampando
non so quale diatriba;
per quieto viver e per non rovinare il panorama
non mossi lingua e a malincuore, sereno e rassegnato
ascoltai gli improperi di chi dal sol diseredato;
mi resi conto nel mirar l'acqua limpida e trasparente
che il sardo ometto era un intruso fra tutta quella
bella gente;
nel prosieguo la natura, saggia e previdente col
suo ritmo incessante, sposto' il sol e l'incazzato rimase fregato.

domenica 6 settembre 2009

Chi ha tanto e chi ha niente.

Chi ha tanto, chi ha niente;
chi ha niente a volte ha tanto e chi ha tanto spesso ha niente;
questa strana anomalia si potrebbe evitare se e' l'amore a trionfare;
chi ha tanto a cuore aperto elargisca al poveretto;
chi ha niente di rimando, dopo avere ricevuto, si accontenti dell'avuto;
spesse volte chi ha niente, pur essendo ricco dentro, fa fatica a campare
ed il il ricco opulento pensa solo ad accumulare;
panacea per questo male che e' rimedio universale,
lo si trova nelle menti e nei cuori delle genti,
nelle menti e in quei cuor assetati d'amor.

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libero pensatore e poeta per caso
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