Una notte da incubo che sembrava non finisse mai. Mi son venuti in sogno tipi strani vestiti da astronauti con degli strumenti luminosi che mi tagliavano ogni parte del corpo. In un batter d'occhio mi sganciavano le gambe, le braccia, la testa, poi estirpavano il complicato intestino, mi toglievano tutte le costole e con le vertebre c'è voluta tanta pazienza, quando dovevano estrarmi il cuore, quello che sembrava il capo ha detto con voce meccanica " fate molta attenzione ".
Io continuavo a chiedere titubante, perchè mi fate tutto questo ?
La voce meccanica perentoria rispondeva " per cercar di trovare l'organo che non funziona ".
Ho voluto chiedere anche che cosa sarebbe successo alla mia anima, la solita voce meccanica quasi infastidita ha risposto: " Cos'è l'anima ? Per noi non esiste, non è di nostra competenza ".
Al risveglio il mio primo pensiero è stato di controllare il mio corpo in ogni sua parte, apparentemente sembrava tutto a posto, e per l'anima non mi sono preoccupato più di tanto sapevo già a chi rivolgermi.
N.B. Dimenticavo di dire che si son portati via il cervello per una completa revisione.
La poesia è l'arte di usare, per trasmettere un messaggio, combinatamente il significato semantico delle parole e il suono e il ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa
giovedì 19 dicembre 2013
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