Rimuginare, rimuginare, rimuginare
star tutto il giorno a covar pensieri
che si sovrappongono, s'ingarbugliano,
la realtà si mescola all'immaginario
l'anima resta reclusa nel suo penitenziario.
Le ombre assumono sembianze di vermicelli
che succhiano pensieri e non sai più
se il tuo esistere oggi è lo stesso di ieri.
Quando finirà questo supplizio!
ora non ti è chiaro neanche il suo inizio,
persisti, tieni duro, poi stremato e confuso
cerchi distrazione per tentar di scacciar via
legittima suspicione.
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