Mia madre era nata al mare e
percio' sapea sognare;
s'innamoro' di Michele
che non sapea cosa eran le vele;
in collina fu portata e
la sua vita fu segnata;
i suoi sogni lontan dal mare
sembravan vacillare;
la collina con la sua aria fina
la fece diventar mammina;
alla luce venne Bicetta
bellissima pargoletta,
nacque poi Linduccia bella che Gesu'
preferi' fosse una stella;
suo papa' ignaro e stanco
dalla guerra ritornato
non trovo' piu' il suo bene amato;
quando i lutti furon passati e
la guerra fu finita venne
al mondo un biondino ricciolino
con il nome di Peppino;
la mia mamma quando potea
con Bicetta e con Peppino
scappava via da Minervino,
se ne andava presto
al mare per poter ancora sognare.
La poesia è l'arte di usare, per trasmettere un messaggio, combinatamente il significato semantico delle parole e il suono e il ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa
lunedì 25 maggio 2009
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Che forse la nostalgia del mare sia geneticamente trasmissibile??
RispondiEliminaSe cosi' fosse...ho preso dalla nona Nica...