Appena nati già si comincia a morire
ogni giorno muoiono una infinità di cellule cerebrali,
si disperdono nel nulla
volano via senza lasciare alcuna scia.
Nel tragitto della vita
gravano sull'anima le zavorre terrene,
le pesanti cattiverie umane,
le perverse passioni,
le paure e le illusioni.
Prima che arrivi l'episodio finale
si scrolli di dosso l'annoso fardello
si vada leggeri verso gli eterni sentieri.
La poesia è l'arte di usare, per trasmettere un messaggio, combinatamente il significato semantico delle parole e il suono e il ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere emozioni e stati d'animo in maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa
lunedì 31 ottobre 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Informazioni personali
Archivio blog
-
▼
2011
(209)
-
▼
ottobre
(18)
- Scrollare il fardello
- Giovinezza
- Gelosia
- Mi porgo a te come mendicante
- L'anima guida salvifica
- Se riesco a chiamarla sarà ancora mia
- Il Folletto
- Uscire dal ghetto della solitudine
- Su un raggio di sole pensieri d'amore
- Quando t'assale la paura della morte
- Lei ballava il limbo
- Vivere col pensiero della morte
- Notti di paura
- Amore sotto il gelso dalle bacche bianche
- La vita è un viaggio di solo andata
- Il naso
- Il pensiero vaga libero
- Il nulla e i sogni
-
▼
ottobre
(18)
Nessun commento:
Posta un commento