Sonno interrotto
da malevolo sogno,
all'alba mi ritrovo seduto
sulla sponda del letto,
irrompe dal profondo dell'anima
il timore d'affrontare il nuovo giorno
che bussa alla porta.
Guardo la clessidra del tempo
che inesorabilmente fa scivolare
i suoi granelli di sabbia,
mi sento inerme,
indifeso contro quel niente
indifeso contro quel niente
che tesse le trame
per appropriarsi di tutto.
Al contempo m'assale
una sfrenata voglia di vivere,
di centellinare i granelli
rimasti nella clessidra
amando e sognando l'amore.
Nessun commento:
Posta un commento