In un silenzio assordante
seduto accanto al letto del dolore,
resto impotente verso cotanta sofferenza.
Lievi lamenti
quasi sussurri per non disturbare,
atroce l'attesa del tempo
che sembra dispettoso rallentare
la sua implacabile corsa.
Presto sarà buio arriverà severa la notte,
se mia madre non sarà più in vita
resterò afflitto e solo
a vedere spuntare l'alba d'un nuovo giorno.
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