Disteso sul gelido marmo giaceva il poeta
sulle sue labbra il ghigno beffardo
di chi con pungente ironia si compiace
d'aver raggiunto l'eterna pace.
Tutta la vita, intero percorso d'amore e poesia,
ora che al traguardo era giunto
toccava al patologo fare il punto.
L'addottorato macellaio di carne umana
nell'aprire il freddo corpo inerme
restava alquanto sconcertato,
non c'era malformazione alcuna,
erano implosi cervello e cuore
per abnorme quantità d'amore.
La poesia è l'arte di usare, per trasmettere un messaggio, combinatamente il significato semantico delle parole e il suono e il ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa
mercoledì 9 maggio 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Informazioni personali
Archivio blog
-
▼
2012
(273)
-
▼
maggio
(20)
- Consumare l'amore
- La notte
- Il dolore, la fede, la morte
- La voce estranea al tuo volere
- Il ricordo di te come ago nel cuore
- Riconosci i tuoi limiti
- Tu dipinta su una nuvola
- Un amore universale
- Mancata promessa
- Sei sirena
- Solitudine e illusione
- Fantastico concerto
- L'autopsia di un poeta
- Effimeri bagliori
- L'amore in primavera
- All'alba sulla spiaggia deserta
- L'arma dell'amore
- D'inverno su uno scoglio sul mare
- Una crisi d'ansia
- La notte delle voglie
-
▼
maggio
(20)
Nessun commento:
Posta un commento